sabato 23 aprile 2022

Resti con noi la sua pace!


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno C
2a Domenica del Tempo di Pasqua


SEGNO DI CROCE E SILENZIO    
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo. 

dal Salmo 117
Rendete grazie al Signore perché è buono:
il suo amore è per sempre.

Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!

Ti preghiamo, Signore: Dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: Dona la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Il Signore è Dio, egli ci illumina.


VANGELO
Gv 20,19-31
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni.
19 La sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, i discepoli se ne stavano con le porte chiuse per paura dei capi ebrei. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò dicendo: «La pace sia con voi». 20 Poi mostrò ai discepoli le mani e il fianco, ed essi si rallegrarono di vedere il Signore. 21 Gesù disse di nuovo: «La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, così io mando voi». 22 Poi soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi non li perdonerete, non saranno perdonati».
24 Uno dei dodici discepoli, Tommaso, detto Gemello, non era con loro quando Gesù era venuto. 25 Gli altri discepoli gli dissero: «Abbiamo veduto il Signore». Tommaso replicò: «Se non vedo il segno dei chiodi nelle sue mani, se non tocco col dito il segno dei chiodi e se non tocco con la mia mano il suo fianco, io non crederò».
26 Otto giorni dopo, i discepoli erano di nuovo lì, e c'era anche Tommaso con loro. Le porte erano chiuse. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò: «La pace sia con voi». 27 Poi disse a Tommaso: «Metti qui il dito e guarda le mani; accosta la mano e tocca il mio fianco. Non essere incredulo, ma credente!». 28 Tommaso gli rispose: «Mio Signore e mio Dio!». 29 Gesù gli disse: «Tu hai creduto perché hai visto; beati quelli che hanno creduto senza aver visto!».
30 Ci sono ancora molti altri segni miracolosi che Gesù fece davanti ai suoi discepoli e che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi fatti sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Messia e il Figlio di Dio, e perché egli vi dia la vita, se credete in lui.


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Nel racconto dell’apparizione del Risorto, l’evangelista Giovanni usa un’espressione molto particolare: «Otto giorni dopo... venne Gesù». Apparendo ai suoi discepoli nell’intimità del Cenacolo di Gerusalemme, Gesù dona loro la pace. Certo, non è facile per nessuno credere nella sua risurrezione; ed anche i discepoli, ai quali in precedenza il Risorto si era manifestato in persona, lo hanno potuto riconoscere solo poi, solo nella dimensione della fede.
L’esperienza della Pasqua del Signore si sviluppa così, via via nella vita della comunità dei primi credenti in Gesù, ora riconosciuto come il Cristo salvatore. La fede nel Risorto diventa fonte di vita per i suoi discepoli.
Grazie al supporto della fede della Comunità cristiana alla quale apparteniamo in virtù del battesimo, come Tommaso, anche noi siamo chiamati oggi a dire: «Mio Signore e mio Dio». Da qui impariamo a vivere il mistero della Domenica, “Giorno del Signore” e a tradurlo nella vita della nostra comunitaria e familiare, perché il Signore risorto sia al centro della nostra quotidianità.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: la mia vita di cristiano è realmente animata da una forte passione per Gesù? Vivo all’interno della mia Comunità la condivisione della mia fede nel Risorto? Accolgo con gioia in me il dono della “sua pace”, della pace del Risorto?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come sento che la “pace” di Gesù migliora e trasforma il tessuto delle mie relazioni familiari, amicali e sociali? Avverto che la forza della risurrezione di Gesù mi dona coraggio e vigore nell’affrontare le mie battaglie personali? Ogni giorno ho un motivo in più per risorgere anch’io insieme a Gesù?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come l’apostolo Tommaso, quali sono i miei dubbi di fronte al mistero grande della risurrezione del Signore? Anche se talvolta di fronte alla fede della Comunità, della Chiesa, anch’io dubito come Tommaso, mi sforzo comunque di cercare un contatto personale con Gesù, soprattutto attraverso il momento importante della mia preghiera quotidiana?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: pur impegnato nelle mille cose di ogni giorno, so prendermi del tempo per me, per raccogliermi in preghiera? All’interno del tempo della preghiera cerco di approfondire il mio rapporto con Gesù? Lo credo davvero presente nel sacramento dell’Eucaristia e, qui, lo adoro con tutto il cuore?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come vivo il “giorno del Signore”, la domenica? Oltre a un tempo da dedicare a me, alla mia famiglia, so donare a Gesù attenzione, ascolto e condivisione d’amore? Nella celebrazione dell’Eucaristia ritrova senso e vigore il mio essere discepolo del Risorto?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: la mia fede nel Signore Gesù diventa anche il racconto della mia storia di salvezza? Come scrive l’evangelista Giovanni, quante cose potrei raccontare agli altri del mio rapporto intimo con il Signore risorto? Senza insuperbirmi, sono capace di narrare a tutti la fonte della mia gioia e della mia fede?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede. 


ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Signore Gesù,
io mi sento sempre vicino a Tommaso,
vicino ai suoi dubbi, ai suoi interrogativi,
alla sua voglia di vedere e di toccare.

Quante volte mi sono vergognato
della mia incredulità, delle mie domande,
di tutto quello che mi trattiene
dall’abbandonarmi con fiducia nelle tue braccia.

Quante volte ho detto
che proprio non mi bastava
la testimonianza degli altri
perché volevo sperimentare di persona,
volevo vederti, incontrarti, senza intermediari.

Perdona, Signore, le mie reticenze,
perdona la mia voglia di capire,
di spiegarmi tutto, per filo e per segno,
perdona il mio bisogno
di toccare, di mettere il dito.

È la strada che devo fare
proprio come Tommaso
per arrivare alla fede.
È una strada tortuosa, Signore,
ma porta anch’essa a riconoscere te
come il mio Signore e il mio Dio.

Signore, aumenta la mia fede!
Grazie Signore. Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nella passione, morte e risurrezione del Figlio suo, Gesù, Dio si è rivelato al mondo con la forza del suo amore misericordioso: a tua volta dimostra di essere risorto con Cristo, sforzandoti di essere misericordioso con chi ti ha fatto un torto.
Rifletti, prega e ringrazia!