Benedizione della tavola
26a Domenica
del Tempo Ordinario
Anno C
Segno di croce
Nel nome del Padre...
Dal Vangelo di Luca
Lc 16,19-31
versione TILC
Un
giorno Gesù raccontò una parabola: «C'era una volta un uomo ricco.
Portava sempre vestiti di lusso e costosi e faceva festa ogni giorno con
grandi banchetti. C'era anche un povero, un certo Lazzaro, che si
metteva vicino alla porta del suo palazzo. Era tutto coperto di piaghe e
chiedeva l'elemosina. Aveva una gran voglia di sfamarsi con gli avanzi
dei pasti di quel ricco. Perfino i cani venivano a leccargli le piaghe».
Meditazione
Meditazione
Preoccupati
ogni giorno di mille cose, soprattutto dei nostri interessi economici,
rischiamo di non fare attenzione alle persone che ci vivono accanto.
Insieme preghiamo:
Se
parte dal nostro egoismo, dal nostro orgoglio,
nessuna preghiera
giungerà alle porte del Cielo;
anche i desideri più belli di te, Gesù,
resteranno chiusi tra le pareti del nostro io.
A noi chiedi l’umiltà,
come punto di partenza del nostro
viaggio
verso la tua casa.
Ed anche se difficile,
è certamente
entusiasmante il nostro fidarci di te.
Benedici, Gesù, ogni respiro di bene
presente nella nostra
vita.
Confortaci tu nei momenti di smarrimento e di solitudine;
ma più
di ogni altra cosa, donaci il coraggio
di riafferrare ancora una volta
la mano
di chi abbiamo amato un giorno,
per ricamminare insieme oggi
lungo i sentieri del Vangelo.
E ora su questi umili segni dell’acqua e del pane
scenda la tua benedizione,
o Padre,
affinché cresca in ciascuno di noi
il senso profondo della
comunione
delle nostre menti e dei nostri cuori,
per diventare giorno
per giorno
fratelli e sorelle del Vangelo.
Nel nome del Padre,
del Figlio + e dello Spirito Santo. Amen.