sabato 11 gennaio 2014

"Io ti amo fino a sporcarmi di te!"

[ Mt 3,13-15 ]

Dalla Galilea Gesù venne fino al fiume Giordano e si avvicinò a Giovanni per farsi battezzare da lui. Ma Giovanni non voleva e cercava di convincerlo dicendo: «Sono io che avrei bisogno di essere battezzato da te; e tu invece vieni da me?». Ma Gesù rispose: «Lascia fare, per ora. Perché è bene che noi facciamo così la volontà di Dio sino in fondo». Allora Giovanni accettò.


Non è semplice, Gesù, accettare che Tu metta piede nella mia vita, ritmata come quella di tutti dalle pozzanghere del peccato. Non fa piacere scoprire che Tu accetti la volontà del Padre tuo e ti decidi di sporcarti con il negativo che scorre nelle acque del mio corso.

Come Giovanni il Battezzatore anch'io sento forte in me un senso di vergogna per l'umiliazione che ti procuro a motivo dei miei errori. Vorrei bloccare il tuo piede. Farti desistere da un proposito così poco da Figlio di Dio.

E Tu, invece, che fai?
Delicatamente, risoluto, ti immergi nelle acque del mio corso di peccati: pieghi la testa ed accetti che scorrano ora sul tuo capo, ora sul tuo volto, ora tra le pieghe della tua veste rivoli di acqua malsana, la mia. Di fronte a questo tuo slancio di amore verso di me, resto impietrito. Non ho parole, Gesù! Non ho parole!


Ad un tratto, però, inspiegabilmente mi sento avvolgere via via dal calore del tuo sguardo e mi chiedo: "Ma Tu, Gesù, quanto mi ami?".

Sì, Gesù, quanto ci ami tutti, fino a ritrovarti sulla pelle del tuo cuore il nero e il grigio del nostro vissuto? Macchie e aloni di peccato, che mai nessuno ha voluto toccare con mano, tantomeno ha mai pensato di usarli per cucire con essi un vestito da indossare a tempo opportuno e presentarsi così davanti al Padre dell'amore.

Non c'è altro da credere: il tuo immergerti nelle acque del mio mare di negatività altro non è che un segno di amore infinito. Gli altri lo chiamano Battesimo, io la chiamo immersione di amore, fino a confondersi l'uno nei panni dell'altro: "Tu in me e io in te"... E mentre Tu lo fai per me, Gesù, abbracciandomi e stringendomi al tuo petto, Tu mi dici "io ti amo fino a sporcarmi per te!".

Solo quando mi accorgo che le mie lacrime sono giunte all'altezza della piega del tuo costato e, cadendovi dentro, si raccolgono una dopo l'altra all'ombra del tuo cuore, solo allora, Gesù, mi accorgo che le lacrime della mia vita, ora fuse insieme al sangue del tuo amore, sono diventate per sempre le gocce della mia gioia!