mercoledì 21 febbraio 2018

Più si hanno dubbi e più…

alla sera del giorno
21.02.2018

L’incedere lento, grave, dei propri passi, immersi dentro le dimensioni infinite del viaggio della vita, comporta il coraggio di cedere alla forza attrattiva della meta che si staglia un poco prima della linea dell’orizzonte.
Più che per quello che è stato, è naturale a sera avvertire tutta la fatica, il peso dei passi ancora da compiere, il tremolio delle gambe, l’incertezza di se stessi e del proprio futuro; sperando bene che il domani porti comunque con sé la sorpresa di novità inaspettate.
Più si hanno dubbi e più il miracolo è straordinario. Ce lo insegna la vita, ce lo ricordano le mille esperienze che in essa possiamo inventariare, custodire e ritrovare al termine di ogni giorno.
Per quanto sembri assurdo, anche la memoria dei peccati commessi ci rende migliori, perché il dolore che essi provocano nel ricordo, il nostro starci ancora oggi male per quanto è accaduto, tutto ci educa a imboccare nuove strade, ci sprona ad essere migliori, più giusti con noi stessi e con gli altri, sicuramente più umili. E ritrovando la verità di se stessi, ciascuno a sera ritrova disegnata in cielo la sua retta via.
Non sei forse tu, Signore, a incoraggiare tutti, a fare il tifo perché ciascuno non si scoraggi né per gli sbagli commessi un tempo, né ora per la mancanza di slancio per raggiungere traguardi di te. E perché l’impossibile diventi il miracolo di una vita, non smetti di ripetere che solo colui che riesce a ritrovare se stesso alla fine trova in ogni suo respiro il profumo di te. Più si hanno dubbi, quindi, e più il miracolo del tuo amore, Signore, illumina il nostro viaggio verso la pienezza della nostra gioia.