sabato 1 gennaio 2022

L’infinito di Dio è ora dentro di noi


ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
 
Anno C
Tempo di Natale
2a domenica dopo Natale


SEGNO DI CROCE
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti un istante in silenzio. Come all'inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO


INVITATORIO
dal Salmo 147

Il Verbo si è fatto carne
e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.


ASCOLTARE
Gv 1,1-18
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni.
1 In principio, c'era colui che è la Parola. Egli era con Dio, Egli era Dio. 2 Egli era al principio con Dio. 3 Per mezzo di lui Dio ha creato ogni cosa. Senza di lui non ha creato nulla. 4 Egli era la vita e la vita era luce per gli uomini. 5 Quella luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.
6 Dio mandò un uomo: si chiamava Giovanni. 7 Egli venne come testimone della luce perché tutti gli uomini, ascoltandolo, credessero nella luce. 8 Non era lui la luce: Giovanni era un testimone della luce.
9 La luce vera, colui che illumina ogni uomo, stava per venire nel mondo. 10 Egli era nel mondo, il mondo è stato fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha riconosciuto.
11 È venuto nel mondo che è suo ma i suoi non l'hanno accolto. 12 Alcuni però hanno creduto in lui. A questi Dio ha fatto il dono di diventare figli di Dio. 13 Non sono diventati figli di Dio per nascita naturale, per volontà di un uomo: è Dio che ha dato loro la nuova vita. 14 Colui che è la Parola è diventato un uomo ed è vissuto in mezzo a noi uomini. Noi abbiamo contemplato il suo splendore divino. È lo splendore del Figlio unico del Dio Padre, pieno della vera grazia divina!
15 Giovanni aveva dichiarato: «Dopo di me viene uno che è più grande di me, perché esisteva già prima di me». Quando vide Gesù gli rese testimonianza dicendo: «È di lui che io parlavo!». 16 La ricchezza della sua grazia si è riversata su di noi, e noi tutti l'abbiamo ricevuta. 17 Perché Dio ha dato la sua Legge per mezzo di Mosè, ma la sua grazia e la sua verità sono venute a noi per mezzo di Gesù, il Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio: il Figlio unico di Dio, quello che è sempre vicino al Padre, ce l'ha fatto conoscere.


CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Il contenuto del Natale è che “il Verbo si fece carne”. L’evangelista Giovanni ci vuole dire che il Figlio di Dio, che esiste dall’eternità, che è Dio e Creatore, che è fonte della Vita e della Luce, si è fatto veramente uomo. Quanti lo accolgono nella fede diventano a loro volta figli e figlie di Dio.
L’evento dell’incarnazione del Verbo è la rivelazione perfetta e insuperabile del mistero di Dio. È nella “storia del Verbo di Dio fatto carne” che l’uomo può vedere la gloria di Dio e così la vita eterna è già donata all’uomo, mentre ancora vive nel tempo.
Il disegno misterioso di Dio sull’umanità ora è pienamente svelato: a chi accoglie il Verbo fatto carne viene donato il potere di diventare figlio di Dio.
Prolungando la gioia del Natale, accogliamo questo dono di grazia e ringraziamo il Padre del cielo che nel Figlio suo rende anche noi figli e fratelli. 


SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

  • Domenica - Leggi il brano e chiediti: insieme all’evangelista Giovanni anch’io condivido lo stupore per l’incarnazione di Dio? Come accolgo questa notizia nella mia vita? Come vivo alla luce del fatto che Dio si è fatto uno come me?
  • Lunedì - Leggi il brano e chiediti: quanto gioisce il mio cuore per il fatto di essere anch’io creatura di Dio? Gesù è davvero la mia vita? Gesù è la mia luce?
  • Martedì - Leggi il brano e chiediti: quanto il mondo che mi circonda accoglie la luce di Gesù? Cosa faccio quanto mi accorgo che ci sono persone attorno a me che rifiutano la luce di Gesù? Cosa faccio per aiutare le persone lontane da Dio a non rifiutare la sua luce, il dono della sua vita?
  • Mercoledì - Leggi il brano e chiediti: quanto ho compreso che divento e resto figlio di Dio solo in virtù della fede che io professo in lui? Quando mi sono accorto che Dio mi ha dato in dono una vita nuova, quella nello Spirito santo?
  • Giovedì - Leggi il brano e chiediti: accolgo in me, con tutto il cuore, il dono di Gesù nel suo Corpo e nel suo Sangue? Sento la sua presenza in me come la forza per vivere con coraggio la mia fede? La mia preghiera è aperta al dono della contemplazione delle realtà di Dio?
  • Venerdì - Leggi il brano e chiediti: quale gioia mi dà la grazia di Dio su di me? Mentre do meno valore alle mille regole della religione, mi sto immergendo sempre di più nella grazia e nella verità di Gesù, il Cristo?
  • Sabato - Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

O Signore Gesù,
tu ci ricordi ancora che è Natale!

È Natale
ogni volta che sorridiamo a un fratello
e gli tendiamo la mano;
ogni volta che rimaniamo in silenzio
per ascoltare un altro;

Ogni volta che volgiamo la schiena ai principi,
che cacciano gli oppressi
ai margini del loro isolamento;
ogni volta che speriamo con i "prigionieri",
- oppressi dal peso della povertà
fisica, morale e spirituale -;
ogni volta che riconosciamo con umiltà
i nostri limiti
e la nostra debolezza!

Certo, è Natale, o Signore,
il tuo Natale,
ogni volta che permettiamo a te
di amare gli altri
attraverso di noi... Amen.


SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Attraverso una preghiera di contemplazione del mistero della Natività, fai spazio nel tuo cuore al dono dell’amore misericordioso del Padre, che in Gesù diventa in te fonte di serenità e di pace.
Rifletti, prega e ringrazia!