venerdì 28 gennaio 2022

Alla fine, Gesù se ne andò!


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno C
4a domenica del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.


INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
dal Salmo 70
La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.

In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.

Sii tu la mia roccia, una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.

Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.

La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie
.
 
 
ASCOLTARE
Lc 4,21-30
[versione TILC]
Dal racconto evangelico di Luca

21 A Nazareth Gesù cominciò a dire nella sinagoga: «Oggi per voi che mi ascoltate si realizza questa profezia».
22 La gente, sorpresa per le cose meravigliose che diceva, gli dava ragione ma si chiedeva: «Non è lui il figlio di Giuseppe?». 23 Allora Gesù aggiunse: «Sono sicuro che voi mi ricorderete il famoso proverbio: “Medico, cura te stesso” e mi direte: “Fa' anche qui, nel tuo villaggio, quelle cose che, a quanto si sente dire, hai fatto a Cafàrnao”. 24 Ma io vi dico: nessun profeta ha fortuna in patria.
25 Anzi, vi voglio dire un'altra cosa: al tempo del profeta Elia vi erano molte vedove in Israele, quando per tre anni e mezzo non cadde neppure una goccia di pioggia e ci fu una grande carestia in tutta quella regione; 26 eppure Dio non ha mandato il profeta Elia a nessuna di loro, ma soltanto a una povera vedova straniera che viveva a Sarepta, nella regione di Sidone. 27 Così pure ai tempi del profeta Eliseo, vi erano molti lebbrosi in Israele; eppure Dio non ha guarito nessuno di loro, ma soltanto Naaman, uno straniero della Siria».
28 Sentendo queste cose i presenti nella sinagoga si adirarono 29 e, alzatisi, spinsero Gesù fuori del villaggio. Lo trascinarono fino in cima al monte di Nàzareth per farlo precipitare giù. 30 Ma Gesù passò in mezzo a loro e se ne andò
»
.


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Chiusi davanti alla novità del messaggio di Gesù, loro compaesano, gli abitanti di Nazareth rifiutano le sue parole. È inutile negare, come fu un tempo, anche oggi Gesù è un personaggio scomodo: con la sua morte e risurrezione ci sveglia dal nostro quieto vivere e ci invita a cambiare vita, a metterci sulla strada indicata dal Vangelo e dal suo modello di Figlio di Dio.
A Nazareth hanno rifiutato Gesù, certo, perché chiedeva un cambiamento radicale di vita, di abitudini, di mentalità. Nella nostra quotidianità corriamo lo stesso rischio: tirarci indietro e smettere di testimoniare il Vangelo con la vita e la parola, in tutte le situazioni di ogni giorno: famiglia, lavoro, scuola, letture, conversazioni, impegno di carità, attenzione all’uomo, ecc.
Non retrocede Gesù di fronte all’incomprensione e al rifiuto dei suoi, non te-me le minacce di morte ma, con mitezza e regalità, passa in mezzo a loro e continua il suo cammino di profeta. Non lasciamolo andare via da solo, non temiamo di seguirlo anche noi fino in fondo!



SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando ascolto in una pagina di Vangelo le parole di Gesù, che cosa di nuovo lui mi dice? Come reagisco davanti al suo insegnamento? Al di là dello stupore inziale, come mi pongo di fronte alle scelte che Gesù mi chiede di fare?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che cosa nel pensiero di Gesù mi risulta ancora difficile da comprendere? Su che cosa mi sento bloccato e incapace di seguire subito il suo insegnamento? Gradualmente sta crescendo in me la mia fiducia in lui?

Martedì

Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anch’io mi accorgo che la mia testimonianza di fede non sempre è accettata dalle persone che mi vivono accanto? Come reagisco? Mi tiro forse indietro oppure continuo il mio percorso di discepolo di Gesù?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come influisce sul mio stile di fede e di vita il pensiero degli altri? Mi lascio condizionare dalla pochezza di fede che a volte hanno le altre persone? Al contrario, seguo con maggiore lena l’esempio di chi crede sul serio?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: l’Eucarestia che ricevo in dono fa crescere dentro di me il coraggio di seguire il Signore Gesù? Quanto sento affascinante e appassionante la Sua persona? È sempre di più Lui la mia vita?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi chiedo cosa posso fare per vincere il pericolo che, se non accolto anche da me, Gesù se ne vada via? In che cosa devo crescere interiormente perché nella mia vita la presenza di Gesù sia garantita ogni giorno? All’interno dei miei spazi di preghiera trovo modo di unire sempre di più la mia vita a quella del Signore Gesù?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
 
 
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Com’è attuale, o Signore,
la tua parola.

Viviamo in una società scristianizzata
e la divisione è entrata nelle stesse famiglie.
Come inventare oggi la nostra fedeltà a te?
Ce lo hai insegnato in modo meraviglioso.
Tu ci hai implicitamente detto
che non si può costruire un mondo nuovo
senza la mitezza e l’umiltà del cuore.

Come tu nelle tue difficoltà
non hai mai tralasciato di continuare la tua missione,
cercando l’incontro con tutti
e cercando anche il dialogo
con chi ti voleva uccidere,
così dobbiamo fare noi.

Ma come ricevere la forza?
Fissando sempre lo sguardo su di te.

Solo lo sforzo di imitarti ad ogni costo
ci darà le capacità e la forza dello Spirito,
per credere che è possibile
costruire un mondo nuovo.
Basta solo non perdere mai la speranza
e continuare a credere che tu solo hai parole di pace,
che ci prendono per mano
e che ci conducono alla vita eterna.

Aiutaci, o Signore, ad amare tutti,
anche i nemici del nostro cammino di santità.
 
Amen.
 
 
SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nei prossimi giorni trova il tempo per vivere ogni giorno il tuo incontro personale con il Signore Gesù, perché la tua preghiera sia una vera unione di amore e di vita con lui.
Rifletti, prega e ringrazia!