domenica 28 agosto 2022

Benedici, Gesù, l'umiltà dei nostri cuori










Benedizione della tavola
22a Domenica
del Tempo Ordinario
Anno C


Segno di croce
Nel nome del Padre...

venerdì 26 agosto 2022

Un giorno saremo ricompensati da Te


 ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
22a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

mercoledì 24 agosto 2022

La chiamata alla condivisione

RUMINATIO SINODALE – 33
4° tema: “Celebrare”

La chiamata alla condivisione

Lacrime o segni di gioia scorrono sempre lungo i tratti di un volto. Quello che attraversa un cuore e la sua mente difficilmente resta a lungo nascosto dentro una persona. Prima o poi emerge, piano piano viene in superficie; ed ogni volta si tratta di quel qualcosa di personalissimo, di intimo e di estremamente delicato presente in ogni persona che finalmente trova modo, tempo e spazio per iniziare a raccontarsi come il vissuto profondo di una storia, a volte trattenuto, a volte custodito, a volte confidato, sempre dentro però la fiducia sacra di un’amicizia o di un amore di coppia e di famiglia.

Quanto arriva ai tratti del volto diventa una chiamata alla condivisione, poiché sono davvero tanti e imprevisti i fili di una storia personale da riconoscere, da raccogliere, da valorizzare e, soprattutto, da celebrare insieme per la loro bellezza e per la loro significativa importanza, da annodare tra loro perché quanto è stata esperienza del singolo possa diventare via via esperienza condivisa con gli altri.

Condividere i fili della vita – quelli della vita concreta, vera, unica, profonda e irripetibile – acquista il calore di una reciproca presenza di persone che hanno imparato a proprie spese e si ritrovano tatuati sulla propria pelle interiore i passaggi indelebili della loro storia personale.

E la chiamata alla condivisione dei vissuti degli altri, così come l’invito a condividere il proprio vissuto personale, assume il valore di un celebrare la vita per la sua bellezza e le sue gioie, si spera sempre, ma ancor di più, celebrare la condivisione di un dolore e di una pena del cuore e della vita.

È bisogno e chiamata ad una condivisione profonda, rivolta a tutti, sicuramente a molti che ci camminano accanto, e che non ammette e non giustifica assenze o latitanze di spirito e di gesti di fraternità.

domenica 21 agosto 2022

Benedici noi, Gesù, oltre le nostre fragilità









Benedizione della tavola
21a Domenica
del Tempo Ordinario
Anno C


Segno di croce
Nel nome del Padre...

venerdì 19 agosto 2022

Prima che sia troppo tardi

 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
21a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

sabato 13 agosto 2022

Benedici, Gesù, il nostro restare a te coerenti

 






 
Benedizione della tavola
20a Domenica
del Tempo Ordinario
Anno C


Segno di croce
Nel nome del Padre...

venerdì 12 agosto 2022

Siamo incendiati dal tuo amore

 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
20a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 

domenica 7 agosto 2022

Benedici, Gesù, il nostro essere una cosa sola con Te








Benedizione della tavola
19a Domenica
del Tempo Ordinario
Anno C


Segno di croce
Nel nome del Padre...

venerdì 5 agosto 2022

Se non dentro di me, dove sei, Signore?

 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
19a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.

mercoledì 3 agosto 2022

Non è solo misura di lingua

RUMINATIO SINODALE – 30
3° tema: “Prendere la parola”

Non è solo misura di lingua


Chi parla a nome degli altri, di un gruppo costituito o di una comunità di appartenenza, porta sempre con sé la responsabilità della scelta che le altre persone hanno fatto di lui, scelta di stima e di fiducia, scelta di affidamento del pensiero e della parola di tutti, condivisa quasi all’unanimità.
 
Non si sceglie un portavoce solo per le doti eccezionali della sua lingua, per una misura di loquacità superiore alla media, una capacità impareggiabile di affabulare gli ascoltatori, o perché unico nel suo incantare i presenti con gli equilibrismi delle parole.
 
Certo, in gioco c’è l’uso della lingua, ma più che dello strumento anatomico del parlare si tratta di una dimostrazione di intelligenza e di cuore della stessa persona e, tra tutte le altre doti umane, quella sempre più delicatissima della onestà intellettuale. È su questo punto – l’onestà intellettuale – che avviene la sfida tra una persona e l’altra, perché le parole non siano usate come fioretti tra duellanti, agguerriti fino al punto di giungere a perdersi per sempre, ma occasione per crescere reciprocamente per lunghezza, per velocità, per saggezza, per temperamento e per calore dell’animo di ciascuno.
 
La difficile arte dei «portavoce» sta nella misura di ciò che c’è da dire e molto di più nella capacità di ascoltare la voce degli altri, poiché le parole non sono solo da portare in uscita, ma con maggiore oculatezza in entrata, cioè nell’ascolto del pensiero e del vissuto degli altri compagni di viaggio.
 
Prendere parola non è solo misura di lingua, la più tenace, la più veloce, bensì di saggezza, quando anche il silenzio diventa una parola non presa, non detta, ma lasciata e donata alla verità delle cose e dei fatti, affinché sia custodita e resa bella la storia personale di tutti.