venerdì 21 luglio 2023

L’intelligenza della Tua pazienza


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno A
16a domenica del Tempo Ordinario
 
 
SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti un istante in silenzio.
 

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
dal Salmo 85

Tu sei buono, Signore, e perdoni.

Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t’invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.

Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.

Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà.



ASCOLTARE
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua Parola, perché la tua vita diventi feconda di Vangelo e creativa di ogni bene.
Mt 13,24-43
versione TILC
Dal racconto evangelico di Matteo.
Quel giorno, 24 Gesù raccontò un'altra parabola: «Il regno di Dio è come la buona semente che un uomo fece seminare nel suo campo. 25 Ma una notte, mentre i contadini dormivano, un suo nemico venne a seminare erba cattiva in mezzo al grano e poi se ne andò. 26 Quando il grano cominciò a spuntare e a formare le spighe, si vide che era cresciuta in mezzo al grano anche erba cattiva. 27 I contadini allora dissero al padrone:
”Signore, tu avevi fatto seminare del buon grano nel tuo campo. Da dove viene l'erba cattiva?”.
 28 Egli rispose: 
”È stato un nemico a far questo!”.
I contadini gli domandarono:
 ”Vuoi che andiamo a strapparla via?”.
 29 Ma egli rispose:
 ”No! Perché, così, rischiate di strappare anche il grano insieme con l'erba cattiva. 30 Lasciate che crescano insieme fino al giorno del raccolto. A quel momento io dirò ai mietitori: raccogliete prima l'erba cattiva e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece mettetelo nel mio granaio”».
31 Poi Gesù raccontò un'altra parabola: «Il regno di Dio è simile a un granello di senape che un uomo prese e seminò nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, quando è cresciuto, è più grande di tutte le piante dell'orto: diventa un albero tanto grande che gli uccelli vengono a fare il nido tra i suoi rami».
33 Gesù disse ancora una parabola: «Il regno di Dio è simile a un po' di lievito che una donna ha preso e ha mescolato in una grande quantità di farina, e a un certo punto tutta la pasta è lievitata!».
35 Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta:
Io parlerò loro in parabole,
annunzierò cose nascoste
fin dalla creazione del mondo.
36 Poi Gesù si allontanò dalla folla e andò a casa. Allora i discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Spiegaci la parabola dell'erba cattiva cresciuta nel campo». 
37 Gesù rispose: «Quello che semina la buona semente è il Figlio dell'uomo. 38 Il campo è il mondo. La buona semente rappresenta quelli che appartengono al regno di Dio; l'erba cattiva rappresenta quelli che appartengono al diavolo. 39 Il nemico che l'ha seminata è il diavolo stesso, e il giorno del raccolto è la fine di questo mondo. I mietitori infine sono gli angeli.
 40 Come l'erba cattiva è raccolta e bruciata nel fuoco, così si farà alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi porteranno via dal suo regno tutti quelli che sono di ostacolo agli altri e quelli che fanno il male. 42 Li getteranno nel grande forno di fuoco. Là piangeranno come disperati. 43 Invece, quelli che fanno la volontà di Dio, quel giorno saranno splendenti come il sole nel regno di Dio Padre. Chi ha orecchi, cerchi di capire».


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Parlando ai suoi discepoli Gesù non ha paura di affermare che la lotta tra il bene e il male è – più che una questione esterna – un duro combattimento interiore, dentro la mente e il cuore dell’uomo.
Per questo è importante vivere nella propria vita con impegno e con coraggio la costruzione del regno di Dio anzitutto dentro se stessi e dentro i tanti vissuti di ogni giorno.
“Ti sei chinato, Gesù, sulle nostre ferite e ci hai guarito da ogni contagio del male, da ogni zizzania, donandoci una medicina più forte delle nostre piaghe, una misericordia più grande della nostra colpa”. È questa la preghiera che, piena d’infinta riconoscenza al Signore per il dono che ci ha fatto del suo amore, la liturgia eucaristica di invita a pronunciare con fede e fiducia, disponendo ogni giorno i nostri cuori a celebrare l’amore paziente ed operoso del Padre dei Cieli.


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: ho imparato a riconoscere il bene che Dio semina nella vita del mondo? Ho imparato a riconoscere il male che il diavolo semina nel mondo? Dentro e attorno a me che tipo di semente riesco a distinguere?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come affronto la realtà del male? Ho pazienza per attendere che tutto giunga a maturazione? Lascio a Dio la decisione di come e quando intervenire?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come vivo il tempo della maturazione delle cose: riesco ad avere uno sguardo di fede su tutto e su tutti, in modo da agire secondo la volontà di Dio? Focalizzo la mia attenzione su tutto ciò che può essere per me un male? Come lavoro sul male che è entrato nella mia vita?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: in che misura la preghiera e il dialogo con Dio mi aiutano a fare discernimento sul bene e sul male? Che cosa trasformo in preghiera, che cosa lascio fuori dalla mia preghiera? Come mi relaziono con la forza del male?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: nell’Eucaristia che ricevo accolgo il Corpo e il Sangue di Gesù come quella luce d’amore che mi aiuta a comprendere bene la verità delle cose che sto vivendo? Il dono dell’amore del Risorto diventa in me coraggio e forza per essere suo testimone in ogni situazione?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: nella mia vita invoco l’aiuto degli angeli? Mi sento accompagnato da loro nei momenti della mia giornata? Per le altre persone sono anch’io un angelo?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo, chiedendo a Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.


CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
 
Signore, mio Dio,
vedo davanti a me il campo,
il grano e la zizzania.

Credo di appartenere all'uomo buono,
che ha seminato nel campo della sua vita
il buon grano.

Voglio far parte del grano,
ma sono realista quanto basta
per vedere anche la zizzania,
quella che è nel campo
e quella che è in me.

Ho spesso notato
che la vicinanza del male è contagiosa
e non sono sicuro
che le rudi mani dei servitori
mi risparmieranno
nel loro eccesso di zelo.

Signore, io ti ringrazio
di avere la pazienza
e di attendere il frutto della messe.

Mi sforzerò ancora di pensare all'origine,
alle sementi che la tua bontà sparge
a piene mani nei campi dell’umanità.
Ma sono anche debole.

Ecco perché ti ringrazio
per la tua pazienza,
per la tua generosità.

Aiutami a cogliere l'opportunità che tu mi offri
con questa Eucaristia
di seminare nel mio cuore
il seme della tua eternità. Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Prenditi un po’ di tempo per riflettere sulla presenza del bene e del male nella tua vita personale e all’interno delle tue relazioni.
Rifletti, prega e ringrazia!