Benedici e sfama il nostro amare Te

Benedizione della tavola

18a Domenica

del Tempo Ordinario

Anno A

Segno di croce
Nel nome del Padre...

Dal Vangelo di Matteo

Mt 14,13-21

versione TILC

Poi Gesù ordinò di far sedere la folla sull'erba. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo e disse la preghiera di benedizione. Poi spezzò i pani e li diede ai discepoli; e i discepoli li diedero alla folla. Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza.


Meditazione
 

Solo Dio può dare molto, tanto, tutto, senza mai però diventare povero.
Gesù dona se stesso, ed esige altrettanto da coloro che vogliono essere suoi discepoli: “Date loro da mangiare”; dividete il poco che avete – cinque pani e due pesci. “Date tutto”... e gli apostoli lo fanno, con le mani e con il cuore!
Insieme preghiamo:

Benedizone del Pane e dell'Acqua della Fraternità
 

Gesù nostra pace,

tu non ci abbandoni mai:

e sempre lo Spirito santo

apre dentro di noi una via,

quella di poterci gettare in Dio

come dentro un abisso di amore.
 

Qui giungiamo allo stupore del Vangelo:

quando capiamo che questo abisso di Dio

non è un vortice di tenebre,

è Dio stesso,

abisso di compassione e di innocenza.
 

Benedici noi, Gesù Cristo,

tu che vieni a calmare il nostro cuore

quando sopravviene l’incomprensibile,

la sofferenza degli innocenti;

e sfama il nostro amore di Te.
 

Benedici ora, o Signore, questo pane e quest’acqua,

perché in ciascuno di noi cresca

il senso profondo della comunione

delle nostre menti e dei nostri cuori,

per diventare giorno per giorno 

fratelli e sorelle del Vangelo.
 

Nel nome del Padre,

del Figlio + e dello Spirito Santo.