venerdì 4 agosto 2023

Ce n'è per tutti!


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire



Anno A
18a domenica del Tempo Ordinario
 
 
SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti un istante in silenzio.
 

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
dal Salmo 144

Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.





ASCOLTARE
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua Parola, perché la tua vita diventi feconda di Vangelo e creativa di ogni bene.

Mt 14,13-21
 versione TILC
Dal racconto evangelico di Matteo.
In quel tempo, 13 quando sentì della notizia della morte di Giovanni il Battezzatore, Gesù partì in barca per recarsi in un luogo isolato, lontano da tutti, ma la gente venne a saperlo e seguirono Gesù a piedi, venendo da varie città.
14 Quando Gesù scese dalla barca e vide tutta quella folla, ebbe compassione di loro e si mise a guarire i malati.
15 Verso sera, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «È già tardi e questo luogo è isolato. Lascia andare la gente in modo che possa comprarsi da mangiare nei villaggi». 16 Ma Gesù disse loro: «Non hanno bisogno di andar via: dategli voi qualcosa da mangiare». 17 Essi gli risposero: «Ma noi abbiamo soltanto cinque pani e due pesci». 18 E Gesù disse: «Portateli qui a me». 19 Allora Gesù ordinò di far sedere la folla sull'erba. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo e disse la preghiera di benedizione. Poi spezzò i pani e li diede ai discepoli; e i discepoli li diedero alla folla.
20 Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza. Alla fine raccolsero i pezzi avanzati e ne riempirono dodici ceste. 21 Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.



CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.


L’evangelista Matteo ci ricorda il momento in cui Gesù apprende la notizia della morte terribile di Giovanni, il Battista. Ne è colpito e desidera rimanere solo. È questo il motivo per cui prende una barca per andare sul lago. Ma la folla non lo lascia. Quando egli raggiunge l’altra riva del lago, ecco che la folla è già là: malati e sofferenti, tutti quelli che hanno bisogno di un salvatore, di Gesù. E lui non si sottrae alle loro preghiere.
Di fronte ai problemi delle persone, indicate da Gesù come pecore senza pastore, il giovane Rabbi di Nazareth si assume la propria responsabilità: non vuole lasciare partire nessuno a pancia vuota. Egli dà, senza fare conti, generosamente un pane per tutti, perché tutti trovino in lui sostentamento.
Solo Dio può dare molto, tanto, tutto, senza mai però diventare povero.
Gesù dona se stesso, ed esige altrettanto da coloro che vogliono essere suoi discepoli: “Date loro da mangiare”; dividete il poco che avete – cinque pani e due pesci. “Date tutto”... e gli apostoli lo fanno, con le mani e con il cuore!
Con in animo la disponibilità a imitare i discepoli, usiamo le nostre mani e i nostri cuori per essere anche noi oggi il segno e il marchio della generosità di Dio.



SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando all’interno della mia giornata riesco a vivere miei momenti di raccoglimento e di solitudine? Pongo davanti al Signore tutto quello che mi capita durante il giorno? Chiedo a lui la luce per illuminare il senso di ogni cosa e il valore di ogni persona che incontro?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: talvolta mi chiedo il motivo per cui le altre persone desiderano stare con me? Che cosa mi raccontano di loro e delle loro storie? Che cosa cercano in me? In che modo o in che cosa gli posso essere utile?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi capita che le persone che mi conoscono mi invitino a pensare prima a me stesso? Quanto egoismo, o tornaconto personale, scopro in chi mi vive accanto? Come reagisco di fronte a tutto ciò, giusto per restare ancora fedele ai valori di generosità che mi sono dato come stile di vita?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: vivo la mia relazione con Gesù come la fonte della mia generosità verso tutti? Che cosa in me è ricchezza e alimento per la fame di senso di tante persone? So condividere me stesso e la mia vita, facendo dono a tutti dei doni che ho ricevuto dal Signore?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come l’Eucarestia che ricevo diventa la fonte e lo stile del mio essere discepolo di Gesù? Come espressione concreta del mio amore per tutti, spezzo la mia vita sull’esempio di quello che ha fatto il Signore per me?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: faccio attenzione a non sciupare i doni che personalmente ricevo dal Signore? Cerco di impegnarmi affinché cresca attorno a me lo sguardo di prossimità di tanti cristiani verso le persone più bisognose? Annuncio con i fatti della mia vita la generosità di Dio, perché nessuno si veda rinnegare l’amore provvidenziale dell’unico Padre dei Cieli?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo, chiedendo a Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.


CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Ti benedico, Maestro,
tu mi hai aperto gli occhi e il cuore,
perché io impari a riconoscerti
e ad amare col tuo stesso amore.

Ti benedico, Padre buono,
perché mi hai fatto unico,
grazie per le sfumature che mi hai regalato.
Grazie per i miei fratelli: sono diversi da me,
ma ti lodo per i doni che hai dato loro.

Ti benedico, Signore,
perché hai inventato un mondo
dove ciascuno può esprimere con la sua vita,
la gioia del vangelo.

Hai sognato una comunità
dove aleggia il dono del tuo Spirito:
Grazie Signore!

Dammi sempre il desiderio di servirti
nella storia che hai pensato per me.

Padre buono, pieno di amore e bontà verso tutti,
ti lodo e ti ringrazio,
perché ci hai donato tuo Figlio, Gesù.
Lo hai mandato nel mondo
per salvare tutti gli uomini
indistintamente.

Donami un cuore buono,
grande come la spiaggia del mare,
un cuore pronto ad accogliere tutti i fratelli
che hanno fame di pane e di tenerezza,
e insegnami ad amare ciascuno
col tuo stesso amore. Amen.

 

ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Manifesta la tua riconoscenza per la generosità che il Signore ha avuto con te, diventando a tua volta, per ogni uomo e per ogni donna del mondo, segno dell’amore generoso dei discepoli di Gesù.
Rifletti, prega e ringrazia!