sabato 25 febbraio 2023

Con Te ce la facciamo anche noi


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno A
1a Domenica del Tempo di Quaresima
 
 
 SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
 

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
dal Salmo 50

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.


ASCOLTARE   
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
 
Mt 4,1-11 
versione TILC
Dal racconto evangelico di Matteo.
[Ricevuto il battesimo di Giovanni il Battista] 1 lo Spirito di Dio fece andare Gesù nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2 Per quaranta giorni e quaranta notti Gesù rimase là, e non mangiava né beveva. Alla fine ebbe fame.
3 Allora il diavolo tentatore si avvicinò a lui e gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, comanda a queste pietre di diventare pane!». 4 Ma Gesù rispose: «Nella Bibbia è scritto: “Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che viene da Dio”».
5 Allora il diavolo lo portò a Gerusalemme, la città santa; lo mise sul punto più alto del Tempio, 6 e gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, buttati giù; perché nella Bibbia è scritto: “Dio comanderà ai suoi angeli. Essi ti sorreggeranno con le loro mani e così tu non inciamperai contro alcuna pietra”». 7 Gesù gli rispose: «Ma nella Bibbia c'è scritto anche: “Non sfidare il Signore, tuo Dio”».
8 Il diavolo lo portò ancora su una montagna molto alta, gli fece vedere tutti i regni del mondo e il loro splendore, 9 e gli disse: «Io ti darò tutto questo, se in ginocchio mi adorerai». 10 Ma Gesù disse a lui: «Vattene via, Satana! Perché nella Bibbia è scritto: “Adora il Signore, tuo Dio; a lui solo rivolgi la tua preghiera”».
11 Allora il diavolo si allontanò da lui, e subito alcuni angeli vennero a servire Gesù.


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Dopo il Battesimo ricevuto da Giovanni il Battista Gesù entra nell’esperienza della prova. A differenza del popolo di Israele egli, però, si sottomette a Dio, lasciandosi guidare dalla sua Parola. Così facendo, Gesù, vince ogni forma di tentazione.
La prima domenica di Quaresima ci mette a confronto proprio con il racconto evangelico delle tentazioni che Gesù ha vinto nel deserto.
Benché creato senza peccato, l’uomo ha preferito vivere la sua amicizia con Dio con egoismo, scegliendo la via del peccato piuttosto che quella della grazia.
Solo con la venuta di Cristo si apre per ogni persona, che si converte alla sua Parola, la via della riconciliazione, del perdono e della salvezza.
A noi, riuniti qui per celebrare il ricordo dell’amore di Gesù, viene offerta la possibilità non solo di ascoltare ancora una volta la Parola del Maestro, ma soprattutto di ricevere il dono del suo Corpo e del suo Sangue, in noi ora principio di vita nuova.


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra. 
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi sento preso per mano dallo Spirito di Dio e condotto lungo il corso della mia vita? Che cosa per me è un deserto? Che esperienza di Dio mi sento chiamato a fare nel deserto del mio cuore?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di che cosa mi nutro nel deserto della mia vita? Come faccio per restare vivo, nonostante io arrivi a sperimentare avversità e privazioni di ogni tipo?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: durante la prova e la solitudine del deserto anch’io dubito di possedere la identità di figlio di Dio? Che cosa mi pesa di più nel momento della solitudine?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anche la mia preghiera a Dio si trasforma talvolta in sfida a Dio? Che cosa mi spinge a mettere Dio alla prova? Perché non mi fido ciecamente di lui e della sua volontà di bene per me?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sono attento a non cadere nel peccato di idolatria, solo per avere più potere sugli altri? Vinco la tentazione di rendere Dio servo dei miei bisogni? Come mi mantengo un vero adoratore di Dio?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: la mia fedeltà a Dio mi fa capire quando il male si allontana da me? Quando vinco le mie tentazioni mi sento più forte, sostenuto dagli angeli di Dio? Io sono un angelo che aiuta le altre persone?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.


CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Tra le sabbie del mio deserto,
sotto il sole infuocato del mio tempo,
cerco un pozzo che abbia acqua pulita,
capace di togliere la sete di infinito
che è dentro di me.

Attingo acqua dal pozzo del denaro
ed ho sempre più sete;
al pozzo del piacere
e sento prosciugarmi la gola.
Attingo acqua al pozzo del successo
e mi sento annebbiare la vista,
al pozzo della pubblicità
e mi ritrovo come uno schiavo.

Ma se scavo dentro di me,
sotto la sabbia alta del mio peccato;
se scavo nei segni del tempo,
sotto la sabbia ammucchiata
dal vento arruffato del quotidiano,
trovo che tu, o mio Signore,
sei la sorgente di un'acqua viva e pura,
che disseta in eterno.

Chi beve l’acqua della tua Parola
non ha più sete,
perché essa è generata
e filtrata dal tuo amore.

Mi disseto a questa sorgente,
custodita dalla mia Chiesa,
che per questo si fa ogni giorno
fontana del villaggio,
per salvare tutti gli assetati del mondo. Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

L’inizio del tempo liturgico della Quaresima sia l’occasione propizia per lavorare con maggiore forza su un aspetto della tua personalità da guarire dalla ferita del peccato. Per questo è importante confidare nella misericordia amorevole del Padre dei Cieli.
Rifletti, prega e ringrazia!