Benedizione della tavola
32a Domenica
del Tempo Ordinario
Anno C
Segno di croce
Nel nome del Padre...
Dal Vangelo di Luca
Lc 20,27-38
versione TILC
I sadducei dicevano che nessuno può risorgere dopo la
morte.
Gesù rispose loro: «È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita».
Gesù rispose loro: «È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita».
Meditazione
Nella
discussione sul tema della risurrezione Gesù afferma che la vita dopo
la morte sarà un’esistenza totalmente diversa da quella terrena. Essa
trova già il suo fondamento nella potenza e nella fedeltà di Dio verso
l’uomo.
È nella luce del Dio dei vivi che anche noi possiamo attendere e sperare di diventare figli della risurrezione, già partecipando alla vita della Chiesa del Risorto.
Insieme preghiamo:
È nella luce del Dio dei vivi che anche noi possiamo attendere e sperare di diventare figli della risurrezione, già partecipando alla vita della Chiesa del Risorto.
Insieme preghiamo:
Anche
nei giorni
immediatamente precedenti la tua passione
tu non dubiti,
Gesù, del dono della risurrezione:
un dono del Padre dei Cieli a te
e,
grazie a te, a noi tuoi discepoli.
Non dubiti di Dio
nella tua infinita fiducia;
e a noi insegni
a dare valore
alle cose in cui crediamo,
alla bellezza della nostra
vita
e della nostra amicizia con te.
Benedici, Gesù,
ogni nostro respiro di Vangelo,
ogni nostro
anelito di eternità.
Benedici il nostro essere qui
alla tua mensa di
Risorto,
perché anche la nostra vita accolga in essa
il seme della tua e
della nostra gioiosa risurrezione.
scenda la tua benedizione,
o Padre,
affinché cresca in ciascuno di noi
il senso profondo della
comunione
delle nostre menti e dei nostri cuori,
per diventare giorno
per giorno
fratelli e sorelle del Vangelo.
Nel nome del Padre,
del Figlio + e dello Spirito Santo. Amen.