sabato 11 dicembre 2021

E noi che cosa dobbiamo fare?

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
3a domenica del Tempo di Avvento
 
SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.


INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.

Is 12,2-6
Canta ed esulta,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
 
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
 
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
 
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

 
ASCOLTARE

Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua Parola, perché la tua vita diventi feconda di Vangelo e creativa di ogni bene.
 
Lc 3,10-18
[testo TILC]
Dal racconto evangelico di Luca

In quel tempo, 10 tra la folla qualcuno interrogava Giovanni, il Battezzatore, chiedendo: «In fin dei conti che cosa dobbiamo fare?». 11 Giovanni rispondeva: «Chi possiede due abiti ne dia uno a chi non ne ha, e chi ha dei viveri li distribuisca agli altri».
12 Anche alcuni agenti delle tasse vennero da Giovanni per farsi battezzare. Gli domandarono: «Maestro, noi che cosa dobbiamo fare?». 13 Giovanni rispose: «Non prendete niente di più di quanto è stabilito dalla Legge».
14 Lo interrogavano infine anche alcuni soldati: «E noi che cosa dobbiamo fare?». Giovanni rispose: «Non portate via soldi a nessuno, né con la violenza né con false accuse, ma accontentatevi della vostra paga».
15 Intanto le speranze del popolo crescevano e tutti si chiedevano: «Chissà, forse Giovanni è il Messia!». 16 Ma Giovanni disse a tutti: «Io vi battezzo con acqua, ma sta per venire uno che è più potente di me. Io non sono degno neppure di slacciargli i sandali. Lui vi battezzerà con lo Spirito Santo e il fuoco. 17 Egli tiene in mano la pala per separare il grano dalla paglia. Raccoglierà il grano nel suo granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco senza fine».
18 Con queste e molte altre parole Giovanni esortava il popolo e gli annunziava la salvezza.


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.


A coloro che gli chiedono che cosa fare per prepararsi alla venuta del Messia, Giovanni il Battista risponde, che la conversione esige atti concreti di cambiamento. Egli nega di essere il Messia e indica in Gesù colui che bisogna seguire con tutto il cuore.
I testi della liturgia di questa terza domenica di Avvento sono un inno alla gioia. È la domenica della gioia. Gioia per gli abitanti di Gerusalemme, perché hanno visto allontanarsi il dominio assiro e l'idolatria, e riebbero la libertà di rendere culto a Jahvè. Gioia di Giovanni il Battista, che con la sua predicazione annuncia al popolo la venuta del Messia Salvatore, il quale instaurerà la giustizia e la pace tra gli uomini. Gioia di Dio stesso, che esulta di giubilo nel trovarsi in mezzo al suo popolo, per proteggerlo e per salvarlo. Gioia dei cristiani, una gioia costante e traboccante, perché la pace di Dio "custodirà le loro menti e i loro cuori in Cristo Gesù".


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
  • Domenica - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: la fede è fatta anche di opere concrete da compiere con generosità: io cosa faccio per fede? Le mie mani sono in sintonia con la mia fede? Sono un operaio del Vangelo?
  • Lunedì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che cosa mi insegna il dono ricevuto del Corpo e del Sangue del Signore Gesù? Come riesco a valorizzare in me la condivisione della vita del Signore? Anch’io condivido con gli altri quello che sono e che ho, la mia vita?
  • Martedì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come fece il Battista, ho incontrato anch’io persone che mi hanno annunciato la venuta del Signore nella mia vita? Chi mi incoraggia a non voltare le spalle a Gesù? Chi è disposto a prendermi per mano e a condurmi piano piano al mio incontro con lui?
  • Mercoledì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che cosa devo fare, quale atteggiamento mi devo impegnare a cambiare, per accogliere Gesù dentro la mia storia personale? Come vinco i miei freni, le mie paure? Quanto sto imparando a fidarmi sempre di più di Gesù?
  • Giovedì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: permetto allo Spirito del Signore di conformarmi al mistero del suo amore? Faccio della mia vita un dono d’amore agli altri? Sento che l’Eucaristia che celebro diventa sempre più il senso e la forza della mia vita di discepolo di Gesù?
  • Venerdì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sto impegnandomi sul serio a raccogliere nella mia vita il bene che incontro e ad abbandonare alle mie spalle il male che intralcia il mio cammino? Mi sono deciso a fare la scelta del Vangelo? Lascio che sia Gesù a illuminare la mia vita e la qualità delle mie relazioni personali?
  • Sabato - Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.

CELEBRARE 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Dove cercherò, o Signore, la gioia vera?
Nella tua potenza e nella mia ricchezza,
nella disponibilità a cambiare
e nella misericordia che rinnova.
 
Dove troverò la gioia?
Nella tua Parola, o Signore,
che invita a vivere
con limpidezza ed intensità
i giorni da te donati,
gli incontri quotidiani,
gli affetti ricevuti.
 
Aiutami, o Signore, a credere
che in me può ancora germogliare
novità e bellezza,
anche nelle piccole cose,
perché la tua gioia sia la mia,
per sempre. Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Riscopri il valore e la bellezza di una fede che ti inserisce dentro a una trama di relazioni nuove con Dio e con le altre persone a te vicine. Invoca su te e su tutti il dono illuminante dell’amore di Dio, in modo che ciascuno possa aprir-si alla gioia e all’incontro con il Signore Gesù, suo salvatore.
Rifletti, prega e ringrazia!