ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
Anno C
23a domencia del Tempo Ordinario
23a domencia del Tempo Ordinario
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo
il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del
Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio. Come all'inizio della
creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere
sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e
della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la
tua vita diventi feconda di ogni bene.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione proposte dal seguente Salmo.
di generazione in generazione.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
E acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
VANGELO
Lc 14,25-33
Dal racconto evangelico di Luca.
In
quel tempo, 25 molta gente accompagnava Gesù durante il suo viaggio.
Egli si rivolse a loro e disse: «26 Se qualcuno viene con me e non ama
me più del padre e della madre, della moglie e dei figli, dei fratelli e
delle sorelle, anzi, se non mi ama più di se stesso, non può essere mio
discepolo. 27 Chi mi segue senza portare la sua croce non può essere
mio discepolo.
28
Se uno di voi decide di costruire una casa, che cosa fa prima di tutto?
Si mette a calcolare la spesa per vedere se ha soldi abbastanza per
portare a termine i lavori. 29 Altrimenti, se getta le fondamenta e non è
in grado di portare a termine i lavori, la gente vedrà e comincerà a
ridere di lui 30 e dirà: “Quest'uomo ha cominciato a costruire e non è
stato capace di portare a termine i lavori”.
31
Facciamo un altro caso: se un re va in guerra contro un altro re, che
cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati
può affrontare il nemico che avanza con ventimila, non vi pare? 32 Se
vede che non è possibile, allora manda dei messaggeri incontro al
nemico; e mentre il nemico si trova ancora lontano gli fa chiedere quali
sono le condizioni per la pace.
LECTIO
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
Non
è cosa da poco diventare discepoli del Signore. C’è bisogno di
ponderatezza, determinazione e coerenza. È una sequela che richiede
distacco da tutto, nel senso che solo il Signore Gesù diventa il tutto
da vivere con amore infinito.
Le
persone che decidono nella loro vita di seguire sul serio Gesù non si
accontentano delle mezze misure ma, con radicalità e fiducia, vivono il
Vangelo dell’amore e della fraternità all’interno della vita della
propria Comunità di fede.
Durante
la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto.
È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in
questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della
tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti
esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come vivo il mio essere un discepolo di Gesù? Che consapevolezza ho nella mia vita del cammino che lui mi sta facendo fare, passo dopo passo?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come vivo il mio essere un discepolo di Gesù? Che consapevolezza ho nella mia vita del cammino che lui mi sta facendo fare, passo dopo passo?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto incidono nella mia vita di discepolo di Gesù i miei legami familiari, le mie amicizie? Quanto sono libero e quanto sono condizionato dall’opinione di chi non è credente? Sono me stesso in tutte le situazioni in cui mi vengo a trovare?
Martedì
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: che cosa per me è paragonabile alla croce? Che cosa mi pesa, mi fa paura? Che cosa rischia di frenare lo slancio della mia fede? Sto imparando ad abbracciare e a portare dietro a Gesù anche quella parte di me che non mi piace e mi fa soffrire?
Mercoledì
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: so ponderare con saggezza che cosa e come fare le mie scelte di vita e di fede? Ho imparato a prendere le misure nella vita, secondo la logica e la sapienza di Dio? Vivo ancora di facili entusiasmi?
Giovedì
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: ho imparato a trovare nell’Eucaristia la luce e la forza per affrontare le battaglie della mia vita? Quale sostegno il Signore mi dà per affrontare le nuove sfide di fede e di Vangelo?
Venerdì
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sono capace di fare piccole e grandi rinunce per essere un vero discepolo di Gesù? Che cosa posso lasciare dietro le mie spalle per essere libero di fidarmi in tutto e per tutto dell’amore di Dio?
Sabato
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo che sarà proclamato nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
ORATIO
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
Non scherziamo, Signore!
È già difficile essere qui, ascoltare la tua parola,
credere che tu sei presente in un pezzo di pane,
e tu addirittura mi dici di amare, di prendere
e di seguirti con la mia croce.
Signore, ma la croce fa male!
È pesante la mia croce.
E dove devo portarla?
Non è forse meglio se trovo il modo di sbarazzarmene,
di buttarla via, di dimenticarmi che nella vita
esiste anche la forza del male?
Di risposta tu mi dici:
«Colui che non porta la propria croce
e non viene dietro a me,
non può essere mio discepolo».
Ma io voglio essere tuo discepolo, Signore,
perché ho deciso e scelto di seguirti:
sei tu l’unico punto di riferimento della mia vita.
Ma se faccio tutto questo senza croce?
E ancora tu mi ripeti:
«Colui che non porta la propria croce
e non viene dietro a me,
non può essere mio discepolo».
Signore, è per amore che ti seguo,
perché ho fondato su di te il senso della mia vita;
perché solo tu mi dai la forza di vincere i miei limiti,
le mie piccole o grandi infedeltà.
Questa croce mi ricorda il mio peccato,
ma anche l’amore che tu hai avuto per me;
E anche se talvolta la sento pesante, ruvida e senza senso,
non sarà certo questa croce, la mia,
a troncare la voglia che sento dentro
di stare con te e di seguirti ogni giorno.
Se tu sei con me, Signore, la croce non mi fa paura,
perché ho capito finalmente che essa è la via
per diventare e restare tuo discepolo.
Signore, ho il coraggio di fidarmi di te
e di seguirti non da solo,
ma insieme alla mia croce,
senza lamentele, senza compromessi,
ma fidandomi totalmente di te. Amen.
credere che tu sei presente in un pezzo di pane,
e tu addirittura mi dici di amare, di prendere
e di seguirti con la mia croce.
Signore, ma la croce fa male!
È pesante la mia croce.
E dove devo portarla?
Non è forse meglio se trovo il modo di sbarazzarmene,
di buttarla via, di dimenticarmi che nella vita
esiste anche la forza del male?
Di risposta tu mi dici:
«Colui che non porta la propria croce
e non viene dietro a me,
non può essere mio discepolo».
Ma io voglio essere tuo discepolo, Signore,
perché ho deciso e scelto di seguirti:
sei tu l’unico punto di riferimento della mia vita.
Ma se faccio tutto questo senza croce?
E ancora tu mi ripeti:
«Colui che non porta la propria croce
e non viene dietro a me,
non può essere mio discepolo».
Signore, è per amore che ti seguo,
perché ho fondato su di te il senso della mia vita;
perché solo tu mi dai la forza di vincere i miei limiti,
le mie piccole o grandi infedeltà.
Questa croce mi ricorda il mio peccato,
ma anche l’amore che tu hai avuto per me;
E anche se talvolta la sento pesante, ruvida e senza senso,
non sarà certo questa croce, la mia,
a troncare la voglia che sento dentro
di stare con te e di seguirti ogni giorno.
Se tu sei con me, Signore, la croce non mi fa paura,
perché ho capito finalmente che essa è la via
per diventare e restare tuo discepolo.
Signore, ho il coraggio di fidarmi di te
e di seguirti non da solo,
ma insieme alla mia croce,
senza lamentele, senza compromessi,
ma fidandomi totalmente di te. Amen.
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Nella
tua preghiera personale chiedi aiuto al Signore per allontanare dalla
tua vita tutte quelle persone che ostacolano in tanti modi il tuo
cammino di fede e di amore al Vangelo.
Rifletti, prega e ringrazia!
Rifletti, prega e ringrazia!