ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
Anno C
19a domencia del Tempo Ordinario
19a domencia del Tempo Ordinario
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
INVITATORIO
dal Salmo 32
Beato il popolo scelto dal Signore.
come da te noi speriamo.
Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
VANGELO
Lc 12,32-48
Dal racconto evangelico di Luca.
In
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «32 Non aver paura, piccolo
gregge, perché il Padre vostro ha voluto darvi il suo regno.
33
Vendete quel che possedete e il denaro datelo ai poveri: procuratevi
ricchezze che non si consumano, un tesoro sicuro in cielo. Là i ladri
non possono arrivare e la ruggine non lo può distruggere. 34 Perché,
dove sono le vostre ricchezze là sarà anche il vostro cuore.
35
Siate sempre pronti, con la cintura ai fianchi e le lampade accese. 36
Siate anche voi come quei servi che aspettano il loro padrone che sta
per tornare da una festa di nozze, per essere pronti ad aprire subito
appena arriva e bussa. 37 Beati quei servi che il padrone al suo ritorno
troverà ancora svegli. Io vi assicuro che egli si metterà un grembiule,
li farà sedere a tavola e comincerà a servirli.
38 E se il padrone
tornerà a mezzanotte oppure alle tre del mattino e troverà i suoi servi
ancora svegli, beati loro! 39 Cercate di capire: se il capofamiglia
sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
40 Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà quando
voi non ve lo aspettate».
41
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola vale solo per noi oppure
per tutti?». 42 Il Signore rispose: «Chi è dunque l'amministratore
fedele e saggio che il padrone metterà a capo dei suoi servi, perché al
momento giusto dia a ciascuno il suo cibo? 43 Se il padrone, quando
ritorna, lo troverà occupato a fare così, beato quel servo! 44 Io vi
assicuro che gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni.
45 Se
invece quel servo pensa: “Il mio padrone tarda a venire”, e comincia a
maltrattare i servi e le serve, per di più si mette a mangiare, a bere e
a ubriacarsi, 46 in un momento che lui non sa, quando meno se l'aspetta
il padrone arriverà. Lo separerà dagli altri e lo punirà come si fa con
i servi infedeli.
LECTIO
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
Per
essere e restare buoni cristiani occorre essere fedeli e saggi: fedeli
agli insegnamenti ricevuti dal Signore Gesù e saggi di fronte alle sfide
della vita.
Durante
la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto.
È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in
questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della
tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti
esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: la prossimità di Dio per me non è solo una promessa ma anche una certezza nella mia vita: quanto ci credo veramente che io sono nei pensieri e nel cuore di Dio?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi sto sforzando di investire tutto ciò che sono, tutto ciò che ho, in Dio e nelle realtà del cielo? Dove sono le mie ricchezze? Dove si trova il mio cuore?
Martedì
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: faccio della vigilanza lo stile della mia vita spirituale? Riesco a mantenerti sobrio nel cuore e nella mente, perché nessuna realtà terrena mi attardi nel mio viaggio verso la casa di Dio?
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anch’io faccio la guardia alla mia vita? In che modo non permetto agli altri di scassinare la porta della mia interiorità? Quali sono le mie armi di difesa dai nemici del mio spirito?
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: faccio del servizio a Dio la preoccupazione massima della mia vocazione battesimale? Ho compreso che servire è la gioia del vero discepolo di Gesù? Cerco di essere fedele alle cose di Dio, senza farmi padrone dei beni della casa di Dio?
Venerdì
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di fronte alla tentazione di imbrogliare Dio come mi comporto? Riesco a vivere il valore della coerenza? Quante cose, quanti beni, al termine della mia vita dovrò rimettere nelle mani di Dio?
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
ORATIO
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
Eccomi, Signore,
sto qui alla tua presenza
con tutto il peso delle mie debolezze,
delle mie miserie e dei miei limiti.
Desidero sentirmi vicino a Te,
mio Signore e mio Dio.
Sono qui vicino a te con il capo chino
e lo spirito abbandonato al tuo amore.
Sei qui Signore,
e io ti guardo con gli occhi della fede
e ti vedo presente allo stesso modo
in cui tu percorrevi le vie della Palestina.
Sei lo stesso Gesù,
che apriva il suo cuore ai peccatori.
Sei lo stesso Gesù,
che annunciava la Buona Novella;
che ha guarito i malati, risanato i lebbrosi,
donato la vista ai ciechi, la parola ai muti,
l’amore alle anime solitarie,
la tenerezza ai tuoi discepoli,
la promessa del Regno al popolo di Israele.
Sei qui, Signore;
e io so che tu mi conosci e mi ascolti,
e mi ami di amore infinito,
come solo un Dio può amare.
Sono qui, Signore,
a respirare la tua presenza
di vita, di pace, di amore...
e di perdono.
Sono qui, Signore,
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Nei prossimi giorni trova un attimo di tempo per ringraziare Dio per tutti i beni che lui ha riversato nel grembo della tua vita e per chiederti in che modo puoi mantenere il tuo cuore libero dai beni della terra.
Rifletti, prega e ringrazia!