ieri CHIESA OGGI domani
alla riscoperta di Gesù, il Risorto,
vivo dentro la sua Chiesa
Milano, 16.12.2018
INCONTRO - 011
Lectio divina su At 2,29-36
LA SACRA PAGINA
At 2,29-36
[Nel
giorno di Pentecoste, rivolgendosi alla folla, Pietro continuò a
parlare, dicendo:] «29 Fratelli, devo parlarvi molto chiaramente riguardo al nostro patriarca
Davide. Egli è morto e fu sepolto, e la sua tomba si trova ancor oggi in
mezzo a noi. 30 Egli però era profeta, e sapeva bene quel che Dio gli
aveva promesso con giuramento: “metterò sul tuo trono uno del tuo
sangue”. 31 Davide dunque vide in anticipo ciò che doveva accadere, e
queste sue parole si riferiscono alla risurrezione del Messia: Egli non è stato abbandonato nel mondo dei morti e il suo corpo non è andato in corruzione.
32
Questo Gesù, Dio lo ha fatto risorgere, e noi tutti ne siamo testimoni.
33 Egli è stato innalzato accanto a Dio e ha ricevuto dal Padre lo
Spirito Santo che era stato promesso. Ora egli lo dona a noi come anche
voi potete vedere e udire. 34 Davide infatti non è salito in cielo;
eppure egli dice: Il Signore ha detto al mio Signore: siedi accanto a me 35 finché io porrò i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi.
36
Tutto il popolo d'Israele deve dunque saperlo con certezza: questo Gesù
che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Messia».