domenica 23 marzo 2008

E la pietra del mio sepolcro?

[ Gv 20,1-9 ]

Tutto ha inizio dalla pietra che chiude l’ingresso di quel sepolcro, dove Giuseppe di Arimatea ha offerto di deporre il corpo di Gesù.
Al tramonto dello stesso giorno in cui è avvenuta la morte del giovane nazareno, in fretta si è proceduto alla sua sepoltura. 
Non c’è più tempo per svolgere tutti i gesti richiesti dalle usanze, per dare una degna sepoltura al Maestro.

domenica 16 marzo 2008

Ti amo anche da solo

[ Mt 26,14-27,66 ]


Non è certo la prima pasqua a cui Gesù sta per partecipare. A differenza delle altre celebrazioni del passato, egli sa che in quella di quest’anno la vittima sacrificale non è più un giovane agnello, ma lui stesso.

A nulla servono le voci chiassose di chi lo proclama re, figlio di Davide, di coloro che cantano “osanna” e di quanti stendono il loro mantello al suolo, al suo passaggio. Egli è diretto ad entrare nella città di Gerusalemme.

lunedì 10 marzo 2008

Il Padre di Gesù rivive nei figli

[ Gv 11,1-45 ] 

Quello della Quaresima è un tempo, un viaggio, affascinante all’interno del proprio cuore. Lungo questo percorso di conversione e di rinascita ai pensieri e alle cose di Dio non si è mai soli. Passo dopo passo si affiancano a noi alcune pagine di Vangelo che la Chiesa, nella sua sapienza, ha scelto da molti secoli, al fine di accompagnare e guidare con amore la revisione quotidiana della fede e della vita dei suoi figli.

In questa quinta domenica di Quaresima è la volta della pagina evangelica di Giovanni, che ci riporta con dovizia di particolari il racconto del ritorno in vita di un uomo di nome Lazzaro di Betania, il fratello di Marta e di Maria, l’amico di Gesù.