ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
Anno C
4a domenica del Tempo di Avvento
SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
da Salmo 79
Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
ASCOLTARE
Come all'inizio della
creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere
sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e
della tua mente il Signore stesso semini in te la sua Parola, perché la
tua vita diventi feconda di Vangelo e creativa di ogni bene.
Lc 1,39-45
[testo TILC]
Dal racconto evangelico di Luca
39 In quei giorni Maria si mise in viaggio e raggiunse in fretta un villaggio che si trovava nella parte montagnosa della Giudea.
40 Entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta.
41 Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino dentro di lei ebbe un fremito, ed essa fu colmata di Spirito Santo 42 e a gran voce esclamò: «Dio ti ha benedetta più di tutte le altre donne, e benedetto è il bambino che avrai! 43 Che grande cosa per me!
Perché mai la madre del mio Signore viene a farmi visita?
44 Appena ho sentito il tuo saluto, il bambino si è mosso dentro di me per la gioia. 45 Beata te che hai avuto fiducia nel Signore e hai creduto che egli può compiere ciò che ti ha annunziato».
CONOSCERE
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
Ricevuto
dall’Arcangelo Gabriele l’annuncio della nascita di Gesù e sapendo che
Elisabetta è incinta, Maria si mette in viaggio per rendere visita alla
cugina, per rimboccarsi le sue maniche e mettersi a servizio della vita.
Giunta alla casa di Zaccaria, Maria è riconosciuta da Elisabetta come la madre del suo Signore. Da parte sua Maria esulta per il grande privilegio che le è stato accordato: essere la madre del Messia.
A conclusione del tempo di Avvento la pagina evangelica di Luca celebra il valore dell’attesa di una nuova vita che in queste due donne diventa insegnamento a riconoscere nelle pieghe delle nostre storie umane l’intervento del Signore Dio.
Il mistero della nascita del Redentore, compiutosi più di 2000 anni fa, si attualizza nella liturgia del Natale e si incarna nella vita delle persone di ogni tempo, recando ad esse in dono gli stessi doni della Grazia di Dio.
Con l’attesa e lo stupore di Maria e di Giuseppe, con la fede dei poveri e dei viandanti del vangelo, anche noi è offerta la possibilità di incamminarci verso la grotta di Betlemme, nel buio della notte, richiamati dal chiarore di una stella e dal calore di un amore avvolgente, quello di Dio, il Padre santo dei Cieli.
Giunta alla casa di Zaccaria, Maria è riconosciuta da Elisabetta come la madre del suo Signore. Da parte sua Maria esulta per il grande privilegio che le è stato accordato: essere la madre del Messia.
A conclusione del tempo di Avvento la pagina evangelica di Luca celebra il valore dell’attesa di una nuova vita che in queste due donne diventa insegnamento a riconoscere nelle pieghe delle nostre storie umane l’intervento del Signore Dio.
Il mistero della nascita del Redentore, compiutosi più di 2000 anni fa, si attualizza nella liturgia del Natale e si incarna nella vita delle persone di ogni tempo, recando ad esse in dono gli stessi doni della Grazia di Dio.
Con l’attesa e lo stupore di Maria e di Giuseppe, con la fede dei poveri e dei viandanti del vangelo, anche noi è offerta la possibilità di incamminarci verso la grotta di Betlemme, nel buio della notte, richiamati dal chiarore di una stella e dal calore di un amore avvolgente, quello di Dio, il Padre santo dei Cieli.
SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sono giunto alla consapevolezza che accogliere in me la Parola di Dio vuol dire accogliere nella mia vita la forza travolgente di Gesù? Se la fede è fatta anche di viaggi verso Dio e verso gli altri, come descrivo il viaggio della mia fede? Cosa racconto del cammino che sto facendo giorno dopo giorno?
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sono giunto alla consapevolezza che accogliere in me la Parola di Dio vuol dire accogliere nella mia vita la forza travolgente di Gesù? Se la fede è fatta anche di viaggi verso Dio e verso gli altri, come descrivo il viaggio della mia fede? Cosa racconto del cammino che sto facendo giorno dopo giorno?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: andando verso gli altri reco loro in dono la presenza di Gesù dentro di me? Come curo la testimonianza al mondo della mia fede? Che parole uso per raccontare Gesù a chi mi vive accanto?
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quale vibrazione provo dentro di me quando incontro persone piene di Spirito santo? Come mi pongo di fronte alla ricchezza della loro fede? Che valore do al mistero di Dio presente in tutte le persone e nelle opere di Vangelo che alcune persone compiono con la loro vita?
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come Maria cerco di rendermi disponibile a collaborare generosamente ai progetti di Dio? So fare memoria delle opere meravigliose che Dio ha fatto e ancora compie nella mia vita? Che cosa faccio per diffondere attorno a me il Regno dell’amore di Dio?
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto sono capace di fidarmi di Dio? Lascio a lui l’iniziativa di disegnare il futuro del mio cammino? Sento con quanta forza l’Eucaristia che ricevo sostiene la mia fede e le scelte di Vangelo che posso compiere nella mia vita di credente? Sono anch’io un portatore agli altri di Gesù?
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: credo che Dio mantiene sempre le promesse che mi fa? Che cosa mi ha promesso Dio per la mia gioia? Che cosa invece io sono capace di prometti a Dio? La mia vita è un dono nelle mani di Gesù per la sua gloria e per la gioia di chi mi ha incontrato nella fede?
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
CELEBRARE
È
il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che
sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa,
secondo quanto il testo ha suggerito.Essere abitati da te, o Signore:
questa è la nostra forza di credenti.
Come Maria,
dobbiamo proclamarlo,
uscendo da noi stessi,
visitando la casa dei fratelli,
di chi è nell’ansia e nel dolore,
di chi è trepidante nell’attesa.
Essere abitati da te, o Signore:
questa è la nostra gioia più grande.
Come Maria,
vogliamo infondere coraggio
a tutto ciò che sa di inizio,
vogliamo vedere i germogli di bene
presenti negli altri, attorno a noi,
per incamminarci fiduciosi
verso una vita nuova.
Amen.
Come Maria,
dobbiamo proclamarlo,
uscendo da noi stessi,
visitando la casa dei fratelli,
di chi è nell’ansia e nel dolore,
di chi è trepidante nell’attesa.
Essere abitati da te, o Signore:
questa è la nostra gioia più grande.
Come Maria,
vogliamo infondere coraggio
a tutto ciò che sa di inizio,
vogliamo vedere i germogli di bene
presenti negli altri, attorno a noi,
per incamminarci fiduciosi
verso una vita nuova.
Amen.
SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
In questi ultimi giorni di Avvento, intensificando gli sforzi di preparazione alla celebrazione del Santo Natale, porta la tua pace a un parente, a un amico oppure a un conoscente che non sta bene o che in questo tempo vive qualche difficoltà particolare.
Rifletti, prega e ringrazia!