ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
Anno C
3a domenica del Tempo Ordinario
3a domenica del Tempo Ordinario
SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
dal Salmo 18
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.
Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.
Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.
ASCOLTARE
Lc 1,1-4; 4,14-21
[versione TILC]
Dal racconto evangelico di Luca
1 Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, 2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, 3 così anch'io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, 4 in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
1 Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, 2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, 3 così anch'io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, 4 in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
14
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si
diffuse in tutta la regione. 15 Insegnava nelle loro sinagoghe e gli
rendevano lode.
16 Venne a Nazareth, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: 18 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 19 a proclamare l'anno di grazia del Signore.
20 Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21 Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
16 Venne a Nazareth, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: 18 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, 19 a proclamare l'anno di grazia del Signore.
20 Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21 Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
CONOSCERE
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
Con
questa domenica iniziamo la lettura continuata del Vangelo secondo
Luca. All’inizio del suo scritto, l’evangelista chiarisce subito che il
suo intento è quello di far conoscere Gesù Cristo come l’inviato di Dio.
Infatti, nella sinagoga, la lettura di un brano del profeta Isaia è
l’occasione per annunciare che in Gesù la profezia della venuta del
Messia si è realizzata per davvero.
Comunque sia, l’evangelista Luca intende essere e presentarsi come uno storico scrupoloso. Egli vuole che i suoi futuri lettori si rendano conto “della solidità degli insegnamenti” ricevuti e siano convinti dell’importanza decisiva per la storia di tutti gli uomini della vita di Gesù. Per questo soltanto Luca pone all’inizio della narrazione del ministero pubblico di Gesù un discorso programmatico che precisi subito lo scopo che Gesù si prefigge. È il “manifesto” di Gesù. Operando con la potenza di Dio, difatti lo Spirito è su di lui, l’opera di Gesù non sarà un’opera umana, meno che mai politica, ma la rivelazione del progetto di Dio. La sua missione è quella di accogliere misericordiosamente tutti gli uomini per liberarli. È il compimento della profezia di Isaia, che Gesù si appropria una volta chiuso per sempre il rotolo del profeta.
A Nazareth, quel sabato, Gesù annunciò il tempo nuovo che non avrebbe più avuto per protagonista l’uomo, ma “Dio fatto uomo”. La gente della sinagoga una cosa udì allora con chiarezza: l’inizio di “un anno della grazia del Signore”.
Comunque sia, l’evangelista Luca intende essere e presentarsi come uno storico scrupoloso. Egli vuole che i suoi futuri lettori si rendano conto “della solidità degli insegnamenti” ricevuti e siano convinti dell’importanza decisiva per la storia di tutti gli uomini della vita di Gesù. Per questo soltanto Luca pone all’inizio della narrazione del ministero pubblico di Gesù un discorso programmatico che precisi subito lo scopo che Gesù si prefigge. È il “manifesto” di Gesù. Operando con la potenza di Dio, difatti lo Spirito è su di lui, l’opera di Gesù non sarà un’opera umana, meno che mai politica, ma la rivelazione del progetto di Dio. La sua missione è quella di accogliere misericordiosamente tutti gli uomini per liberarli. È il compimento della profezia di Isaia, che Gesù si appropria una volta chiuso per sempre il rotolo del profeta.
A Nazareth, quel sabato, Gesù annunciò il tempo nuovo che non avrebbe più avuto per protagonista l’uomo, ma “Dio fatto uomo”. La gente della sinagoga una cosa udì allora con chiarezza: l’inizio di “un anno della grazia del Signore”.
Durante
la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto.
È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in
questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della
tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti
esorta, ti orienta e ti rallegra.
- Domenica - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: nel mio cammino di fede mi accontento di quello che mi è stato detto dagli altri oppure mi metto personalmente alla ricerca di Gesù e delle tracce del suo passaggio nella mia vita? Quanto ci tengo a curare io stesso la mia relazione con lui? Che cosa intuisco di non conoscere ancora bene di Gesù?
- Lunedì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: su quali segni della presenza di Gesù poggia la mia fede? Quali certezze sostengono il mio amore e la mia speranza in lui? Quanto sono importanti per me le manifestazioni del suo amore nella mia vita e nella vita delle persone che mi vivono accanto?
- Martedì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: riesco a dare il giusto valore alla testimonianza di fede che mi viene offerta dalle persone che mi accompagnano nel cammino della mia vita? Quale ricchezza di fede scopro in coloro che mi testimoniano il loro amore per Gesù? Che cosa colpisce la mia attenzione circa il tipo di relazione che tante persone hanno con “il loro Gesù”?
- Mercoledì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: nella potenza dello Spirito santo come si presenta a me Gesù? Che cosa egli reca in dono nella mia vita? Quale passione suscita in me l’annuncio che Gesù fa del Regno (amore) di Dio?
- Giovedì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: giorno dopo giorno sto iniziando a capire che nel dono del suo Corpo e del suo Sangue Gesù si dona anche a me come sentiero di salvezza? Da quale situazione difficile egli via via mi libera sempre più? Sono convinto che la mia fede in Gesù è come una porta aperta di liberazione da tante situazioni esperienziali di peccato e di morte?
- Venerdì - Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anche se a volte resta difficile da comprendere e da vivere, accetto di essere guidato nella vita dalla Parola del Signore Gesù? Imparo sempre più a fidarmi di lui? Passo dopo passo cresco nella convinzione interiore che solo Gesù è la mia forza e il mio amore?
- Sabato
- Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di
Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al
Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del
tuo futuro cammino di fede.
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
Felice è quell’assemblea di fedeli
nella quale la Scrittura attesta che
gli occhi di tutti sono fissi su Gesù.
Come desideriamo
che anche questa nostra assemblea
possa meritarsi un simile dono:
vedere Gesù in mezzo a noi.
Noi tutti dobbiamo avere gli occhi
non del corpo, ma dell’anima
rivolti a guardare Gesù.
Quando ci volgiamo verso di lui,
la sua luce e il suo volto
renderanno più chiari i nostri volti;
e noi potremo dire:
“È impressa in noi, o Signore,
la luce del tuo volto”.
Amen.
nella quale la Scrittura attesta che
gli occhi di tutti sono fissi su Gesù.
Come desideriamo
che anche questa nostra assemblea
possa meritarsi un simile dono:
vedere Gesù in mezzo a noi.
Noi tutti dobbiamo avere gli occhi
non del corpo, ma dell’anima
rivolti a guardare Gesù.
Quando ci volgiamo verso di lui,
la sua luce e il suo volto
renderanno più chiari i nostri volti;
e noi potremo dire:
“È impressa in noi, o Signore,
la luce del tuo volto”.
Amen.
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Prendi l’impegno con te stesso di vivere nei prossimi giorni un ascolto della Parola di Dio più attento e più gioioso del solito, cercando in essa la via della tua liberazione interiore da ogni forma di peccato e di morte spirituale.
Rifletti, prega e ringrazia!