Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
43 Gesù rispose: «Smettetela di protestare tra di voi. 44 Nessuno può avvicinarsi a me con fede, se non lo attira il Padre che mi ha mandato. E io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 45 I profeti hanno scritto queste parole: “Tutti saranno istruiti da Dio”; ebbene, chiunque ascolta Dio Padre ed è istruito da lui si avvicina a me con fede. 46 Nessuno però ha visto il Padre se non il Figlio che viene dal Padre. Egli ha visto il Padre. 47 Ve lo assicuro: chi crede ha la vita eterna. 48 Io sono il pane che dà la vita. 49 I vostri antenati, nel deserto, mangiarono la manna e poi morirono ugualmente; 50 invece, il pane venuto dal cielo è diverso: chi ne mangia non morirà. 51 Io sono il pane, quello vivo, venuto dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà per sempre. Il pane che io gli darò è il mio corpo, dato perché il mondo abbia la vita».
La reazione giusta da parte nostra è di essere pienamente disposti ad ascoltare e ad imparare: “Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me”. Ciò significa seguire Cristo, poiché “solo colui che viene da Dio ha visto il Padre” e quindi solo lui può conoscere perfettamente la volontà del Padre e rivelarla.
La vita eterna che noi tutti desideriamo dipende dalla fede in Cristo, da una fiducia e da un impegno costanti, che faranno cominciare la vita-risurrezione qui ed ora, garantendo la risurrezione dei corpi alla vita immortale.
In attesa, i fedeli si nutrono del suo Corpo e del suo Sangue nella santa Eucaristia, costituendo a poco a poco in loro stessi una “riserva” di vita immortale. Se Elia o gli Ebrei dell’Esodo mangiarono del pane prezioso, noi mangiamo qualcosa di molto più prezioso: “Il pane che io darò è la mia carne”.
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
- Domenica - Leggi il brano di vangelo e chiediti: sento di avere appreso dalla vita il discernimento delle parole? Cioè, so riconoscere e distingue in me e attorno a me le parole buone da quelle cattive, i giudizi positivi da quelli negativi? Anch’io sono incline alla maldicenza, al pregiudizio verso e sugli altri?
- Lunedì - Leggi il brano di vangelo e chiediti: come mi comporto quando mi accorgo di essere vittima della calunnia, del pregiudizio e della maldicenza da parte delle persone che mi sono essere più vicine? Come ha fatto Gesù, affronto il male restando sempre dalla parte del bene mio e altrui? Con pazienza spiego agli altri le mie ragioni avendo sempre come obiettivo di salvare lo spirito di fraternità cristiana?
- Martedì - Leggi il brano di vangelo e chiediti: quando le altre persone non mi accolgono, restando ancorate ai loro pregiudizi, continuo a credere in me stesso e in ciò che avverto essere in me il soffio di Dio? Difendo con tutto me stesso le mie idee e convinzioni, oppure...? Ho compreso bene che sono proprio le avversità della vita a definire la mia personalità, ad aiutarmi a crescere interiormente, insegnandomi come orientare le scelte coraggiose della mia storia personale? Se io non sono la somma dei miei problemi, allora vuole dire che sono la somma dei miei tentativi quotidiani di crescita e di vita?
- Mercoledì - Leggi il brano di vangelo e chiediti: lungo il mio viaggio spirituale mi sento attirato alle realtà di Dio? Vivo la mia relazione con Gesù come la via, la verità e la vita che quotidianamente mi liberano da ogni forma di male interiore ed esteriore? Sento che è proprio Gesù a condurmi gradualmente incontro ad un’esperienza sempre più piena e realizzante dell’amore del Padre dei Cieli?
- Giovedì - Leggi il brano di vangelo e chiediti: restando fedele alla mia preghiera quotidiana, trovo in essa la fonte del mio rinnovamento interiore? Quanto sono convinto che la mia fede in Gesù è già in me fonte di vita senza fine? In virtù della mia fede e della mia disponibilità a lasciarmi abitare dallo Spirito del Signore, m’impegno a essere strumento di riconciliazione e di pace, strumento docile nelle sue mani?
- Venerdì - Leggi il brano di vangelo e chiediti: ogniqualvolta partecipo alla celebrazione dell’Eucaristia mi sforzo poi di trasformare la mia vita in segno di ringraziamento e di lode a Dio per la bellezza del suo amore? Le scelte nella mia vita, quello che ho già fatto o che sto per fare, mi avvicinano sempre di più al Signore, oppure...? Come posso recuperare in Gesù il tempo e le occasioni perdute? Nei tanti momenti della mia giornata invoco su di me la presenza dello Spirito santo per comprendere quanto sto oggi vivendo e per lasciarmi guidare per abbracciare la bellezza della volontà di Dio?
- Sabato - Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
Padre santo, vivo e vero,
e ringraziarti per il dono che offri a tutti
mandando a noi il Cristo
tuo Figlio e nostro Signore,
vero Pane della vita vera.
È lui la Parola viva che ci parla di te,
Dio fedele alle promesse,
e rende possibile a tutti l’incontro con te
quando ascoltiamo le sue parole
che ci rendono più fortunati dei nostri padri
che pure hanno mangiato la manna,
perché noi, nutrendoci di Gesù,
già ora abbiamo la vita senza fine.
In comunione con i fratelli nella fede,
e uniti alla Chiesa del cielo, che già contempla la tua gloria
eleviamo a te il nostro canto di lode:
Santo, Santo, Santo...
Rifletti, prega e ringrazia!