ALLA SCUOLA DEL VANGELO
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
Anno C
22a domencia del Tempo Ordinario
22a domencia del Tempo Ordinario
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo
il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del
Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della
creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere
sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e
della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la
tua vita diventi feconda di ogni bene.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.
VANGELO
versione TILC
MEDITATIO
ACTIO
I giusti si rallegrano, esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.
Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
VANGELO
Lc 14,1.7-14
Dal racconto evangelico di Luca.
1 Un giorno Gesù era a pranzo in casa di un capo dei farisei. I presenti lo osservavano attentamente perché era sabato.
7
Gesù osservava che alcuni invitati sceglievano volentieri i primi
posti. Per loro raccontò questa parabola: 8 «Quando sei invitato a
nozze, non occupare i primi posti, perché potrebbe esserci un invitato
più importante di te: 9 in questo caso lo sposo sarà costretto a venire
da te e dirti: “Cedigli il posto”. Allora tu, pieno di vergogna, dovrai
prendere l'ultimo posto. 10 Invece, quando sei invitato a nozze, va' a
sederti all'ultimo posto. Quando arriverà lo sposo, ti dirà: “Vieni,
amico! Prendi un posto migliore”. E questo sarà per te motivo di onore
di fronte a tutti gli invitati. 11 Ricordate: chi si esalta sarà
abbassato; chi invece si abbassa sarà innalzato!».
12
Poi Gesù disse a colui che lo aveva invitato: «Quando offri un pranzo o
una cena, non invitare i tuoi amici e fratelli, i tuoi parenti e i
ricchi che abitano vicino a te: essi infatti hanno la possibilità di
invitarti a loro volta a casa loro e tu, in questo modo, hai già
ricevuto la tua ricompensa. 13 Invece, quando offri un banchetto, chiama
i poveri, gli storpi, gli zoppi e i ciechi. 14 Allora avrai motivo di
rallegrarti, perché questi non hanno la possibilità di ricambiarti
l'invito. Dio stesso ti darà la ricompensa alla fine, quando i giusti
risorgeranno».
LECTIO
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
Anche
i cristiani possono incorrere nella tentazione dell’ambizione, là dove
uno si ritiene migliore di un altro e più meritevole rispetto ad un
altro.
Attraverso
l’immagine degli invitati al banchetto, Gesù parla invece della scelta
dell’umiltà, quale atteggiamento quotidiano di quanti desiderano essere
amici di Dio e dei fratelli.
La
Chiesa ci insegna che per celebrare degnamente l’Eucaristia i cristiani
devono raccogliersi in preghiera con umiltà di cuore.
Sull’esempio
di Gesù ogni suo discepolo deve volgere il proprio sguardo al di fuori
di se stesso, verso Gesù e verso le grandi realtà della fede, come la
grandezza di Dio e la piccolezza dell’uomo, l’eternità e la limitatezza
del tempo, la speranza del paradiso e la minaccia proveniente dalle
nostre debolezze, la bellezza della santità e l’orrore del peccato.
Durante
la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto.
È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in
questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della
tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti
esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come mi pongo di fronte a Dio? E di fronte alle altre persone? Mi lascio vincere dalla tentazione di ambire a più di quello che mi spetta? Che cosa mi attrae, che cosa mi spinge a volere di più, ad essere di più?
Lunedì
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: so riconoscere le doti personali presenti nelle altre persone? Oppure, per gelosia, tento di sminuire le loro capacità fino ad arrivare a disprezzare il valore delle loro persone? Accetto con umiltà i talenti degli altri?
Martedì
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: ho fatto memoria delle volte in cui ho dovuto “cedere il posto” ad un’altra persona? Che cosa ho imparato da quella lezione di umiltà? Come vivo oggi il valore del collaborare insieme agli altri, senza imporre sulle altre persone le mie idee e le mie soluzioni?
Mercoledì
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando sono stato valorizzato dagli altri a motivo delle mie capacità, mi sono ricordato che tutto in me è dono di Dio? Ho imparato a ringraziare il Signore per i doni con cui ha impreziosito la mia persona e la mia storia personale? La mia preghiera è anche una preghiera di lode a Dio?
Giovedì
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: la mia generosità verso le altre persone è una benedizione per loro, oppure un cappio per impadronirmi della loro libertà? Quanto dono di me agli altri senza chiedere loro nulla in cambio? So andare oltre i soliti cerchi chiusi di relazione tra parenti e tra amici per aprirmi con attenzione a quanti vivono al margine della vita sociale?
Venerdì
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di fronte all’ingratitudine delle persone a cui ho fatto del bene, come reagisco? So mettere tutto nelle mani di Dio e attendermi solo da lui la giusta ricompensa? Vivo con pazienza le tante cose che mi capitano, attendendo fino alla fine l’ultima parola di Dio su di me, la mia risurrezione?
Sabato
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
ORATIO
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
O Signore Gesù,
fa’ che comprendiamo bene
che l’umiltà è la chiave che apre
lo scrigno dei tuoi tesori.
Fa’ che accettiamo i nostri limiti
e le nostre debolezze;
che non ricerchiamo in ogni occasione
la possibilità di emergere
e di affermare il nostro orgoglio.
Ti chiediamo di aiutarci
ad accogliere il prossimo,
senza pretendere niente in cambio.
ma solo per scelte di amore.
Aiutati a sapere vincere
la mentalità del mondo
che ci rende prigionieri dei tanti capricci
e delle nostre infinite fragilità.
Aiutaci a dirigere i nostri passi verso i fratelli,
con umiltà di pensiero e di opere,
con la voglia di donare loro
l’amore che abbiamo per te. Amen.
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Nei giorni della prossima settimana prova a verificare te stesso e il tuo operato alla luce della tentazione dell’ambizione: vivi con umiltà la tua fede in Gesù.
Rifletti, prega e ringrazia!