venerdì 10 marzo 2023

Sei Tu, Gesù, il nostro salvatore?


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno A
3a Domenica del Tempo di Quaresima


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

 
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 

Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.


INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo. 
 
dal Salmo 94

Ascoltate oggi la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».


ASCOLTARE   
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
 
Gv 4,5-42
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni. 
In quel tempo, 5 Gesù arrivò alla città di Sicàr. Lì vicino c'era il campo che anticamente Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe, 6 e c'era anche il pozzo di Giacobbe. Gesù era stanco di camminare e si fermò, seduto sul pozzo. Era circa mezzogiorno. 7-8 I discepoli entrarono in città per comprare qualcosa da mangiare. Intanto una donna della Samaria viene al pozzo a prendere acqua.
Gesù le dice: «Dammi un po' d'acqua da bere». 9 Risponde la donna: «Perché tu che vieni dalla Giudea chiedi da bere a me che sono Samaritana? (Si sa che i Giudei non hanno buoni rapporti con i Samaritani)». 10 Gesù le dice: «Tu non sai chi è che ti ha chiesto da bere e non sai che cosa Dio può darti per mezzo di lui. Se tu lo sapessi, saresti tu a chiederglielo, ed egli ti darebbe acqua viva». 11 La donna osserva: «Signore, tu non hai un secchio, e il pozzo è profondo. Dove la prendi l'acqua viva? 12 Non sei mica più grande di Giacobbe, nostro padre, che usò questo pozzo per sé, per i figli e per le sue bestie, e poi lo lasciò a noi!».
13 Gesù risponde alla donna: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete. 14 Invece, se uno beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete: l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente che dà la vita eterna».
15 La donna dice a Gesù: «Signore, dammi quest'acqua, così non avrò più sete e non dovrò più venir qui a prendere acqua». 16 Gesù dice alla donna: «Va' a chiamare tuo marito e torna qui». 17 La donna gli risponde: «Non ho marito». Gesù le dice: «Giusto. È vero che non hai marito. 18 Ne hai avuti cinque, di mariti, e l'uomo che ora hai non è tuo marito».
19 La donna esclama: «Signore, vedo che sei un profeta! 20 I nostri padri, Samaritani, adoravano Dio su questo monte; voi in Giudea dite che il posto per adorare Dio è a Gerusalemme».
21-22 Gesù le dice: «Voi Samaritani adorate Dio senza conoscerlo; noi in Giudea lo adoriamo e lo conosciamo, perché Dio salva gli uomini cominciando dal nostro popolo. Ma credimi: viene il momento in cui l'adorazione di Dio non sarà più legata a questo monte o a Gerusalemme; 23 viene un'ora, anzi è già venuta, in cui gli uomini adoreranno il Padre guidati dallo Spirito e dalla verità di Dio. 24 Dio è spirito. Chi lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito e dalla verità di Dio».
25 La donna gli risponde: «So che deve venire un Messia, cioè il Cristo, l'inviato di Dio. Quando verrà, ci spiegherà ogni cosa». 26 E Gesù: «Sono io il Messia, io che parlo con te».
27 A questo punto giunsero i discepoli di Gesù. Videro che parlava con una donna, e si meravigliarono. Nessuno però gli disse: “Che vuoi?” o: “Perché parli con lei?”. 28 Intanto la donna aveva lasciato la brocca dell'acqua ed era tornata in città a dire alla gente: «29 Venite a vedere: c'è uno che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Non sarà per caso il Messia?».
30 La gente allora uscì dalla città, e andò verso il pozzo dove c'era Gesù. 31 Intanto i discepoli gli dicevano: «Maestro, mangia qualcosa!». 32 Ma egli disse: «Io ho un cibo che voi non conoscete». 33 I discepoli si chiedevano l'un l'altro: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?».
34 Ma Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di Dio che mi ha mandato, e compiere la sua opera fino in fondo. 35 C'è un proverbio, da voi, che dice: “Ancora quattro mesi, poi è ora di tagliare il grano”. Bene, io vi dico: Alzate gli occhi e guardate i campi! È il momento di mietere. 36 I mietitori ricevono già la paga e mettono insieme un raccolto per la vita eterna. Chi semina e chi raccoglie si rallegrano insieme. 37 Un altro proverbio dice: “Uno semina e l'altro raccoglie”. Ebbene, questo si realizza ora: 38 voi non avevate faticato a seminare, eppure io vi ho mandati a raccogliere. Altri hanno faticato prima di voi, e voi siete venuti a raccogliere i frutti della loro fatica.
39 La donna samaritana, intanto, raccontava che Gesù aveva saputo dirle tutto quello che lei aveva fatto; per questo, molti abitanti di quella città della Samaria credettero in Gesù.
40 I Samaritani dunque andarono a cercarlo e lo pregarono di rimanere con loro, e Gesù restò due giorni in quella città. 41 E quando ascoltarono le sue parole, furono molti di più a credere. 42 E dicevano alla donna: «Prima ci aveva persuasi la tua storia, ma ora crediamo in lui perché l'abbiamo sentito con le nostre orecchie, e sappiamo che egli è veramente il salvatore del mondo».


