SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
[versione TILC]
«3 Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio:
Dio dona loro il suo regno.
4 Beati quelli che sono nella tristezza: Dio li consolerà.
5 Beati quelli che non sono violenti: Dio darà loro la terra promessa.
6 Beati quelli che desiderano ardentemente quello che Dio vuole:
Dio esaudirà i loro desideri.
7 Beati quelli che hanno compassione degli altri:
Dio avrà compassione di loro.
8 Beati quelli che sono puri di cuore: essi vedranno Dio.
9 Beati quelli che diffondono la pace: Dio li accoglierà come suoi figli.
10 Beati quelli che sono perseguitati perché fanno la volontà di Dio:
Dio dona loro il suo regno.
11 Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me. 12 Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i profeti furono perseguitati».
CONOSCERE
I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono loro, sorelle e fratelli maggiori, che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori un tempo come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze e, anche, le loro tristezze.
Anche a loro affidiamo la nostra preghiera, perché essi la presentino al Padre e sia da lui ascoltata nell’abbraccio della sua misericordia.
SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
- Domenica
- Leggi il brano e chiediti: quando avverto dentro di me la gioia della
semplicità del mio cuore? Quando mi sento beato per la promessa di
ricevere in dono la pienezza dell’amore di Dio?
- Lunedì - Leggi il brano e chiediti: riesco ad affidare a Dio le lacrime dei miei occhi? In ogni situazione della mia vita continuo a confidare nella consolazione di Dio? Più che al male, i miei occhi sono orientati alla beatitudine di Dio?
- Martedì - Leggi il brano e chiediti: di fronte alle avversità della vita, alla violenza delle ingiustizie subite gratuitamente, mantengo un cuore mite, o mi lascio vincere dalla tentazione della vendetta? Quanto sono buono?
- Mercoledì
- Leggi il brano e chiediti: ho il coraggio di cercare nei problemi di
ogni giorno la verità e la giustizia? Mi sforzo di fare scelta secondo
il Vangelo e la legge dell’amore fraterno ed universale?
- Giovedì - Leggi il brano e chiediti: l’Eucaristia che celebro alla domenica diventa in me fonte di misericordia e di pace? So mantenere il mio cuore puro per incontrare l’amore santificante di Gesù? Le Beatitudini abitano la mia vita?
- Venerdì - Leggi il brano e chiediti: benché non compreso da tutti, sono un operatore di pace, oppure semino attorno maldicenza e zizzania? Quanto sono disposto a soffrire perché le cose siano fatte secondo la volontà di Dio? Pur di restare quotidianamente fedele a Gesù, mi sforzo di sopportare ogni avversità e violenza a causa della mia fede e del Vangelo che ho accolto nella vita?
- Sabato - Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo della prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
Se tu conoscessi
il mistero immenso del cielo dove ora vivo;
se tu potessi vedere e sentire
quello che io vedo e sento,
in questi orizzonti senza fine,
in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinita bontà
e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo
sono così piccole e fuggevoli al confronto.
Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe
profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa
del tuo arrivo tra noi, tu pensami così.
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte,
e dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso,
alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più se veramente mi ami.
(G. Perico)
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Rifletti, prega e ringrazia!