LECTIO GIOVANI
7ª Domenica di Pasqua
Anno B
SEGNO DI CROCE
Dopo
il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del
Signore, raccogliendoti un istante in silenzio. Come all'inizio della
creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere
sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e
della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la
tua vita diventi feconda di ogni bene.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
INVITATORIO
Sal 102
Benedetto il Signore nell'alto dei cieli.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
come dista l'oriente dall'occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.
Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
VANGELO
Gv 17,11b-19
versione TILC
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni.
Durante
l’ultima cena Gesù disse ancora ai suoi discepoli: «11 Io non sono più
nel mondo, loro invece sì. Io ritorno a te. Padre santo, conserva uniti a
te quelli che mi hai affidati, perché siano una cosa sola come noi.
12
Quando ero con loro, io li proteggevo. Per questo tu me li hai dati. Io
li ho protetti, e nessuno di loro si è perduto, tranne quello che
doveva perdersi, realizzando ciò che la Bibbia aveva predetto. 13 Ma ora
io ritorno verso di te, e dico queste cose mentre sono ancora sulla
terra, perché essi abbiano tutta la mia gioia.
14
Io ho dato loro la tua parola. Perciò essi non appartengono più al
mondo, come io non appartengo al mondo. E il mondo li odia. 15 Io non ti
prego di toglierli dal mondo, ma di proteggerli dal Maligno. 16 Essi
non appartengono al mondo, come io non appartengo al mondo. 17 Fa' che
appartengano a te mediante la verità: la tua parola è verità. 18 Tu mi
hai mandato nel mondo: così anch'io li ho mandati nel mondo. 19 E io
offro me stesso in sacrificio per loro, perché anch'essi siano veramente
consacrati a te».
LECTIO
Leggi
più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di
Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in
cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso
riportate.
Così
come ci racconta l’evangelista Giovanni durante l’ultima cena Gesù
innalza a Dio una preghiera tutta speciale per i suoi discepoli, per
tutti coloro che, dopo avere vissuto al suo fianco, nel momento del suo
ritorno al Padre resteranno senza di lui. Per ciascuno di essi domanda
la stessa unità che lega lui al Padre, nella perfetta comunione dello
Spirito santo. Illuminato dalla preghiera di Gesù, l’amore di Dio
diventa così modello dell’amore tra i fratelli.
In
questa settima domenica di Pasqua il Signore Gesù ci aiuta a riflettere
sul valore dell’unità nella Chiesa. È l'amore quella forza divina che
riesce a eliminare la paura, la divisione, il rancore e l’odio, che
talvolta serpeggiano in noi e nelle nostre esperienze comunitarie di
Chiesa.
Affinché
si realizzi il progetto di comunione Dio Padre, per fare vivere
l’esperienza entusiasmante della vita fraternità, Gesù benedice i suoi
discepoli, quelli di allora così come quelli d’oggi, e conferisce a
tutti ogni potere per il bene degli amici di Dio.
Secondo
la pagina del Vangelo, chi entra nell’amore di Dio per mezzo del varco
della risurrezione del Figlio suo Gesù ha ormai una ragione essenziale
per essere sempre felice, la gioia del Risorto diventa la sua gioia,
gioia piena per tutta la vita.
MEDITATIO
Durante
la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto.
È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in
questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della
tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti
esorta, ti orienta e ti rallegra.
- Domenica - Leggi il brano e chiediti: nella sua preghiera Gesù chiede al Padre di “conservi uniti” i suoi discepoli; quanto in me è forte la consapevolezza che Dio mi conserva unito a lui? Vivo ogni giorno facendo riferimento alla protezione di Dio? M’impegno a restare unito a Dio e ai fratelli e alle sorelle nella fede? L’essere “uno con tutti” sta diventando sempre di più il valore ispiratore della mia vita?
- Lunedì - Leggi il brano e chiediti: cammino con fiducia dentro la protezione del Signore? Faccio in modo che la mia vita sia una testimonianza della cura che Dio ha per me e per tutti i suoi amici? Quanto a mia volta mi adopero perché anche i lontani dalla fede scoprano ed entrino in comunione profonda con il Risorto?
- Martedì - Leggi il brano e chiediti: accolgo in me il desiderio di Gesù che la mia gioia sia riempita dalla sua gioia? Che cosa faccio per conservare e per “spalmare” in tutte le dimensioni della mia storia personale la gioia del Signore? Quanto faccio attenzione a ché nulla rubi dal mio cuore la gioia di essere una cosa sola con Gesù?
- Mercoledì - Leggi il brano e chiediti: riconosco nella mia vita il dono prezioso della Parola di Dio? Sull’esempio di Maria e di tanti discepoli e discepole del Vangelo custodisco con amore la Parola ricevuta in dono dal Signore? Accetto come un cammino di liberazione spirituale il fatto che la Parola di Dio mi fa uscire dai miei legami di appartenenza a questo mondo e mi permette di entrare in anticipo nella realtà del Regno di Dio? In me la Parola di Gesù diventa forza di testimonianza e di servizio, proprio presso le persone ancora lontane dalla fede?
- Giovedì - Leggi il brano e chiediti: accetto di essere protagonista nella battaglia del Vangelo e della fede, impegnandomi con tutto me stesso contro le realtà del Maligno? Anche se fragile, e talvolta afferrato da qualche umana paura, vivo con audacia il mio essere “una cosa sola con Dio”? Sento di avere per davvero fatto la scelta dell’amore di Dio, trovando in esso ascolto, conferma, coraggio e consolazione?
- Venerdì - Leggi il brano e chiediti: la missione di Gesù – annunciare a tutti l’amore del Padre – sta diventando anche la missione della mia vita? Mi do da fare perché la mia fede sia sempre una fede in cammino, lungo le strade delle persone a me accanto? Accolgo in me il sacrificio di Gesù come il sigillo dell’amore di Dio per la mia vita e corrispondo a questo dono facendomi a mia volta dono per tutti?
- Sabato - Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo, che sarà proclamato nella prossima Eucaristia, e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo futuro cammino di fede.
ORATIO
È
il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che
sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa,
secondo quanto il testo ha suggerito.
Vieni in noi, Spirito Santo,
Spirito di sapienza.
Donami lo sguardo e l'udito interiore,
perché non ci attacchiamo mai
alle cose materiali,
ma ricerchiamo sempre
le realtà spirituali.
Vieni in noi, Spirito Santo,
Spirito dell'amore:
riversa sempre più la carità
nel nostro cuore.
Vieni in noi, Spirito Santo,
Spirito di verità:
concedici di pervenire
alla conoscenza della verità
in tutta la sua pienezza.
Vieni in noi, Spirito Santo,
acqua viva che zampilla per la vita eterna:
facci la grazia di giungere
a contemplare il volto del Padre
nella vita e nella gioia senza fine.
Amen.
ACTIO
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Nei
prossimi giorni prova a riconsiderare il cammino della tua vita alla
luce del dono della fede e della gioia. Per ogni evento della tua storia
personale eleva a Dio la tua preghiera riconoscente e invoca su tutti
la benedizione del Padre dei Cieli.
Rifletti, prega e ringrazia!