Benedizione della tavola
XXXIII Domenica del Tempo Ordinario
Anno C
Segno di croce
[Lc 21,5-19]
Gesù disse ai suoi discepoli: 13 «Avrete occasione per dare testimonianza di me. 14 Siate decisi! Non preoccupatevi di quel che dovrete dire per difendervi. 15 Sarò
io a suggerirvi le parole giuste, e vi darò una sapienza tale che tutti
i vostri avversari non potranno resistere e tanto meno combattere.19 Se saprete resistere sino alla fine salverete voi stessi».Meditazione
A coloro che parlano della bellezza del tempio di Gerusalemme Gesù ne annuncia la sua fine, prendendo lo spunto per parlare ai suoi discepoli degli ultimi giorni; e a tutti Gesù propone l’atteggiamento della vigilanza, esortando ciascuno ad una testimonianza coraggiosa della sua fede.
Insieme preghiamo:
Benedizone del Pane e dell'Acqua della Fraternità
Affascinati dalla bellezza delle opere delle nostre mani, rischiamo, o Gesù, di crederci capaci di tutto, autosufficienti in questa vita, non bisognosi di te e della tua eternità.
Con fermezza tu ci richiami alla verità della creazione e ci chiedi di avere occhi, mente e cuore solo per te! Come non potrebbe essere altrimenti, se solo tu sei il senso del nostro esistere?
Benedici, Gesù, la nostra fede in te e il coraggio di cui essa vuole essere rivestita. Benedici il nostro restare fermi, irremovibili, risoluti in te e per te, senza paura di fronte alle lusinghe del mondo, alle deviazioni esistenziali, alla tentazione di svendere noi stessi in cambio del nulla.
E ora, su questi umili segni dell’acqua e del pane scenda la tua benedizione, o Padre, affinché cresca in ciascuno di noi il senso profondo della comunione delle nostre menti e dei nostri cuori, per diventare giorno per giorno fratelli e sorelle del Vangelo.
Nel nome del Padre, del Figlio + e dello Spirito Santo. Amen.