sabato 19 novembre 2022

Dove Tu mi porti, Gesù, io ci sarò!

 
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

Anno C
34a domencia del Tempo Ordinario
solennità di Cristo Re dell'Univero



SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO 


Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

 
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
 
dal Salmo 121
 
Andremo con gioia alla casa del Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!

È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.


VANGELO
Lc 23,35-43
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca.
35 La gente stava a guardare. I capi del popolo invece si facevano beffe di Gesù e gli dicevano: «Ha salvato tanti altri, ora salvi se stesso, se egli è veramente il Messia scelto da Dio».
36 Anche i soldati lo schernivano: si avvicinavano a Gesù, gli davano da bere aceto 37 e gli dicevano: «Se tu sei davvero il re dei Giudei salva te stesso!».
38 Sopra il capo di Gesù avevano messo un cartello con queste parole: “Quest'uomo è il re dei Giudei”.
39 I due malfattori intanto erano stati crocifissi con Gesù. Uno di loro, insultandolo, diceva: «Non sei tu il Messia? Salva te stesso e noi». 40 L'altro invece si mise a rimproverare il suo compagno e disse: «Tu che stai subendo la stessa condanna non hai proprio nessun timore di Dio? 41 Per noi due è giusto scontare il castigo per ciò che abbiamo fatto, lui invece non ha fatto nulla di male». 42 Poi aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo regno». 43 Gesù gli rispose: «Ti assicuro che oggi sarai con me in paradiso».


LECTIO
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Nel momento in cui sta per morire in croce Gesù viene presentato dall’evangelista Luca come il servo sofferente. La sua morte diventa una testimonianza che attira a sé e converte i peccatori. In cambio Cristo, il Salvatore, promette loro e a chi confida in lui l’ingresso nel Regno di Dio.
Noi, cristiani, abbiamo uno strano re e seguiamo un Signore che esercita il suo potere nel servizio della croce. Nella sua vita Gesù ci ha parlato di Dio come di un Padre misericordioso, pieno di amore, fedele, paziente; che non mercanteggia il perdono, non risparmia l’amore, dona tutto se stesso fino in fondo.
Sulla croce l’amore di Dio si manifesta fino in fondo e sovverte ogni falsa immagine che potremmo avere di lui. Non più sacrifici da offrire a lui, ma un sacrificio da ricevere, quello di suo Figlio, dato dal Padre per noi e per la nostra salvezza.
Se accettiamo di seguire Gesù che non salva la sua vita, ma la dona, non abbiamo altra strada che servire per essere dalla parte di Dio. E nel Pane e nel Vino, nell’Eucaristia che siamo soliti celebrare ci viene in dono la forza e il coraggio di seguire il nostro Re fino in fondo.


MEDITATIO
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come reagisco di fronte al tipo di morte che Gesù ha vissuto per me? Mi sento coinvolto personalmente dal suo sacrificio? Che cosa resta del dolore di Gesù nella mia esperienza di discepolo?

Lunedì 
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quali reazioni provo di fronte alla passione di Gesù? Quali dubbi sorgono in me per il tipo di passione e di morte sperimentati dal “mio Signore”? Il sacrificio di Gesù è stato davvero necessario?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: in che modo anch’io provoco Gesù? Perché faccio difficoltà ad accettare il suo sacrificio? E se Gesù fosse sceso dalla croce che cosa sarebbe cambiato per me e per tutti?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: “Questi è il re dei Giudei” è ciò che hanno scritto i romani sulla croce di Gesù: io che cosa vi scriverei per definire Gesù? Per che cosa oggi Gesù finirebbe in croce? Per quale motivo ancora oggi c’è chi vorrebbe vedere Gesù morto e sepolto?

Giovedì 
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che tipo di insulti senti rivolgere oggi contro Gesù? Anche tu preferisci un Gesù che scenda dalla croce, piuttosto di un Gesù che ti insegni a come salire sulla tua croce? È possibile credere e seguire un Gesù senza croce, senza sofferenza?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anch’io inchiodato alla mia croce riesco ancora a credere in Gesù? Mi affido a lui nei momenti di smarrimento e di dolore estremo? Credo davvero che Gesù si ricorderà di me? Credo all’esistenza del mio paradiso? Come posso anticipare ad oggi il mio paradiso? Vivo già ora come figlio della risurrezione?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo, che sarà proclamato nella prossima Eucaristia, e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.

 
ORATIO 
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Ti ho cercato, o Signore della vita,
e tu mi hai fatto il dono di trovarti.
Io voglio amare te, mio Dio.

Perde la vita, chi non ama te.
Chi non vive per Te, o Signore,
è niente e vive per il nulla.

Accresci in me, ti prego,
il desiderio di conoscerti
e di amarti, Dio mio.

Dammi, Signore, ciò che ti domando;
anche se tu mi dessi il mondo intero,
ma non mi donassi te stesso,
non saprei cosa farmene, Signore.

Dammi te stesso, Dio mio!
Ecco, ti amo, Signore:
aiutami ad amarti di più. Amen.


ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Sosta in silenziosa preghiera davanti a Gesù in croce e dialoga con lui, affidando tutto te stesso a lui, perché anche in te vinca su tutto la forza del suo amore.
Rifletti, prega e ringrazia!