sabato 13 giugno 2020

Cibatevi di me!


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno A
Solennità del Corpus Domini


SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO


INVITATORIO
dal Sal 147
Loda il Signore, Gerusalemme.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.


ASCOLTARE
Gv 6,51-58
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni. 
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «51 Io sono il pane, quello vivo, venuto dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà per sempre. Il pane che io gli darò è il mio corpo, dato perché il mondo abbia la vita».
52 Gli avversari di Gesù si misero a discutere tra di loro. Dicevano: «Come può darci il suo corpo da mangiare?». 53 Gesù replicò: «Io vi dichiaro una cosa: se non mangiate il corpo del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. 54 Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo risusciterò l'ultimo giorno; 55 perché il mio corpo è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me e io a lui. 57 Il Padre è la vita: io sono stato mandato da lui e ho la vita grazie a lui; così, chi mangia me avrà la vita grazie a me. 58 Questo è il pane venuto dal cielo. Non è come il pane che mangiarono i vostri antenati e morirono ugualmente; chi mangia questo pane vivrà per sempre».


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Nel sacramento dell’Eucaristia – che il Signore ci ha lasciato come segno della sua presenza, della sua realtà corporale, del suo sacrificio sulla croce e della vita eterna di cui ci ha reso partecipi – Gesù si fa nostro cibo, affinché ciascuno di noi, nell’unità del corpo della Chiesa, sia nutrito dal pane del cielo.
Gesù costituisce il solo nutrimento che possa dare la vita divina. Chi non mangia di questo pane non avrà la vita in lui. Ecco perché noi celebriamo oggi la realtà umana e divina del Verbo fatto carne e anche quella del corpo risorto; ed ecco perché ci dà davvero in dono quanto egli ha promesso.
Il pane che ci nutre, come credenti e come figli di Dio, è la carne, quindi la persona, di Cristo, il quale si offre tutto per noi senza riserva alcuna.
Entrando in profonda comunione con il Corpo e con il Sangue di Gesù, riceviamo in dono anche la vita eterna, poiché crediamo con fede incrollabile che nell’Eucaristia già accogliamo il germe della risurrezione e conformazione al Signore che ha vinto la morte.


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

  • Domenica - Leggi il brano e chiediti: in che cosa mi sento sfamato dal Signore Gesù? Di quale cibo sento di avere bisogno per il cammino della mia vita? Riesco a distingue il cibo del cielo da quello della terra?
  • Lunedì - Leggi il brano e chiediti: quanto è forte in me la consapevolezza di ricevere da Gesù un pane per la vita eterna? Come la mia vita sta cambiando alla luce della mia fede nel Corpo e nel Sangue di Gesù? Trovo nell’Eucaristia la fonte della mia risurrezione?
  • Martedì - Leggi il brano e chiediti: i dubbi di chi non crede nel Signore Gesù mi rendono più debole nel mio cammino di fede? Trovo nella preghiera forza e coraggio per affrontare le sfide di chi non crede in Dio?
  • Mercoledì - Leggi il brano e chiediti: mi sforzo di custodire in me il dono che Gesù mi fa ogni giorno del suo amore? Riesco a testimoniare agli altri il mio amore per lui?
  • Giovedì - Leggi il brano e chiediti: come sarebbe la mia domenica senza la celebrazione dell’Eucaristia?
  • Venerdì - Leggi il brano e chiediti: sto imparando a prolungare nella mia preghiera il rapporto con Gesù? Che valore do alla preghiera dell’adorazione eucaristica?
  • Sabato - Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo, chiedendo a Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Ora, Gesù, tu sei dentro di me,
hai scelto il mio cuore
come un tabernacolo vivente.

Io mi raccolgo e adoro te,
Signore della mia gioia.
A te apro il mio cuore
e con confidenza di fratello, di sorella,
ti parlo della mia vita.

Davanti al tuo infinito amore, o Gesù,
io mi sento profondamente commosso,
e, pieno di riconoscenza,
non so fare altro che ripetere:
grazie, Gesù.

Ma che cosa ti renderò io, o Signore,
in cambio del tuo dono?
Nel silenzio adorante
sento la tua dolcissima voce
che mi ripete: “Figlio, dammi il tuo cuore”.

Sì, o Signore,
ti offro il mio cuore e l’anima mia;
consacro a te tutta la mia vita;
voglio essere tutto tuo per l’eternità.

E con tutti i miei fratelli
ti ripeto senza sosta:

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe, nascondimi.
Non permettere che io mi separi da te.
Dal maligno nemico difendimi.
Nell’ora della morte chiamami:
e comanda che io venga a te,
affinché ti lodi con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli.
Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nei prossimi giorni trova un attimo di tempo da dedicare all’adorazione di Gesù presente nell’Eucaristia.
Rifletti, prega e ringrazia!