venerdì 8 aprile 2022

“Maestro, fa’ tacere i tuoi discepoli!”


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno C
Domenica delle Palme


SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo. 
 
dal Salmo 21
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?  

Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».

 

Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
Posso contare tutte le mie ossa.

 

Si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.

 

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele
.


VANGELO
Lc 19,28-40
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca. 
28 Dopo questi discorsi Gesù continuò la sua strada verso Gerusalemme: camminava davanti a tutti. 29 Quando fu vicino ai villaggi di Bètfage e di Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due discepoli. 30 Disse loro: «Andate nel villaggio che sta qui di fronte. Appena entrati, troverete un piccolo asino sul quale nessuno è mai salito. Lo troverete legato: voi slegatelo e portatelo qui. 31 Se qualcuno vi domanda: “Perché slegate quell'asinello?' Voi rispondete: Perché il Signore ne ha bisogno”».
32 I due discepoli andarono e trovarono tutto come aveva detto Gesù. 33 Mentre slegavano il puledro, i proprietari chiesero ai due discepoli: «Perché lo prendete?». 34 Essi risposero: «Perché il Signore ne ha bisogno».
35 Allora portarono il puledro da Gesù. Poi lo coprirono con i loro mantelli e vi fecero salire Gesù. 36 Man mano che Gesù avanzava, stendevano i mantelli sulla strada davanti a lui. 37 Gesù scendeva dal monte degli Ulivi ed era ormai vicino alla città. Tutti i suoi discepoli, pieni di gioia e a gran voce, si misero a lodare Dio per tutti i miracoli che avevano visto. 38 Gridavano: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore: egli è il re! In cielo sia la pace, e gloria nell'alto dei cieli!».
39 Alcuni farisei che si trovavano tra la folla dissero a Gesù: «Maestro, fa' tacere i tuoi discepoli!». 40 Ma Gesù rispose: «Vi assicuro che se tacciono loro si metteranno a gridare le pietre».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Con il suo racconto l’evangelista Luca ricorda come Gesù abbia affrontato la morte con sovrana libertà, affidandosi alla volontà del Padre e compiendo tutto con disponibilità e con amore grandi.
Nel suo racconto della passione di Gesù l’evangelista non descrive solo l’iniquo processo che il Cristo ha dovuto subire duemila anni fa, ma il processo che gli uomini, i cristiani, devono affrontare ogni giorno a motivo della loro amicizia con il Risorto.
Come ha scritto l’evangelista Giovanni, all’inizio della sua passione “Gesù, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine”. Questo amore è il segno degli avvenimenti che celebreremo in questa settimana, che chiamiamo “santa”, in cui mediteremo insieme a tutta la cristianità i misteri della nostra redenzione: la passione, la morte, la sepoltura e la risurrezione del Signore Gesù.
Iniziando con la celebrazione della Domenica delle Palme, in ricordo dell’ingresso festoso di Gesù in Gerusalemme, anche noi rivivremo in questi giorni i dolori di Cristo: giorni di raccoglimento e di silenzio, di fronte all’amore crocifisso di Gesù; giorni di speranza, perché il Male è stato vinto definitivamente dal Signore e alla morte si è sostituita la risurrezione; giorni di serenità e di gioia, perché avremo modo di scoprire in noi la forza dell’amore di Dio Padre.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di e chiediti: per Gesù c’è sempre una Gerusalemme dove dimostrare il suo amore per il Padre: come reagisco di fronte alla radicalità di Gesù? Che valore ha il fatto che Gesù mi cammina davanti? Come mi sento anch’io coinvolto nel suo “andare verso Gerusalemme”?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto mi fido del fatto che Gesù mi manda agli altri per preparare il suo arrivo in loro? Che cosa faccio per collaborare a questo desiderio di Gesù? La mia vita di cristiano è un ponte per rendere facile la comunione delle persone con Gesù?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: oltre all’asino, per quale altra cosa il Signore ha bisogno di me? A quale missione di collaborazione sento di essere chiamato? Che cosa posso fare, come rendermi utile, per dare una mano a Gesù?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: in che cosa avverto di fare davvero fatica ad accogliere Gesù nella mia vita? Come affronto le difficoltà che provo quando mi impegno a recare il Signore alle persone che mi vivono accanto? Che valore ha agli occhi di tante persone che mi conoscono la mia testimonianza di vita e di fede?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: l’Eucaristia che celebro nel Giorno del Signore esprime la mia intimità spirituale con il Signore? La gioia della mia relazione con Lui illumina il cammino della mia vita? Risulto essere un segno di gioia nella fede per quanti vivono lontano da Dio?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di fronte alla pretesa di tanti, affinché io stia zitto, sia un discepolo muto, sento che il mio amore per Gesù diventa in me una forza che mi incoraggia a non retrocedere mai, a gridare la mia gioia per averlo incontrato nella mia vita? Il mio amore per Lui è forza nei miei piedi, luce sul mio cammino di discepolo? Riconosco che la mia missione è quella di annunciare al mondo l’amore che Gesù ha avuto per me e ha ancora per tutti?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.


ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

O Signore Gesù,
tu sei la luce del mondo.

Ti chiedo umilmente di illuminare
la mia mente e il mio cuore,
perché, seguendo te,
lungo la via della mia croce,
io non cammini nelle tenebre,
ma abbia in me la tua luce di vita.

Tu che hai aperto gli occhi del cuore
a quanti non ti riconoscevano
loro Signore e Salvatore,
apri anche i miei occhi,
perché io riconosca in te il Figlio di Dio,
ti proclami mia Redentore,
ti adori e ti renda anch’io culto
con tutta la mia vita. Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Vivendo con passione e con raccoglimento i giorni sacri di questa Settimana Santa, immergiti anche tu nell’amore sconfinato del Signore Gesù. Affida la tua vita all’amore del Padre, perché in te, e attraverso te, ogni persona riceva nel Risorto il dono della vita nuova.
Rifletti, prega e ringrazia!