ALLA SCUOLA DEL VANGELO
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
Anno C
18a domencia del Tempo Ordinario
18a domencia del Tempo Ordinario
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
dal Salmo 89
di generazione in generazione.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Tu li sommergi: sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
VANGELO
Lc 12,13-21
Dal racconto evangelico di Luca.
Un
giorno 13 un tale che stava in mezzo alla folla disse a Gesù: «Maestro,
di' a mio fratello di spartire con me l'eredità». 14 Ma Gesù gli
rispose: «Amico, non sono qui per fare da giudice nei vostri affari o da
mediatore nella spartizione dei vostri beni».
15
Poi disse agli altri: «Badate di tenervi lontani dall'ansia delle
ricchezze, perché la vita di un uomo non dipende dai suoi beni, anche se
è molto ricco».
16
Poi raccontò loro questa parabola: «Un ricco aveva dei terreni che gli
davano abbondanti raccolti. 17 Tra sé e sé faceva questi ragionamenti:
“Ora che non ho più posto dove mettere i nuovi raccolti cosa farò?”. 18 E
disse: “Ecco, farò così: demolirò i vecchi magazzini e ne costruirò
altri più grandi. Così potrò metterci tutto il mio grano e i miei beni.
19 Poi finalmente potrò dire a me stesso: Bene! Ora hai fatto molte
provviste per molti anni. Riposati, mangia, bevi e divertiti!”. 20 Ma
Dio gli disse: “Stolto! Proprio questa notte dovrai morire, e a chi
andranno le ricchezze che hai accumulato?”».
LECTIO
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
La
fatica di costruirsi delle sicurezze nella vita terrena deve essere
proporzionata alla stessa fatica per costruirsi una sicurezza duratura
nel Cielo. Attraverso il linguaggio di una semplice parabola Gesù
insegna che è duratura nel tempo solo la ricchezza presso Dio.
Per
un dono del tutto speciale di Dio Padre, Gesù si presenta a noi come la
risposta ultima, la più vera, la risposta che dona pace alle infinite
domande del nostro cuore. Egli ci insegna a guardare alla vita facendo
riferimento alle cose che restano per sempre e a superare la tentazione
di accontentarci delle sole piccinerie, per tuffarci nell’infinito di
Dio.
La
saggezza che cerchiamo e chiediamo ogni volta che entriamo in relazione
con una pagina di Vangelo è quella che tocca le domande più decisive
della nostra esistenza: il senso della vita, e della morte, il perché
del male, la relatività di quello che facciamo per raggiungere il riposo
del cuore.
Durante
la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto.
È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in
questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della
tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti
esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto è forte in me la tentazione di tirare in ballo Gesù solo nelle cose materiali della vita? Gesù mi serve solo per questo?
Lunedì
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: se Gesù non è qui per le mie cose materiali, per che cosa Gesù è qui nella mia vita? Che cosa lui si aspetta da me? Quanto sono capace di aprire la mia vita al messaggio del Vangelo?
Martedì
Martedì
Leggi il brano di vangelo e chiediti: che cosa rende ansiosa la mia vita? Da che cosa penso dipenda la mia vita e la mia felicità? Quello che possiedo mi basta per vivere nella serenità, nella semplicità e nella fiducia dei figli e delle figlie di Dio?
Mercoledì
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che cosa penso dei beni che possiedo? In che misura essi sono il motivo della mia gioia? Quanto i miei pensieri sono occupati dal conseguimento di beni e di risultati ancora più copiosi?
Giovedì
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: nella mia capacità di progettare la mia vita, quanto spazio lascio ai disegni e alla volontà di Dio? Mi scopro ripiegato su me stesso o aperto ai progetti che Dio ha su di me?
Venerdì
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto sono capace di condividere i miei beni con le persone più bisognose? Sono attento alla condizione di vita degli altri, oppure penso solo ad accumulare per il mio io? In che modo la mia vita e la mia anima possono arricchire davanti a Dio?
Sabato
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
ORATIO
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
La tentazione è forte, Gesù,
misurare la mia vita su quello che ho in tasca,
per il potere conquistato, per il successo raggiunto,
per la stima da parte degli altri.
In fin dei conti sono queste le ricchezze
che rischiano di darmi alla testa,
facendomi perdere di mira
ciò che è veramente essenziale.
La tentazione è sempre in agguato, Gesù:
vivere tranquillo solo perché ho
un solido conto in banca,
una posizione di prestigio,
una carriera ammirabile... Eppure…
Eppure, basta un non nulla,
per ritrovarmi con il sedere per terra
e piangere per i miei guai
e per lamentarmi di Te,
perché non mi hai protetto,
non mi hai aiutato,
non mi hai sostenuto
nel gioco dei miei capricci.
Anche se le ricchezze esistono
e non possono essere buttate via,
aiutami a comprendere ogni giorno
che, come tuo discepolo, Signore,
non è in esse che devo confidare.
Solo tu, Gesù, sei la roccia sicura,
sulla quale costruire la mia ricchezza,
fatta di amore per te e per ogni persona
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Dentro lo spazio della tua preghiera, domandati quanto la tua vita è abitata dai valori evangelici della generosità e della disponibilità ad aiutare le persone bisognose.
Rifletti, prega e ringrazia!