sabato 5 novembre 2016

E io vivo già per Te!

LECTIO GIOVANI
XXXII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C


SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO


VANGELO
[Lc 20,27-38]
Dal racconto evangelico di Luca.
In quel tempo, 27 i sadducei dicevano che nessuno può risorgere dopo la morte. Alcuni di loro si fecero avanti e domandarono a Gesù: «28 Maestro, Mosè ci ha lasciato questo comandamento scritto: Se uno muore e lascia la moglie senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto. 29 Dunque: c'erano una volta sette fratelli. Il primo si sposò e morì senza lasciare figli. 30 Anche il secondo 31 e il terzo sposarono quella vedova senza avere figli, e così via tutti e sette: tutti morirono senza lasciare figli. 32 Poi morì anche quella donna. 33 Ora, nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette i fratelli l'hanno avuta come moglie».
34 Gesù rispose loro: «Solo in questa vita gli uomini e le donne sposano e sono sposati. 35 Ma quelli che risorgeranno dai morti e saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito. 36 Essi non possono più morire perché sono uguali agli angeli e sono figli di Dio perché sono risorti. 37 È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. 38 Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita».

LECTIO
Leggi il testo sacro più volte, adagio, per cogliere il messaggio in esso racchiuso. Il commento del don ti può aiutare a capire il contesto, l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o vengono pronunciate le parole in esso riportate.

La morte, l’aldilà, resta un mistero di cui non abbiamo esperienza diretta per il momento. Soltanto la rivelazione di Dio, Padre della vita e autore della risurrezione, illumina la nostra attesa e la nostra speranza.
Nella discussione sul tema della risurrezione Gesù afferma che la vita dopo la morte sarà un’esistenza totalmente diversa da quella terrena. Essa trova già il suo fondamento nella potenza e nella fedeltà di Dio verso l’uomo. Il dono della vita eterna, che noi abbiamo ricevuto nel Battesimo, non verrà mai meno, perché destinato a realizzarsi pienamente nell’eternità di Dio Padre.
Come Gesù ci insegna, chi ama e vive per Dio non muore anzi, grazie alla sua fede, partecipa alla sua vita eterna. È nella luce del Dio dei vivi che anche noi possiamo attendere e sperare di diventare fin d’ora figli della risurrezione.

MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
  • Sabato - Leggi il brano e chiediti: che cosa sento dire attorno a me sul tema della risurrezione? Quante persone mi parlano della mia risurrezione? Oppure, anch’io non penso che dopo la mia morte ci sarà la mia vita?
  • Domenica - Leggi il brano e chiediti: perché anche chi si dice credente in Gesù, non crede alla possibilità della risurrezione? Che cosa frena la mia piena fiducia nella vita oltre la morte mia e dei miei cari?
  • Lunedì - Leggi il brano e chiediti: mi impegno a credere con tutto me stesso nella possibilità della vita oltre ogni limite personale e di vita? Di che cosa ha bisogno la mia fede? Quale certezza può illuminare il mio cammino?
  • Martedì - Leggi il brano e chiediti: riesco a guardare al compimento della mia storia personale come all’inizio di una nuova esperienza di vita? Che cosa è per me l’eternità? Credo nel Risorto, in Gesù vivo anche per me?
  • Mercoledì - Leggi il brano e chiediti: come vivo il dono del Corpo e del Sangue del Signore risorto quando partecipo all’Eucaristia? Sento la sua vita nella mia vita, la sua forza nella mia forza, il suo amore nel mio amore?
  • Giovedì - Leggi il brano e chiediti: anch’io ho scoperto che da Gesù ricevo in dono solo la vita? Quale coraggio mi dà sapere che la morte non avrà alcun effetto su di me? Grazie alla mia fede, ho iniziato a vivere già da risorto?
  • Venerdì - Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo, chiedendo a Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

ORATIO
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Questa notte ho fatto un sogno.
Ho sognato che stavo camminando lungo la riva del mare, accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte, erano proiettati tutti i giorni della mia vita. Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita, apparivano due orme sulla sabbia: una mia, Signore, e una tua. Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si sono esauriti nel tempo.
Allora mi fermai, guardando indietro, e ho notato che in certi punti c'era solo un'orma... Quei momenti di solitudine coincidevano proprio con i giorni più difficili della mia vita; i giorni di maggiore angustia, di maggiore paura e di grande dolore.
Allora, ho domandato a Dio: "Ma come, Signore? Tu avevi detto che saresti stato con me tutti i giorni della mia vita, ed io ti ho creduto ed ho accettato di vivere fidandomi ciecamente di te. Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili?".
Dopo un attimo di silenzio il Signore mi ha risposto: "Figlio mio, Io ti amo e davvero ti ho detto che sarei stato sempre con te e che non ti avrei mai lasciato solo, neppure per un attimo. Se guardi bene, i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui io mi sono preso cura di te, i giorni in cui ti ho portato in braccio".
(Anonimo brasiliano)

ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nei prossimi giorni soffermati a pensare ai tuoi cari defunti.
Rifletti, prega e ringrazia!