[ Lc 24,13-35 ]
Sono state la delusione per quello che è accaduto a Gesù, l'incostanza a credere in lui e la pigrizia a metterci del proprio di cuore, le tre amiche che hanno preso per mano, e accompagnato alla volta di Emmaus, questi due discepoli, ormai fermamente increduli alla forza di vita del Risorto.
Sì, è vero, glielo avevano già detto le donne e gli altri testimoni della scoperta di una tomba vuota e di un uomo che dice di essere Gesù risorto. Ma come si può credere all’impossibile? Già a loro è bastata una volta, molto tempo fa, quando hanno lasciato tutto per seguire Lui. E alla fine, per cosa?
Ora non ha più alcun senso continuare a tenere in cuore una storia interrotta improvvisamente e tragicamente su una croce orrenda e messa via per sempre in una tomba di fortuna.