venerdì 8 settembre 2023

Sei tu il salvagente di tuo fratello!

 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire



Anno A
23a domenica del Tempo Ordinario

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
 
 
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 

Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
 

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.

dal Samo 94
 
Ascoltate oggi la voce del Signore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere»
.





ASCOLTARE
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

 
Mt 18,15-20
versione TILC
Dal racconto evangelico di Matteo.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «15 Se un tuo fratello ti fa del male, va' da lui e mostragli il suo errore, ma senza farlo sentire ad altri. Se ti ascolta, avrai recuperato tuo fratello. 16 Se invece non vuole ascoltarti, fatti accompagnare da una o due persone, perché sia fatto come dice la Bibbia: Ogni questione sia risolta mediante due o tre testimoni. 17 Se non vuole ascoltare nemmeno loro, va' a riferire il fatto alla comunità dei credenti. Se poi non ascolterà neppure la comunità, consideralo come un pagano o un estraneo.
18 Vi assicuro che tutto quel che voi avrete proibito sulla terra sarà proibito anche in cielo; e tutto quel che voi permetterete sulla terra sarà permesso anche in cielo.
19 E ancora vi assicuro che se due di voi, in terra, si troveranno d'accordo su quel che devono fare e chiederanno aiuto nella preghiera, il Padre mio che è in cielo glielo concederà. 20 Perché, se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro»
.


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.


Non si devono abbandonare alla loro sorte i fratelli e le sorelle che vivono nel peccato. La carità verso di loro richiede che tutti ci impegniamo nella “correzione fraterna”: un processo lento e delicato, che richiede tempi lunghi, per recuperare al Signore chi ha peccato.
Gesù ci insegna che alla base della correzione fraterna vi è l’amore autentico nei confronti di chi ha sbagliato, allo scopo di ricondurlo sulla via della verità e della vita. Punto di forza di ogni correzione è la preghiera concorde, elevata al Padre, nel nome di Gesù. È importante, allora, prendersi a cuore la sorte e i problemi della vita degli altri? Oppure ognuno deve pensare per sé? E gli altri, come si devono comportare con noi?
All’interno di questa pagina di Vangelo Gesù pronuncia parole che ci insegnano come non possiamo più essere egoisti e pensare solo alla nostra salvezza, voltando le spalle e abbandonando chi è nel peccato. Dio non ci ha abbandonato ai nostri peccati, ma in Gesù a tutti è venuto incontro, perché coloro che lo vogliono si possano salvare.


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: nella mia vita di credente ho iniziato a scoprire il valore e l’importanza dei fratelli e delle sorelle? Come vivo le mie relazioni con loro? Sono aperto e disponibile al confronto e alla relazione franca e sincera? Prendo in giro gli altri?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sento l’urgenza di aiutare tutti a camminare bene sulla via del Bene? Che cosa faccio quando entro in contatto con persone che hanno altri valori di riferimento? Mi impegno ad annunciare loro i valori buoni contenuti nel Vangelo?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: per recuperare al Bene un fratello e una sorella nella fede faccio tutto da solo o coinvolgo anche le altre persone? Mi sforzo di creare una catena di bene, perché tutti si sentano aiutati da me?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando ho delle difficoltà con un’altra persona della mia comunità, chiedo aiuto o lascio che tutto vada alla deriva? Mi sforzo di vivere con umiltà i problemi di relazione con gli altri? Se irremovibile nelle sue scelte di non-Vangelo, come mi comporto di fronte a chi non accetta il mio servizio di correzione fraterna?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: ogni giorno m’impegno a essere con tutti una persona di riconciliazione e di pace? Cerco di creare ponti di incontro e di comunione con ciascuno e tra le persone che mi conoscono?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: vivo il tempo della mia preghiera personale come un grande atto di fiducia nella vicinanza e nel coinvolgimento di Dio Padre nella mia e nella vita di tante altre persone? Vivo ancora una preghiera troppo individualista, oppure sto imparando il valore e la ricchezza della preghiera fatta insieme, in comunità? Sento concretamente la presenza di Gesù dentro la preghiera della comunità, lui “in mezzo” a noi?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.


CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
 
O Signore, mio Dio,
non dimenticarti di me,
quando io mi dimentico di te.
Non abbandonarmi, Signore,
quando io ti abbandono.
Non allontanarti da me,
quando io mi allontano da te.

Chiamami, se ti fuggo;
attirami, se ti resisto; 
rialzami, se cado.
 
Donami, Signore, Dio mio,
un cuore vigile
che nessun vano pensiero
mi porti lontano da te;
un cuore retto,
che nessuna intenzione perversa
possa sviarmi da te;
un cuore fermo,
che resista con coraggio
ad ogni avversità;
un cuore libero,
che nessuna torbida passione
possa vincere in me.

Concedimi, ti prego,
una volontà che ti cerchi,
una sapienza che ti trovi,
una vita che ti piaccia,
una perseveranza che ti attenda con fiducia
e una fiducia che alla fine
giunga a possederti
nella gioia del cuore. Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nei prossimi giorni trova il coraggio di parlare con amorevolezza a un fratello o a una sorella che vedi in difficoltà e in errore; allo stesso tempo accetta con umiltà le correzioni fraterne che ti vengono fatte dagli altri.
Rifletti, prega e ringrazia!