venerdì 22 luglio 2022

Chiedete e vi sarà dato...


ALLA SCUOLA DEL VANGELO

ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
17a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
dal Salmo 137
 
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome
per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano.

La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.


VANGELO
Lc 11,1-13
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca. 
1 Un giorno Gesù andò in un luogo a pregare. Quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare. Anche Giovanni lo ha insegnato ai suoi discepoli».
2 Allora Gesù disse: «Quando pregate, dite così: Padre, fa' che tutti ti riconoscano come Dio, fa' che il tuo regno venga. 3 Dacci ogni giorno il pane necessario, 4 perdonaci i nostri peccati perché anche noi perdoniamo a chi ci ha offeso, e fa' che non cadiamo nella tentazione».
5 Poi disse loro: «Supponiamo che uno di voi abbia un amico che a mezzanotte va da lui e gli dice: “Amico, prestami tre pani 6 perché è arrivato da me un amico di passaggio e in casa non ho nulla da dargli”. 7 Supponiamo pure che quello dall'interno della sua casa gli risponda: “Non darmi fastidio: la porta di casa è già chiusa; io e i miei bambini stiamo già a letto. Non posso alzarmi per darti quello che vuoi”. 8 Ebbene, io vi dico: se quel tale non si alzerà a dargli il pane perché gli è amico, lo farà dandogli tutto quel che gli occorre perché l'altro insiste.
9 Perciò io vi dico: Chiedete e riceverete! Cercate e troverete! Bussate e la porta vi sarà aperta. 10 Perché, chiunque chiede riceve; chi cerca trova, a chi bussa sarà aperto. 11 Se vostro figlio vi chiede un pesce, voi gli dareste un serpente? 12 Oppure se vi chiede un uovo, voi gli dareste uno scorpione? 13 Dunque, voi che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli. A maggior ragione il Padre, che è in cielo, darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Gesù è il nostro maestro di preghiera. Passo dopo passo egli non solo ci insegna cosa chiedere a Dio nella preghiera, ma soprattutto come dialogare con lui, guardando sempre a Dio come al Padre dei Cieli, che conosce ciò di cui abbiamo bisogno ancor prima che a lui presentiamo le nostre richieste.
La paternità di Dio abbraccia la nostra preghiera! Sì, perché, contrariamente a quanto pensiamo, nella preghiera non avviene solo la ricerca di Dio; al contrario nella preghiera noi rispondiamo a Dio, il quale ci ha cercati per primo, in virtù del suo amore di Padre.
Come i discepoli, lasciamoci guidare anche noi da Gesù lungo il sentiero della preghiera, perché i nostri cuori siano aiutati a incontrare l’amore di Dio nelle tante pieghe della vita.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: se vivere un luogo e un tempo di preghiera personale equivale ad avere fatto un percorso verso Dio, nel mio cammino a che punto sono? Sento di avvicinarmi sempre di più all’amore del Padre?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi sforzo di darmi dei tempi per la mia preghiera personale? Riesco a stare in atteggiamento di preghiera oppure ho solo smania per le cose da fare? Vedo, rispetto e non invado i tempi e gli spazi di preghiera degli altri?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: qual è il contenuto della mia preghiera personale? Che cosa dico a Dio? Come la mia preghiera personale influisce poi sulle scelte della mia vita? Ascolto e mi lascio illuminare dalla voce di Dio?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di quanta fedeltà e costanza è fatta la mia preghiera? Faccio attenzione a programmare e a vivere nella coerenza i miei appuntamenti di preghiera? Al di là di parole e riti, gesti e forme esteriori, la mia preghiera manifesta la spiritualità del mio cuore di discepolo di Gesù?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: se culmine di ogni preghiera personale e comunitaria è l’Eucaristia, come vivo l’incontro con il Corpo e con il Sangue di Gesù? Sono convinto che ad ogni passo del mio cammino è proprio lui l’alimento a me necessario per vivere in modo evangelico il valore dell’amicizia e dell’ospitalità?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto confido nella promessa di Gesù che la mia preghiera sarà ascoltata da Dio? L’amore di Dio è il traguardo del mio stare con lui, intrattenermi con lui... del mio pregare?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.


ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Insegnaci a pregare
come pregavi tu, Signore,
nella tua vita terrena.

Quando siamo nella gioia personale,
nella serenità familiare, nella pace sociale,
insegnaci a ringraziare,
come hai saputo fare tu, il Padre celeste,
che sempre ama d’immenso amore i suoi figli.

Quando siamo nella tentazione e nell’abbattimento,
insegnaci a pregare
come pregasti tu nell’agonia del Getsemani.

Quando stanchi e svogliati
non sentiamo più il richiamo del bene,
insegnaci a pregare come pregavi tu
nelle tue veglie sul monte.

Quando ci riesce difficile
vivere i nostri doveri di cristiani coerenti,
insegnaci a pregare come pregasti tu
prima di scegliere gli Apostoli
da inviare quali ambasciatori del tuo Vangelo.
 
Quando infine siamo soli, ammalati,
sofferenti nell’anima e nel corpo,
insegnaci che è pure preghiera il guardare a Te,
che senza amarezza hai accettato la croce
e hai bevuto generosamente il calice
fino ad immolarti alla volontà del Padre
per la salvezza dei tuoi fratelli. Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Intensifica nei prossimi giorni i tuoi momenti di preghiera, per vivere maggiormente alla luce dell’amore misericordioso di Dio Padre.
Rifletti, prega e ringrazia!