ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
Anno A
4a Domenica del Tempo di Avvento
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
Dopo
il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del
Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
dal Salmo 23
Ecco, viene il Signore, re della gloria.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
ASCOLTARE
Come all'inizio della
creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere
sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e
della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la
tua vita diventi feconda di ogni bene.
Mt 1,18-24
Dal racconto evangelico di Matteo.
18
Ecco come è nato Gesù Cristo. Maria, sua madre, era fidanzata con
Giuseppe; essi non vivevano ancora insieme, ma lo Spirito Santo agì in
Maria ed ella si trovò incinta. 19 Ormai Giuseppe stava per sposarla.
Egli voleva fare ciò che era giusto, ma non voleva denunziarla di fronte
a tutti. Allora decise di rompere il fidanzamento, senza dire niente a
nessuno.
20
Ci stava ancora pensando, quando una notte in sogno gli apparve un
angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, discendente di Davide, non
devi aver paura di sposare Maria, la tua fidanzata: il bambino che lei
aspetta è opera dello Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu
gli metterai nome Gesù, perché lui salverà il suo popolo da tutti i suoi
peccati».
22
E così si realizzò quel che il Signore aveva detto per mezzo del
profeta Isaia: 23 Ecco, la vergine sarà incinta, partorirà un figlio ed
egli sarà chiamato Emmanuele. Questo nome significa: “Dio è con noi”.
24 Quando Giuseppe si svegliò, fece come l'angelo di Dio gli aveva ordinato e prese Maria in casa sua.
CONOSCERE
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
Come
l’evangelista Luca, anche Matteo inserisce nel racconto della vita di
Gesù il mistero della sua incarnazione nel grembo della vergine Maria.
Più attento alla reazione di Giuseppe, il quale è comprensibilmente
sconvolto da tutto ciò che sta per accadere, l’evangelista racconta il
modo in cui lo sposo della giovane di Nazareth alla fine accetti di
fidarsi con tutto se stesso delle parole dell’Angelo.
Così
è e deve essere anche per noi: affinché si realizzi il progetto di Dio è
necessaria la piena accoglienza da parte nostra. Sapere chi è Gesù è la
condizione per comprendere bene il senso del Natale, anche se per noi
la nascita del nostro Redentore resta pur sempre un grande mistero.
Venuto
per condividere la nostra condizione umana, il Figlio di Dio si è fatto
uomo ed è questo mistero di amore che ci trascina lungo la via della
salvezza.
Accogliamo
l’annuncio di speranza che ogni giorno ci rivolge la Parola di Dio e
celebriamo con viva fede l’incontro con l’amore del “Dio-con-noi”.
Durante
la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto.
È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in
questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della
tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti
esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando ho iniziato a valorizzare nella mia vita il mistero dell’incarnazione di Gesù? Che senso ha per me la scelta di Dio di farsi uomo? Sento Dio come uno di noi o ancora una realtà troppo lontana dalla mia storia?
Lunedì
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: in che modo Dio entra anche all’interno della mia storia di amore? Come egli tocca la mia sfera affettiva e la mia capacità di amare? È possibile vivere per davvero le mie relazioni umane con la presenza in mezzo di Gesù? Quando la presenza di Gesù diventa un impiccio nella mia vita?
Martedì
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anch’io vivo la tentazione di “rompere con Dio” quando i suoi progetti interferiscono con i miei? Come reagisco di fronte alle sue richieste di collaborare alla realizzazione dei miei sogni?
Mercoledì
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: i sogni di Dio entrano nei miei sogni? Come? Per dirmi che cosa? Ancora di più, sono capace di sognare nella mia vita le cose Dio? La fede è tutta un sogno o una realtà che fa crescere e fa diventare bella la mia vita?
Giovedì
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: accolgo nella mia vita il Corpo e il Sangue di Gesù come l’inizio e la continuazione di una storia di comunione con lui? Mangio e scordo, o entro e resto in comunione, in stato d’amore, con Gesù?
Venerdì
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: accogliere Gesù diventa in me novità di vita? Che cosa cambia dentro di me? Nella mia preghiera personale mi prendo cura del mio incontro d’amore con il mio Signore?
Sabato
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
Se io credo,
tutto è possibile!
È possibile ritrovare
la smarrita via di casa,
quella del Padre tuo, o Signore,
che per me da lungo tempo
ha pensato e preparato
un posto alla tavola dell’amore.
Se credo, le nebbie della mia vita
sono squarciate dalla luce
di un Sole venuto da lontano,
dall’alto della mia storia,
per ridare fiducia e speranza
al mio cuore stanco.
Se credo,
tutto è possibile,
come per Maria e Giuseppe
è stato possibile accogliere,
servire, amare il Tutto di Dio.
Se credo, cosa che voglio fare,
percorrendo i sentieri della tua Parola,
solcando le onde dei tuoi Sacramenti,
ricevo in dono da te la Grazia
di sentirmi guardato come figlio,
amato allo stesso modo
così come hai fatto con Gesù.
Se credo in te,
a te do la possibilità
di trasformare la mia vita
e di rendermi ai tuoi occhi
così come tu mi vuoi!
Io credo! E così sia!
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
In
questa quarta domenica d’Avvento fai il proposito di vincere ogni
istante di sfiducia con un rinnovato slancio d’amore nell’amore
onnipotente di Dio Padre.
Rifletti, prega e ringrazia!