sabato 11 febbraio 2023

Fedeli alle cose del Cielo!


ALLA SCUOLA DEL VANGELO 
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno A
6a domenica del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
 

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
dal Salmo 118

Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.


ASCOLTARE
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Mt 5,17-37
versione TILC
Dal racconto evangelico di Matteo.
 
Rivolgendosi alla folla, Gesù disse: «17 Non dovete pensare che io sia venuto ad abolire la legge di Mosè e l'insegnamento dei profeti. Io non sono venuto per abolirla ma per compierla in modo perfetto. 18 Perché vi assicuro che fino a quando ci saranno il cielo e la terra, nemmeno la più piccola parola, anzi nemmeno una virgola, sarà cancellata dalla legge di Dio; e così fino a quando tutto non sarà compiuto.
19 Perciò, chi disubbidisce al più piccolo dei comandamenti e insegna agli altri a fare come lui, sarà il più piccolo nel regno di Dio. Chi invece mette in pratica i comandamenti e li insegna agli altri, sarà grande nel regno di Dio. 20 Una cosa è certa: se non fate la volontà di Dio più seriamente di come fanno i farisei e i maestri della Legge, non entrerete nel regno di Dio.
21 Sapete che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non uccidere. Chi ucciderà sarà portato davanti al giudice. 22 Ma io vi dico: anche se uno va in collera contro suo fratello sarà portato davanti al giudice. E chi dice a suo fratello: “Sei un cretino” sarà portato di fronte al tribunale superiore. Chi gli dice: “Traditore” sarà condannato al fuoco dell'inferno.
23 Perciò, se stai portando la tua offerta all'altare di Dio e ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, 24 lascia lì l'offerta davanti all'altare e vai a far pace con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta. 25 Così, se stai andando con il tuo avversario in tribunale, fa' presto a metterti d'accordo con lui, perché può consegnarti alle guardie per farti mettere in prigione. 26 Ti assicuro che non uscirai di là, fino a quando non avrai pagato anche l'ultimo centesimo.
27 Sapete che nella Bibbia è stato detto: Non commettere adulterio. 28 Ma io vi dico: se uno guarda la donna di un altro perché la vuole, nel suo cuore egli ha già peccato di adulterio con lei. 29 Se il tuo occhio destro ti fa compiere il male, strappalo e gettalo via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che essere gettato tutto intero all'inferno. 30 Se la tua mano destra ti fa compiere il male, tagliala e gettala via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che andare tutto intero all'inferno. 31 Nella Bibbia è stato detto: Chi vuole abbandonare la propria moglie deve darle una dichiarazione scritta di divorzio. 32 Ma io vi dico: chi manda via la propria donna - salvo il caso di relazione illegale - la mette in pericolo di diventare adultera. E chi sposa una donna abbandonata dal marito commette adulterio anche lui.
33 Voi sapete pure che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non giurare il falso, ma fa' quel che hai promesso con giuramento di fronte a Dio. 34 Ma io vi dico: non giurate mai né per il cielo, che è il trono di Dio; 35 né per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, che è la città del Signore. 36 Non giurare nemmeno sulla tua testa, perché tu non hai neppure il potere di far diventare bianco o nero uno dei tuoi capelli. 37 Semplicemente, dite “sì” quando è “sì” e “no” quando è “no”: tutto il resto viene dal diavolo».


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Non basta osservare la legge, i comandamenti, le norme e i precetti che abbiamo imparato a memoria, per dire che noi siamo i veri discepoli di Gesù. Gesù ci chiede di aderire al suo insegnamento d’amore fin dall’intimo del cuore, sorvegliando anche sui sentimenti più segreti.
Per il popolo ebraico l’ideale del credente consiste nella sua capacità di osservare la legge degli antichi padri, attraverso la quale si realizza la volontà di Dio.
Noi cristiani, invece, riconosciamo in Gesù la pienezza della legge antica, perché vediamo in lui la parola definitiva del Padre: pieno compimento di ogni legge è l’amore.
In quanto discepoli di Gesù, noi siamo certi che la forza dell’amore non è fare sempre quello di cui abbiamo voglia, ma al contrario il motore del servizio al prossimo, secondo i progetti di Dio. 


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anch’io vivo talvolta con superficialità il Vangelo del Signore Gesù? In quali aspetti della mia vita lascio troppo correre? In che cosa mi dovrei impegnare con maggiore costanza?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando mi lascio afferrare dal nervoso e dalla rabbia? In che modo Gesù mi può aiutare ad affrontare i problemi della vita con maggiore calma e serenità? Quanto rispetto sul serio le altre persone?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: riesco a vive con equilibrio la mia vita di preghiera con Dio e la mia vita di relazione con gli altri? Oppure non mi prendo cura del delicato rapporto tra dialogo con Dio e dialogo con gli altri?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: vivo con delicatezza e con rispetto la dimensione corporea della mia vita? Quanto e quando sono capace di puntare nella relazione con le altre persone ai valori spirituali più che a quelli materiali?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi sto impegnando a legare sempre più tra loro Eucaristia e vita personale? La Messa che celebro la vivo poi nelle tante situazioni della mia storia personale? Punto all’unità del mio essere figlio e figlia di Dio?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto sono coerente con il mio pensiero e le mie scelte di fede? Il mio parlare e il mio agire sono “sì, sì”, “no, no”, oppure mi lascio ancora condizionare dagli eventi della mia e della vita degli altri?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.


CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Liberami, Signore,
dalle persone che promettono sempre
e non mantengono mai,
che dicono e non fanno.

Liberami da tutti coloro che dicono
il contrario di ciò che pensano,
che usano il linguaggio dei cialtroni
e dei menzogneri.

Liberami da tutti gli imbroglioni
e donami la forza del tuo santo Spirito,
perché la mia vita profumi
di verità e di onestà,
di dolcezza e di coerenza, di semplicità
e mai di subdola astuzia.

Fa’, o Signore,
che io non resti ingannato da nessuno
e che non sia io mai ingannatore di alcuno,
anche quando la coerenza del cuore
può costare perdita ed emarginazione.

Fa’, o Signore,
che io sia una persona vera. Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

I prossimi giorni siano l’occasione giusta per fare una tua interiore revisione di vita.
Rifletti, prega e ringrazia!