lunedì 3 marzo 2014

Seguire Gesù per forza o per amore?

[ Mc 10,21-22 ]

Gesù lo guardò con amore e gli disse: «Ti manca soltanto una cosa: va', vendi tutto quel che possiedi, e i soldi che ricavi dalli ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi, vieni e seguimi!». A queste parole l'uomo si trovò a disagio e se ne andò via triste perché era molto ricco.


A questo giovane, che ti chiedeva, Gesù, come raggiungere nella sua vita la felicità senza fine, non è bastato neppure incrociare il tuo sguardo per lasciarsi accendere dentro dalla scintilla del tuo amore. Il suo non è stato un colpo di fulmine, tanto meno la tua una risposta piacevole.

Forse questo giovane non lo sapeva ancora. Di fronte a domande serie, impegnative, tu, Gesù, non dai mai risposte superficiali o mielose. Non usi mezze misure e non fai sconti a nessuno. A domande di vita, tu dai risposte di vita; a questioni di senso, tu indichi un cammino di senso profondo e radicale, così come hai fatto con lui. La tua richiesta è chiara e netta, non lascia via di scampo. A quel giovane gli chiedi di investire solo per te tutto ciò che è e che possiede! E poi aggiungi: "Vieni e seguimi!".

venerdì 10 gennaio 2014

Io abito il tuo oggi, Gesù

[ Lc 4,20-22 ]

Quando ebbe finito di leggere, Gesù chiuse il libro, lo restituì all'inserviente e si sedette. La gente che era nella sinagoga di Nazareth teneva gli occhi fissi su Gesù. Allora egli cominciò a dire: "Oggi per voi che mi ascoltate si realizza questa profezia". La gente, sorpresa per le cose meravigliose che diceva, gli dava ragione ma si chiedeva: "Non è lui il figlio di Giuseppe?".

Come nella sinagoga di Nazareth, così anche nella mia ferialità Tu annunci, Gesù, un tempo di salvezza e di liberazione da ogni forma di giogo e di male.

Anche a me Tu parli di un "oggi", il tuo, bello, radioso e pieno di tenerezza; un oggi che adesso può diventare mio, e che sento essere portatore di speranza e di voglia di trovare in me sentieri di luce e di pace.