giovedì 31 marzo 2022

Basta muovere il primo passo!

 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno C
5a domenica del Tempo di Quaresima


SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo. 

dal Salmo 125
Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.

Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
eravamo pieni di gioia.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.

Nell'andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.


VANGELO
Gv 8,1-11
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni. 
In quel tempo, 1 Gesù andò al monte degli Ulivi. 2 La mattina presto tornò al Tempio, e il popolo si affollò attorno a lui. Gesù si mise seduto, e cominciò a insegnare.
3 I maestri della Legge e i farisei portarono davanti a Gesù una donna sorpresa in adulterio 4 e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa mentre tradiva suo marito. 5 Nella sua legge Mosè ci ha ordinato di uccidere queste donne infedeli a colpi di pietra. Tu, che cosa ne dici?». 6 Parlavano così per metterlo alla prova: volevano avere pretesti per accusarlo. Ma Gesù guardava in terra, e scriveva col dito nella polvere. 7 Quelli però insistevano con le domande.
Allora Gesù alzò la testa e disse: «Chi tra voi è senza peccati, scagli per primo una pietra contro di lei». 8 Poi si chinò di nuovo a scrivere in terra.
9 Udite queste parole, quelli se ne andarono uno dopo l'altro, cominciando dai più anziani.
Rimase soltanto Gesù, e la donna che era là in mezzo.
10 Gesù si alzò e le disse: «Dove sono andati? Nessuno ti ha condannata?» 11 La donna rispose: «Nessuno, Signore». Gesù disse: «Neppure io ti condanno. Va', ma d'ora in poi non peccare più!».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

La cosa peggiore che possa capitarci è quella di sentirci a posto e di innalzarci a giudice degli altri. Certamente Gesù condanna il peccato, ma nello stesso tempo usa misericordia verso la peccatrice, la libera e le restituisce la vita.
In questa quinta domenica di Quaresima la liturgia ci pone di fronte alla frase di Gesù: “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra”.
La forza del perdono di Dio non si ferma di fronte al cerchio mortale degli scribi e dei farisei. Essi vogliono cogliere Gesù in errore e condannarlo, perché ha invitato la donna adultera a vivere un’esistenza nuova, libera dal peso del proprio peccato. Con il gesto del perdono il Signore fa nascere in lei un mondo nuovo.
Anche a noi Gesù offre lo stesso perdono, chiamandoci a una vita di luce e di pace, dentro l’abbraccio amorevole del Padre dei Cieli. Tutto è possibile sulla via dell’amore, basta muovere il primo passo!


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
 
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che idea mi sono fatto della “forza del male”? Perché il male, il peccato, sembrano vincere su tutto e su tutti? Può esistere anche in me una vita senza peccato?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: con quali occhi guardo le persone attorno a me? Sono subito pronto a giudicarle a condannarle senza alcuna pietà? Anche in me è presente la tentazione di condannare prima ancora di capire perché una persona ha sbagliato? Chi porto a forza davanti a Gesù, per poi accusarlo di peccato?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi impegno a vedere un segno di bene e di riscatto anche in chi ha peccato? Riesco ad essere compassionevole e misericordioso con chi mi ha ferito? Tendo la mano a chi cerca un appiglio per uscire dalla sua situazione di errore?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quando avverto in me la tentazione del confronto, del giudizio, della rivalsa sugli altri peccatori, leggo “nello scritto di Gesù sulla polvere” l’elenco dei miei peccati? Imparo dai miei errori ad essere una persona migliore? La coscienza di essere una persona fragile mi aiuta a non giudicare nessuno?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: l’Eucaristia che celebro nel Giorno del Signore diventa in me forza di amore e di misericordia verso il mondo intero? Mi lascio educare dall’amore misericordioso del Padre? Il sacrificio di Gesù sulla croce per la salvezza di tutti mi aiuta a capire la misura dell’amore che io sono chiamato a donare agli altri?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di fronte all’invito di Gesù di leggere prima le intenzioni del mio cuore riesco ad essere attento al vissuto delle altre persone? Al di là di tutto con chi ha commesso un errore nella vita sono una persona di riconciliazione e di pace? Anche se mi costa fatica, ho imparato a perdonare gli altri per il male che mi hanno fatto?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.

 
ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Restarono tutti e due:
Gesù, tutto misericordia,
e la donna, tutta miseria.

La donna, presa dal terrore, poteva temere che Gesù,
il Figlio di Dio senza peccato, la castigasse;
poteva dirgli tremante:
«Nessuno mi ha condannata, è vero,
ma tu che sei senza peccato,
puoi condannarmi, se vuoi,
perché io sono colpevole solo ai tuoi occhi».

Gesù, per questo motivo,
le accordò il suo perdono…

«Io neppure, disse Gesù, ti condannerò;
io, di cui forse hai temuto la condanna,
perché non hai scoperto in me nessun peccato.
Non c’è niente di strano:
sono venuto a salvare i peccatori,
non a condannarli. 
Non temere, rassicurati,
credi solamente al mio amore.
Io non respingo i peccatori,
ma accetto la loro penitenza.
Essi non ti hanno condannata
a causa dei loro peccati,
io ti perdono
in virtù della mia misericordia».

Come la peccatrice perdonata
ti diciamo grazie, o Signore,
perché dalle tue mani
non riceviamo sassi di condanna
ma il dono del pane della vita. Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

In questa quinta settimana di Quaresima raccogliti in preghiera e chiedi perdono al Signore per tutte le persone che hai giudicato e condannato.
Rifletti, prega e ringrazia!