venerdì 27 gennaio 2017

Viaggiatori di sfortuna alla ricerca della luce della vita

I PENSIERI DEL DON - 27.01.
Profughi, li chiamiamo così tutti coloro che improvvisamente e senza invito giungono alle porte della nostra civiltà.
Un semplice nome, profugo, che il più delle volte dà inizio a un rosario di paure e di pregiudizi per apparenti diversità di colore e di sapere, per nulla facili da indossare, qui dove tutti vivono in modo più o meno uguale.
Eppure, siamo tutti viaggiatori di sfortuna, profughi per altri, profughi a noi stessi, in fuga da situazioni di vita che abbiamo smesso di amare e di abitare; e dalle quali siamo partiti un giorno, dentro un viaggio fatto a pelle, attraverso lande desolate di umanità ferita.
Profughi tutti, oltre qualsiasi umana oscurità, in cerca di un approdo alla luce della vita.