venerdì 25 agosto 2023

E l’amore di Dio diventa in noi vita!


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno A
21a domenica del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
 
 
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 

Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
 
 

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.

dal Samo 137
 
Signore, il tuo amore è per sempre.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome
per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.





ASCOLTARE
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

 

Mt 16,13-20
 versione TILC
Dal racconto evangelico di Matteo.
In quel tempo, 13 quando Gesù giunse dalle parti di Cesarèa di Filippo domandò ai suoi discepoli: «Chi è il Figlio dell'uomo, secondo la gente?». 14 Risposero: «Alcuni dicono che è Giovanni il Battezzatore; altri che è il profeta Elia; altri ancora che è Geremia, o uno degli antichi profeti».
15 Gesù riprese: «E voi, che dite? Chi sono io?». 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Messia, il Cristo; il Figlio del Dio vivente».
17 Allora Gesù gli disse: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché non hai scoperto questa verità con forze umane, ma essa ti è stata rivelata dal Padre mio che è in cielo. 18 Per questo io ti dico che tu sei Pietro e su di te, come su una pietra, io costruirò la mia comunità. Nemmeno la potenza della morte potrà distruggerla. 19 Io ti darò le chiavi del regno di Dio: tutto ciò che tu sulla terra proibirai, sarà proibito anche in cielo; tutto ciò che tu sulla terra permetterai, sarà permesso anche in cielo».
20 Poi Gesù ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Messia.


CONOSCERE

Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.


L’evangelista Matteo ci presenta il momento in cui Gesù chiede ai suoi discepoli di raccontargli che cosa la gente pensa di Lui e che cosa loro hanno capito della sua persona e della sua missione. Replicando alla professione di Pietro, Gesù dice che il Padre ha rivelato la vera natura del suo maestro. La grandezza di Pietro sta dunque nell’essere stato ricettivo a tale rivelazione del Padre, cioè nell’essersi lasciato investire dalla grazia.
Ascoltare ancora una volta la domanda che Gesù ha rivolto ai suoi discepoli ci spinge a cercare di capire quale opinione noi ci siamo fatti di Lui, per scoprire come un giorno lo abbiamo incontrato e come oggi lo stiamo seguendo.
Ogni volta che partecipiamo alla mensa della Parola e della Eucaristia non facciamo altro che crescere nella nostra comprensione del mistero d’amore di Dio, impegnandoci poi a vivere la sua vita e il suo amore nella nostra storia di umana fragilità. E l’amore di Dio diventa in noi vita.


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quali ragionamenti, quali discorsi su Gesù ascolto attorno a me? Che cosa mi colpisce di ciò che la gente dice oggi di Gesù? Come reagisco quando sento che le loro parole feriscono la mia fede di suo discepolo?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: la lontananza dalla fede di tante persone mi stimola a non accontentarmi di quello che so su Dio? Cerco nella preghiera e nella frequentazione del Vangelo di approfondire quotidianamente il mio rapporto con Lui? Le belle testimonianze di fede attorno a me mi spingono ad essere anch’io un vero discepolo, un testimone di Gesù?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: in quali occasioni della mia vita ho detto a Gesù chi concretamente è lui per me? Chiarire a me stesso il mio rapporto con il Signore mi aiuta poi ad aumentare la mia fiducia in Lui? Vedo che, grazie alla mia relazione quotidiana con Gesù, sto crescendo nella dimensione spirituale della mia vita?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi sono mai chiesto che cosa Dio stia rivelando di Sé nella mia vita? Quali verità dell’amore del Padre Dio scopro dentro la mia storia personale? Se unito a Lui, anch’io mi colgo come un segno della presenza e della vicinanza di Dio nella vita delle persone che mi incontrano?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: toccando la sincerità della mia fede, quale progetto Gesù ha su di me? In che modo Lui mi coinvolge nella realizzazione, nella costruzione del Regno di Dio? Come vivo la richiesta di generosità che Gesù rivolge a me e alle tante dimensioni della mia vita? Io sono un dono per Dio?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sto imparando a custodire le confidenze spirituali che Gesù mi dona, proprio nell’intimità della mia preghiera? Rispetto la capacità graduale degli altri di comprendere l’opera amorevole di Dio nella loro vita? Ho imparato a testimoniare agli altri il Signore più con i fatti della vita, e un po’ di meno con l’uso di tante parole o di tanti modi di dire che possono risultare artificiali?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo, chiedendo a Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.


CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
 
Tu sei santo, Signore,
il solo Dio che compie meraviglie.

Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo,
Tu sei onnipotente, Tu, Padre santo,
re del cielo e della terra.
Tu sei trino e uno, Signore Dio degli dèi,
Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene,
Signore Dio vivo e vero.

Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.
Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza,
Tu sei giustizia e temperanza,
Tu sei tutto, ricchezza nostra a sufficienza.

Tu sei bellezza,
Tu sei mansuetudine.
Tu sei protettore,
Tu sei custode e difensore,
Tu sei fortezza, Tu sei rifugio.

Tu sei la nostra speranza,
Tu sei la nostra fede,
Tu sei la nostra carità,
Tu sei tutta la nostra dolcezza,
Tu sei la nostra vita eterna,
grande e ammirabile Signore,
Dio onnipotente,
misericordioso Salvatore. Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Non solo a parole, ma ancora di più con le opere della tua vita di fede testimonia a tutti che il Signore Gesù è la fonte della tua salvezza, il segno dell’amore di Dio dentro la tua storia personale.
Rifletti, prega e ringrazia!