31 gennaio
Non sono i nostri dubbi a limitare l’opera di Gesù; neppure gli errori commessi possono arrestare il suo cammino di avvicinamento a noi. Più di ogni altra cosa, più di ogni sconvolgente esperienza di vita, è la nostra mancanza di fiducia in lui a rendere triste il cuore del Figlio di Dio.
Nessuno segue nella sua vita il Risorto senza avvertire in sé lo scalpitio di tanti perché, il muoversi in ogni dove dei dubbi di fede. Le vere domande, quelle capaci anche di risuscitano la vita, hanno la loro radice nelle profondità del nostro cuore. E di fronte alle nostre ansie, alle nostre continue paure, Gesù non perde mai la pazienza, poiché egli è il primo a comprendere i nostri limiti umani, le nostre umane imperfezioni; e non per questo ci vuole meno bene, anzi…