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Nel racconto dell’incontro di Gesù con la donna della Samaria l’evangelista Giovanni ci ricorda come Gesù conduce la donna a riconoscere in lui il Salvatore. Il dialogo tra loro si svolge sul tema dell’acqua viva. Indispensabile per la vita dell’uomo, l’acqua è immagine anche della salvezza che Gesù è venuto a portare nel mondo. Egli, il Figlio di Dio, è l’acqua viva che estingue la sete del cuore e che zampilla per la vita eterna.
Ecco la professione di fede che ci viene chiesta in questa domenica: “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio”. Gesù vuole offrire a noi uomini la sua salvezza e la sua vita, per calmare definitivamente la nostra sete di vita e di salvezza. Egli infatti ci dice: “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”.


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi sono mai accorto che al pozzo della mia sete già si trova seduto Gesù? Che cosa provoca in me prendere atto della sua presenza là dove io voglio attingere acqua di vita?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: e se Gesù ha sete di me? Se egli volesse abitare la mia sete? Come posso mettere in comunione la mia sete con la sete di Gesù? Di che cosa io ho sete? Di che cosa ha sete Lui?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come Gesù mi aiuta a rileggere la mia vita alla luce del suo interesse per me? Ancora ho paura delle verità del mio cuore? In che cosa mi sento giudicato, in che cosa mi sento compreso da Gesù?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anche per me fare nella mia vita la volontà di Dio è la cosa più importante? Che cosa mi potrebbe frenare in questa mia scelta? Come posso vivere con tutto me stesso, e secondo la volontà di Dio, la generosità del mio cuore e della mia mente?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: cerco ogni volta nell’Eucaristia il cibo e la bevanda di Dio, il Corpo e il Sangue del Figlio suo Gesù? Quale forza mi dona questo alimento divino?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto è forte il mio impegno di portare a Gesù le persone che io conosco? Sono così umile da mettermi da parte una volta che gli altri, anche grazie a me, hanno incontrato direttamente Gesù? Sono sempre rispettoso del cammino di fede degli altri, oppure ho la tentazione di dire la mia?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.


CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Signore, io ho sete!
Sì, ho sete di te,
che ti sei seduto stanco
ad attendermi al pozzo
di quell'acqua che zampilla
fino alla vita eterna.

Signore, io ho sete di te;
e la fede mi aiuta
ad attingere l’acqua della vita
dal tuo cuore di amore.

Ho sete di te, di libertà,
di verità, di giustizia,
di bontà, del tuo amore.

“Se tu conoscessi il dono di Dio ...”,
mi dici, sospirando.

È vero, ho sempre avuto paura di te,
e poco conosco di te
come padre e fratello,
sposo e Signore, amante dell'uomo!

Insieme al tuo amore,
dona a me e ad ogni persona
l’acqua della vita. Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

In questi prossimi giorni trova il coraggio di ascoltare la tua sete e di chiedere a Gesù di essere lui l’acqua della tua vita.
Rifletti, prega e ringrazia!