venerdì 24 giugno 2022

Come voltarci indietro, Gesù?


ALLA SCUOLA DEL VANGELO

ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
13a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.

dal Salmo 15
Sei tu, Signore, l’unico mio bene.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.


VANGELO
Lc 9,51-62
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca.
51 Si avvicinava il tempo nel quale Gesù doveva lasciare questo mondo, perciò decise fermamente di andare verso Gerusalemme 52 e mandò avanti alcuni messaggeri. Questi partirono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparare quel che era necessario all'arrivo di Gesù. 53 Ma gli abitanti di quel villaggio non vollero accogliere Gesù perché stava andando a Gerusalemme. 54 Due discepoli, Giacomo e Giovanni, se ne accorsero e dissero a Gesù: «Signore, vuoi che diciamo al fuoco di scendere dal cielo e di distruggerli?». 55 Ma Gesù si voltò verso di loro e li rimproverò. 56 Poi si avviarono verso un altro villaggio.
57 Mentre camminavano, un tale disse a Gesù: «Io verrò con te dovunque andrai». 58 Ma Gesù gli rispose: «Le volpi hanno una tana e gli uccelli hanno un nido, ma il Figlio dell'uomo non ha un posto dove poter riposare».
59 Poi disse a un altro: «Vieni con me!». Ma quello rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60 Gesù gli rispose: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti. Tu invece va' ad annunziare il regno di Dio!».
61 Un altro disse a Gesù: «Signore, io verrò con te, prima però lasciami andare a salutare i miei parenti». 62 Gesù gli rispose: «Chi si mette all'aratro e poi si volta indietro non è adatto per il regno di Dio».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Mentre è in cammino verso Gerusalemme, Gesù annuncia ai discepoli la sua passione. Essi, però, non accettano tale discorso.
Di fronte, poi, al rifiuto dei Samaritani di accoglierlo, Gesù insegna che quanti sono chiamati ad annunciare la sua Parola devono essere disposti anche ad accettare il rifiuto e le sconfitte.
L’invito da cogliere in questa domenica può condensarsi in queste parole del brano evangelico “Ti seguirò, Signore, senza voltarmi indietro”.
Davanti al nostro cammino di fede, talvolta incerto e faticoso, c’è sempre Gesù, che ci precede, che si dirige decisamente verso Gerusalemme, verso il luogo della sua passione e della nostra salvezza.
Per perseverare nella sequela di Gesù c’è un cammino di distacco da fare: da noi stessi, dalla materialità, dagli interessi umani, persino dagli affetti.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: cosa provo in me quando mi trovo di fronte alla fermezza di Gesù? Come reagisco: lascio andare? Prendo in mano il coraggio e lo seguo? Che cosa mi fa paura della sua determinazione?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: avverto dentro di me che la fermezza di Gesù può diventare la mia forza personale, il coraggio di compiere cose grandi secondo la volontà di Dio? La fermezza di Gesù è per me un punto fermo, un punto di riferimento nella mia vita?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come vivo l’avventura del Vangelo e il fatto di entrare in mondi nuovi con gli occhi di Gesù? Come supero il rifiutato degli altri a motivo della mia fede e della mia missione? Il rifiuto degli altri è per me occasione per amare di più Gesù?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come quei discepoli intransigenti per le chiusure degli altri, anch’io vorrei vendicarmi contro chi rifiuta di accogliere Dio nella sua vita? Sono capace di vivere il valore della pazienza del Vangelo? Rispetto tutti, nonostante che…?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: vivo l’Eucarestia come il luogo dove incontro e dove abito l’amore di Gesù? Sento che la sua presenza in me diventa la fonte di ogni vera esperienza di Chiesa?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanti sì e quanti no, quante scuse dico a Gesù, sapendo che lui invece mi vuole al suo seguito, anch’io nel gruppo dei suoi discepoli? Scopro che il Vangelo è per me una strada che si schiude davanti a me e al mio futuro?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
 
 
ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Mandaci, o Signore, il coraggio:
il coraggio di seguirti ovunque
e di agire senza paura.

Il coraggio dell'iniziativa
e il coraggio della disciplina.

Il coraggio della continuità
e di un costante adattamento
alle esigenze del tuo vangelo.

Il coraggio di sapere stare spesso soli
e quello di sempre ricominciare
con quelli che restano
o con quelli che arrivano.

Il coraggio di non irritarsi,
anche in mezzo agli abbandoni,
e rimanere sempre padroni di sé.

Il coraggio di trovare sempre
un po' di tempo
per meditare
e per pregare. Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Trova un momento per chiederti in che cosa il Signore ti sta rimproverando e che cosa si attende da te.
Rifletti, prega e ringrazia!