lunedì 30 dicembre 2013

E tu che fai: mi stai cercando?

[ Lc 24,13-35 ]


Sono state la delusione per quello che è accaduto a Gesù, l'incostanza a credere in lui e la pigrizia a metterci del proprio di cuore, le tre amiche che hanno preso per mano, e accompagnato alla volta di Emmaus, questi due discepoli, ormai fermamente increduli alla forza di vita del Risorto.

Sì, è vero, glielo avevano già detto le donne e gli altri testimoni della scoperta di una tomba vuota e di un uomo che dice di essere Gesù risorto. Ma come si può credere all’impossibile? Già a loro è bastata una volta, molto tempo fa, quando hanno lasciato tutto per seguire Lui. E alla fine, per cosa?
Ora non ha più alcun senso continuare a tenere in cuore una storia interrotta improvvisamente e tragicamente su una croce orrenda e messa via per sempre in una tomba di fortuna.

martedì 19 novembre 2013

Varcare la soglia del Vangelo

Il Vangelo è quella porta oltrepassata la quale ti ritrovi nella casa dell'intimità del Padre, là dove il calore dell'abbraccio di Gesù lo senti delicatamente tuo grazie a tanti fratelli e a tante sorelle che, non dubitando della chiamata del Signore, si sono fatti a loro volta suoi discepoli in ogni angolo del mondo.
Il Vangelo è casa di fraternità, in cui alcuni scelgono liberamente di abitare nella gioia degli amici di Gesù.

lunedì 9 settembre 2013

Fino alla porta del mio cuore

[ Mc 6,49-51 ]

Mentre la barca era in balia delle onde, i discepoli quando lo videro camminare sull'acqua: pensarono che fosse un fantasma e si misero a gridare. Ma subito Gesù parlò e disse loro: "Coraggio, sono io. Non abbiate paura!". Poi salì sulla barca, e il vento cessò. I discepoli rimasero pieni di meraviglia. Infatti non avevano ancora capito neppure il miracolo dei pani: si ostinavano a non capire nulla.


Tu non solchi, Gesù, ma abiti le onde del mio mare; e là dove io vivo di paura per lo spumeggiare incalzante di emozioni e di pensieri, Tu mi chiedi di chiudere gli occhi, di fidarmi di Te, e di scendere in profondità, fino alle porte del mio cuore, là dove - come nei fondali marini - può esistere solo serenità e pace infinita.

La preghiera altro non è che una scala di giorni, affinché mi aiutino uno dopo l'altro a scendere nella profondità del Tuo amore.

sabato 27 aprile 2013

Sognare il coraggio del Vangelo

C'è uno scrigno di sogni nel cuore di ciascuno di noi, che alcuni definiscono essere solo romantica poesia, altri quel respiro dell'anima che ci mantiene vivi lungo il cammino.

Nel silenzio delle parole i propri sogni iniziano via via a parlare con Gesù e, uno dopo l'altro, gli stessi sogni diventano una realtà di amore.

Donaci di sognare, Signore, il coraggio di restare con te per costruire il tuo Regno ovunque andremo a nome tuo.