venerdì 4 novembre 2022

E noi già viviamo di Te!

 
 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
32a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
dal Salmo 16
 
Ci sazieremo, Signore,
contemplando il tuo volto.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.

Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole.

Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all’ombra delle tue ali nascondimi,
io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.

ASCOLTARE
Lc 20,27-38
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca.
In quel tempo, 27 i sadducei dicevano che nessuno può risorgere dopo la morte. Alcuni di loro si fecero avanti e domandarono a Gesù: «28 Maestro, Mosè ci ha lasciato questo comandamento scritto: Se uno muore e lascia la moglie senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto. 29 Dunque: c'erano una volta sette fratelli. Il primo si sposò e morì senza lasciare figli. 30 Anche il secondo 31 e il terzo sposarono quella vedova senza avere figli, e così via tutti e sette: tutti morirono senza lasciare figli. 32 Poi morì anche quella donna. 33 Ora, nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette i fratelli l'hanno avuta come moglie».
34 Gesù rispose loro: «Solo in questa vita gli uomini e le donne sposano e sono sposati. 35 Ma quelli che risorgeranno dai morti e saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito. 36 Essi non possono più morire perché sono uguali agli angeli e sono figli di Dio perché sono risorti. 37 È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. 38 Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita».


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Nella discussione sul tema della risurrezione Gesù afferma che la vita dopo la morte sarà un’esistenza totalmente diversa da quella terrena. Essa trova già il suo fondamento nella potenza e nella fedeltà di Dio verso l’uomo.
Il dono della vita eterna, che noi abbiamo ricevuto nel Battesimo, non verrà mai meno, perché destinato a realizzarsi pienamente nell’eternità di Dio Padre.
La morte, l’aldilà, anche se resta un mistero di cui non abbiamo esperienza diretta per il momento, soltanto la rivelazione di Dio, Padre della vita e autore della risurrezione, illumina la nostra attesa e la nostra speranza.
Come Gesù ci insegna, chi ama e vive per Dio non muore anzi, grazie alla sua fede partecipa alla sua vita eterna.
È nella luce del Dio dei vivi che anche noi possiamo attendere e sperare di diventare figli della risurrezione, già partecipando alla vita della Chiesa del Risorto.


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che cosa sento dire attorno a me sul tema della risurrezione? Quante persone mi parlano della mia risurrezione? Oppure, anch’io penso che dopo la mia morte non ci sarà più vita per me?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: perché anche chi si dice credente in Gesù, poi non crede alla possibilità della risurrezione? Cosa frena la mia piena fede nella vita oltre la mia e la morte dei miei cari?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi impegno a credere con tutto me stesso nella possibilità della vita oltre ogni mio limite personale e di vita? Di che cosa ha bisogno la mia fede? Quale certezza può illuminare il mio cammino di persona e di cristiano?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: riesco a guardare al compimento della mia storia personale come all’inizio di una nuova esperienza di vita? Che cosa è per me l’eternità? Credo nel Risorto, in Gesù vivo anche per me?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come vivo il dono del Corpo e del Sangue del Signore risorto quando partecipo all’Eucaristia? Sento la sua vita nella mia vita, la sua forza nella mia forza, il suo amore nel mio amore?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anch’io ho scoperto che da Gesù ricevo in dono la vita? Quale coraggio mi dà sapere che la morte non avrà alcun effetto su di me? Grazie alla mia fede, ho iniziato a vivere già da risorto?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino.
 
 
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Questa notte ho fatto un sogno. Ho sognato che stavo camminando lungo la riva del mare, accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte, erano proiettati tutti i giorni della mia vita. Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita, apparivano due orme sulla sabbia: una mia, Signore, e una tua. Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si sono esauriti nel tempo.
Allora mi fermai, guardando indietro, e ho notato che in certi punti c'era solo un'orma... Quei momenti di solitudine coincidevano proprio con i giorni più difficili della mia vita; i giorni di maggiore angustia, di maggiore paura e di grande dolore.
Allora, ho domandato a Dio: "Ma come, Signore? Tu avevi detto che saresti stato con me tutti i giorni della mia vita, ed io ti ho creduto ed ho accettato di vivere fidandomi ciecamente di te. Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili?".
Dopo un attimo di silenzio il Signore mi ha risposto: "Figlio mio, Io ti amo e davvero ti ho detto che sarei stato sempre con te e che non ti avrei mai lasciato solo, neppure per un attimo. Se guardi bene, i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui io mi sono preso cura di te, i giorni in cui ti ho portato in braccio".
(Anonimo brasiliano)


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Mentre ti impegni a immaginare la tua storia personale dentro la storia eterna dell’amore infinito di Dio, continua a fare del bene agli altri la scelta preferenziale della tua vita.
Rifletti, prega e ringrazia!