venerdì 18 marzo 2022

Se no, lo farai tagliare!

 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno C
3a domenica del Tempo di Quaresima


SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo. 

Sal 102
Il Signore ha pietà del suo popolo.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente
su quelli che lo temono.


VANGELO
Lc 13,1-9
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca. 
1 In quel momento si presentarono a Gesù alcuni uomini per riferirgli il fatto di quei Galilei che Pilato aveva fatto uccidere mentre stavano offrendo i loro sacrifici. 2 Gesù disse loro: «Pensate voi che quei Galilei siano stati massacrati in questa maniera perché erano più peccatori di tutti gli altri Galilei? 3 Vi assicuro che non è vero: anzi, se non cambierete vita, finirete tutti allo stesso modo. 4 E quei diciotto che morirono schiacciati sotto la torre di Sìloe, pensate voi che fossero più colpevoli di tutti gli altri abitanti di Gerusalemme? 5 Vi assicuro che non è vero: anzi, se non cambierete vita, finirete tutti allo stesso modo».
6 Poi Gesù raccontò loro questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fico nella sua vigna. Un giorno andò nella vigna per cogliere alcuni fichi ma non ne trovò. 7 Allora disse al contadino: “Sono già tre anni che vengo a cercare frutti su questo albero e non ne trovo. Taglialo! Perché deve occupare inutilmente il terreno?”.
8 Ma il contadino rispose: “Padrone, lascialo ancora per quest'anno! Voglio zappare bene la terra attorno a questa pianta e metterci il concime. 9 Può darsi che il prossimo anno faccia frutti; se no, la farai tagliare”».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Partendo da alcuni fatti di cronaca, Gesù insegna che le disgrazie non sono una punizione di Dio. Tutti siamo peccatori e dobbiamo sentire il bisogno di convertirci. Benché tutti sono invitati ad abbracciare l’amore di Dio, Dio stesso si manifesta da parte sua paziente e attende che ciascuno porti frutto al tempo opportuno.
Ascoltato in questa terza domenica di Quaresima, il brano di Vangelo ci invita alla conversione: di fronte a fatti storici precisi e dolorosi il Signore ci chiede di non giudicare, ma di convertirci. Le violenze sugli umili, le esagerate ipocrisie e ricchezze di alcuni ci chiedono di cambiare lo stile di vita, perché solo con questa conversione ci è dato di celebrare “in verità” la Pasqua del Signore.
Il tempo della Quaresima è tempo di misericordia: a noi tocca aprire il cuore ai richiami di Dio e agli inviti che ci raggiungono attraverso gli eventi della nostra vita. L’Amore di Cristo trovi in noi il terreno propizio perché possiamo raccogliere i frutti che egli attende da noi e possiamo sperimentare la gioia di essere un albero rigoglioso nel giardino di Dio.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che cosa mi insegnano i fatti di cronaca che vedo e ascolto ogni giorno? Quale riflessione abita i miei occhi? Come ha fatto Gesù, sono capace di ricollegare tutto ciò che accade nella vita a una visione superiore, spirituale e di senso?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: soddisfatte le mie curiosità, la mia voglia di sapere sempre di più, che cosa mi colpisce delle vicende che riguardano le altre persone? Che pensieri mi faccio della vita degli altri? Il mio modo di vedere e di giudicare i fatti del mondo è abitato da sentimenti e da atteggiamenti di sincera compassione?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: confrontando la mia vita con quella delle altre persone, in che cosa mi sento maggiormente bisognoso di conversione? Sul serio chi apparentemente sembra peggiore rispetto a me, alla fine lo è per davvero? Quanto mi lascio prendere dalla lusinga di ritenermi migliore rispetto agli altri?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sono capace di confidare nella pazienza di Dio quando mi accorgo che, come il fico della parabola, anch’io non porto frutti buoni? Sento che la persona di Gesù si prende cura di me e, nella pazienza del cuore, mi concede ancora un’altra occasione di crescita e di maturazione?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto mi rendo conto che il Corpo e il Sangue di Gesù sono per me alimento di eternità e stimolo per ritrovare il coraggio di lavorare per produrre frutti buoni di Vangelo? Come vivo l’Eucaristia della domenica? È la mia permanente primavera spirituale?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi sento responsabile della mia vita spirituale? Comprendo che, fino a quando non giungerò a frutti di vera e di continua conversione, rischio di oziare lungo le vie del Vangelo? Quante volte corro il rischio di perdere di vista Gesù?

Sabato 
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.


ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Attorno a noi
c’è un orizzonte, o Signore,
di guerre, di odio e di violenza,
e nel lento e faticoso scorrere dei giorni
tu ancora ci ricordi che sei
e che resti accanto a noi.

Aiutaci a restare sempre
in ascolto della tua voce;
aiutaci a stare,
anche per un solo istante,
in silenzio, in ginocchio
davanti al tuo tabernacolo,
luogo che custodisce la tua presenza
nell’ampia solitudine delle nostre chiese,
diventate spesso un deserto
in cui sei rimasto tu solo,
in attesa di tutti noi,
affannati e assorbiti da altro.

Raccontaci ancora di te, o Signore,
di quello che hai fatto per noi
e di come ti sei misericordiosamente chinato,
per stringere con noi un’alleanza eterna.

Il tuo amore purifichi i nostri peccati,
il tuo amore ci ridoni fiducia nella vita,
il tuo amore ci accompagni nel cammino
che ci conduce all’incontro definitivo con te.

Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

In questa terza settimana di Quaresima raccogliti maggiormente in preghiera per chiedere al Signore il dono di una nuova energia interiore perché anche l’albero della tua vita possa produrre frutti buoni per te e per gli altri.
Rifletti, prega e ringrazia!