domenica 30 aprile 2023

Come attraversare Gesù?


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno A
4a Domenica del Tempo di Pasqua


SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti un istante in silenzio.
 
 
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
 
 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
Sal 22
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.


VANGELO 
Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua Parola, perché la tua vita diventi feconda di Vangelo e creativa di ogni bene. 
Gv 10,1-10
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni.  
In quel tempo, 1 Gesù disse: «Io vi assicuro che se uno entra nel recinto delle pecore senza passare dalla porta, ma si arrampica da qualche altra parte, è un ladro e un bandito. 2 Invece, chi entra dalla porta è il pastore. 3 A lui il guardiano apre, e le pecore ascoltano la sua voce; egli le chiama per nome e le porta fuori. 4 E dopo averle spinte fuori tutte, cammina davanti a loro. E le sue pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. 5 Un estraneo, invece, non lo seguono, anzi fuggono da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
6 Gesù disse questa parabola, ma quelli che ascoltavano non capirono ciò che egli voleva dire.
7 Gesù riprese a parlare. Disse: «Io sono la porta per le pecore. Ve l'assicuro. 8 Tutti quelli che sono venuti prima di me sono ladri e banditi; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta: chi entra attraverso me sarà salvo. Potrà entrare e uscire e trovare cibo.
10 Il ladro viene soltanto per rubare, uccidere o distruggere. Io invece sono venuto perché abbiano la vita, una vita vera e completa».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Rivolgendosi ai suoi discepoli, Gesù parla dei cattivi pastori che hanno guidato il popolo di Dio, mentre lui si presenta a tutti come il buon Pastore delle pecore, venuto perché gli uomini abbiano la vita. Anche a noi Gesù si presenta come il pastore che guida ai pascoli della vita eterna quanti hanno scelto di credere in lui.
Pasqua è credere «che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù» che è stato ucciso in croce.
Di conseguenza, Pasqua è vivere nello Spirito di Gesù, accettando, quando bussa alla nostra porta, la sofferenza come partecipazione alla sua opera di salvezza.
Guardiamo al buon pastore, che cammina innanzi a noi, e che anche a noi dona la sua vita, mentre ci conduce ai pascoli eterni del cielo.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando mi avvicino a Gesù, quali sono le mie intenzioni? Sono trasparente nel mio camminare verso di lui? Sento di essere alla sua presenza con cuore e mente sinceri?

Lunedì 
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: nella mia relazione con Gesù passo per la via della porta, oppure per le scorciatoie? Quando la fretta rovina la mia relazione con lui? In che modo sto imparando a rispettare i tempi del suo ascolto e i sentieri da percorrere?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi impegno ogni giorno ad ascoltare la voce del Signore? Nelle tante situazioni della mia vita seguo i suoi richiami, le sue indicazioni? Mi fido della sua voce nel cammino della mia vita?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: cosa faccio per non smettere di seguire Gesù lungo la via? Che cosa faccio per curare il mio ascolto e la mia profonda conoscenza di lui?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come mi pongo di fronte alle parole di Gesù “Io sono la porta”? Vivo l’Eucaristia come un passaggio di Gesù nella mia vita? Come valorizzo la salvezza che Gesù mi dona ogni volta che entro in relazione con lui?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sento che Gesù è quella casa sicura nella quale posso sperimentare la mia salvezza? Una volta trovato cibo in Gesù, come affronto le sfide della mia vita?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.
 
 
ORATIO
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Gesù, mio Signore,
sono anch'io una tua pecorella.

Quante volte mi sono allontanato da te;
ho lasciato i pascoli erbosi,
le acque tranquille dove tu mi conducevi;
ho rifiutato di seguirti,
di stare dentro il tuo gregge.

Lontano da te
ho trovato sassi e spine,
acque amare e serpenti velenosi.
Nella solitudine e nel buio
ho belato di paura,
ho bramato di vedere il tuo volto,
di sentire la tua voce...

E tu pure
hai provato tanta pena per me:
mi hai chiamato e cercato
nei fossi e tra i dirupi;
infine, mi hai raccolto,
tremante, fra le tue braccia;
sul tuo cuore mi hai fatto riposare;
hai fasciato il mio piede sanguinante.

O mio Signore,
voglio restare sempre con te,
vicino a te.

Non voglio più separarmi da te,
poiché io ti amo, Gesù,
mio buon pastore,
mio Signore e mio Dio.

Fa che io possa restare sempre con te
in questo mondo e per tutta l'eternità.

Grazie Signore Gesù,
mio Signore e mio Dio,
mio tutto,
ora e sempre! Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Prenditi del tempo per verificare in che modo stai davvero seguendo nella tua vita Gesù, il Risorto.
Rifletti, prega e ringrazia!