sabato 9 luglio 2022

È questione di vita: quella eterna!

 
 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO

ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
15a domencia del Tempo Ordinario


SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
Sal 18
 
I precetti del Signore fanno gioire il cuore.

La legge del Signore è perfetta, 
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.


VANGELO
Lc 10,25-37
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca. 
25 Un maestro della Legge voleva tendere un tranello a Gesù. Si alzò e disse: «Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa c'è scritto nella legge di Mosè? Che cosa vi leggi?». 27 Quell'uomo rispose: «C'è scritto: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze e con tutta la tua mente, e ama il prossimo tuo come te stesso”». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto bene! Fa' questo e vivrai!».
29 Ma quel maestro della Legge per giustificare la sua domanda chiese ancora a Gesù: «Ma chi è il mio prossimo?». 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gèrico, quando incontrò i briganti. Gli portarono via tutto, lo presero a bastonate e poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso passò di là un sacerdote; vide l'uomo ferito, passò dall'altra parte della strada e proseguì. 32 Anche un levita del Tempio passò per quella strada; lo vide, lo scansò e prosegui. 33 Invece un uomo della Samaria, che era in viaggio, gli passò accanto, lo vide e ne ebbe compassione. 34 Gli andò vicino, versò olio e vino sulle sue ferite e gliele fasciò. Poi lo caricò sul suo asino, lo portò a una locanda e fece tutto il possibile per aiutarlo. 35 Il giorno dopo tirò fuori due monete d'argento, le diede al padrone dell'albergo e gli disse: “Abbi cura di lui e se spenderai di più pagherò io quando ritorno”».
36 A questo punto Gesù domandò: «Secondo te, chi di questi tre si è comportato come prossimo per quell'uomo che aveva incontrato i briganti?». 37 Il maestro della Legge rispose: «Quello che ha avuto compassione di lui». Gesù allora gli disse: «Va' e comportati allo stesso modo».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Non importa definire chi sia il nostro prossimo, quanto considerare noi stessi il prossimo degli altri, comportandoci di conseguenza e accogliendo i fratelli e le sorelle bisognose di aiuto nel corso della nostra vita.
Demoliti gli steccati e ogni sorta di pregiudizio, il cristiano risplende come colui che vede nell’altro un volto da amare e lo ama sull’esempio di Gesù.
Per opera dello Spirito santo la locanda del Vangelo è oggi la Chiesa. E benché nel mondo troviamo disseminate un’infinità di Chiese, formate da ogni genere di persone, tuttavia esse costituiscono tutte insieme l’unica Chiesa di Cristo, che della Chiesa è il Redentore e lo Sposo, e che si dona a lei nel sacramento dell’Eucaristia.
Sono molte le mense, ma uno solo è il Signore che in esse si riceve, come unico è il Pane che sazia la nostra fame di Dio.
In questa Chiesa, simbolo della locanda del buon samaritano, ciascuno si senta accolto e invitato a sedersi a mensa con il suo Signore.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quale domanda profonda anima la mia vita? Perché per me è importante cercare una relazione con Gesù? Che cosa cerco nel mio seguirlo lungo le strade del Vangelo?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto la mia storia personale è luogo accogliente dell’amore di Dio e dell’amore per gli altri discepoli del Signore Gesù? In che modo il mio cuore, la mia anima e tutte le mie forze sono coinvolte nella legge dell’amore del prossimo?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: in quali situazioni della mia vita personale, o in quella delle altre persone, sento che il Signore mi sta chiamando a seguirlo? Mi sforzo di comprendere per chi e dove c’è bisogno del mio sostegno fraterno?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come reagisco quando tocco con mano il risultato della cattiveria umana sulle persone che incontro nella mia vita? Come mi curo del vissuto dei più feriti dalla vita? Oltre alla compassione cosa faccio perché essi ritrovino la loro dignità di persone e di figli e figlie di Dio?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: l’Eucaristia che vivo nella mia Comunità è medicina e esperienza di guarigione per me e per tutti i malcapitati della vita? Quanto faccio affidamento sul valore della mia preghiera per essere anch’io di aiuto a tutti?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come metto in pratica l’imperativo di Gesù di essere io occasione di sostegno e di guarigione per tanti fratelli e per tante sorelle? Quanti miracoli di guarigione e di prossimità riesco a compiere nel nome del Signore Gesù?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
 

ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

O Gesù, mio buon Samaritano,
che ti sei preso cura di me
e non sei passato oltre i miei dolori,
ma ti sei fatto a me vicino,
medico dell’anima e del corpo.

Con la forza del tuo amore
anch’io voglio essere per gli altri
un segno della tua vicinanza,
del tuo prenderti a cuore
le sorti di ciascuno.

Aiutami ad avere un cuore grande,
capace di attenzione verso chi più soffre;
un cuore grande per pregare te
e risollevare e servire
chi incontrerò sulla mia strada.

Fa' che in ogni sventurato io veda Te
e sia pronto con generosità
a lavorare nella tua Chiesa,
la locanda del tuo amore.

O Gesù, medico della mia vita,
voglio essere nelle tue mani
uno strumento di speranza,
di gioia e di vita vera per tutti coloro
che sono stati feriti dalla vita.

Il tuo Spirito di amore abiti i miei giorni,
perché io sia un segno di Te.

Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
 
Con onestà e generosità di cuore chiediti come puoi essere tu il prossimo per gli altri e come puoi concretamente rimboccati le maniche.
Rifletti, prega e ringrazia!