giovedì 5 aprile 2018

I sassi non hanno le ali per volare

alla sera del giorno
05.04.2018

Che le pietre, i sassi, volino per aria è cosa più che possibile. Basta che ci sia una mano a lanciarli, a tirarli, a scagliargli lontano da sé verso un punto distante, verso un bersaglio, purtroppo qualche volta, anche contro una persona o contro qualcos’altro di altrettanto animato.
Certo, benché non sia la stessa cosa, i sassi si tirano per gioco, per colpire un bersaglio e in una gara per segnare un punto, oppure contro una persona per attaccarla, colpirla e ferirla seriamente. Alcuni vedono il lancio di un sasso come l’occasione propizia per liberarsi di un fastidio, di una noia insopportabile, un atto di riscossa, un volere provocare agli altri un dolore magari anche paralizzante, un cercare di entrare volutamente in collisione con la pelle delle altre persone.
Metaforicamente, di sassi nella vita ne abbiamo scagliati molti e altrettanti ne abbiamo presi nel cuore e nella mente. Quante ferite, quante cicatrici possiamo contare sulla pelle della nostra anima, quando siamo stati noi il bersaglio della cattiveria altrui, della malvagità di chi si è voluto scagliare contro la nostra diversità, contro l’originalità del nostro animo, contro la preziosità del nostro essere persone a colore proprio.
Ogni volta che un sasso ha volato per aria, non è mai stato grazie alle sue ali, non ha mai spiccato il volo da solo, semmai in base alla forza e all’energia con cui è stato raccolto e scagliato da noi o da altri, e possiamo immaginare bene come i sassi siano di colori diversi, ognuno il suo, come di colore diverso sono i pensieri, le parole, le emozioni e i sentimenti che li hanno accompagnati contro noi o contro gli altri.
Aiutaci, Signore, ad accogliere noi stessi, ad amarci, anche per i pesi che abbiamo dentro e che non vorremmo mai scagliare contro gli altri, per il desiderio di leggerezza che ci anima e per le ali che tu ci doni ogni giorno, grazie ai momenti di preghiera che insieme viviamo come occasione per ritornare a essere vivi attraverso la forza della tua Parola.
Aiutaci, Signore, a non scagliare la nostra anima contro il vento, come se si trattasse di un sasso, come se quel sasso avesse le ali per volare. Ciò che può volare a te sono le nostre preghiere, i pensieri del nostro cuore e della nostra mente, non certo i nostri sassi, i nostri pesi, perché qualora avessimo l’ardire di scagliarli per aria, contro il Cielo, prima o poi ci ricadrebbero per sempre in testa. E sai, Signore, che dolore!