sabato 31 gennaio 2015

Dare per trovare: la Vita!

31 gennaio

Non sono i nostri dubbi a limitare l’opera di Gesù; neppure gli errori commessi possono arrestare il suo cammino di avvicinamento a noi. Più di ogni altra cosa, più di ogni sconvolgente esperienza di vita, è la nostra mancanza di fiducia in lui a rendere triste il cuore del Figlio di Dio.

Nessuno segue nella sua vita il Risorto senza avvertire in sé lo scalpitio di tanti perché, il muoversi in ogni dove dei dubbi di fede. Le vere domande, quelle capaci anche di risuscitano la vita, hanno la loro radice nelle profondità del nostro cuore. E di fronte alle nostre ansie, alle nostre continue paure, Gesù non perde mai la pazienza, poiché egli è il primo a comprendere i nostri limiti umani, le nostre umane imperfezioni; e non per questo ci vuole meno bene, anzi…

venerdì 30 gennaio 2015

Ma chi Te lo fa fare, Gesù?

30 gennaio
 
Anche nel buio della notte, anche nell’abisso delle paure e nel dubbio della fede, quando sogniamo di raggiungere la spiaggia di un’isola per isolarci dal mondo, per restare ancora più soli di come già lo siamo, lontani dalla vita delle altre persone, Gesù è lì, non semplicemente vicino, ma appassionato dentro di noi.

Giorno dopo giorno ci rendiamo conto che le nostre tenebre bramano luce; le profondità degli abissi interiori invocano la pienezza di una fiducia; il vuoto dentro, scavato dalle pale della superficialità e dell’incredulità, spera di essere colmato dalla concretezza di un amore senza fine. E in questa consapevolezza, di ciò che siamo e di ciò di cui abbiamo bisogno, Gesù si immerge con tutto se stesso.

giovedì 29 gennaio 2015

Non viviamo per morire di noi

29 gennaio

Ogni cammino nello Spirito conosce momenti, ore e giorni di piacevole serenità. Quasi per magia percepiamo riverberare nel profondo di noi stessi il gioioso slancio della presenza di Dio. Quanta consolazione, allora, accompagna la rilettura misericordiosa delle passate esperienze di vita e di quelle ancora in corso. Certi di essere protetti dall’amore di un Padre, incominciamo a gettare il nostro sguardo oltre il muro delle difficoltà quotidiane su orizzonti di infinita benevolenza. Via via si allarga in noi il respiro interiore, fino ad allora mozzato da vecchie paure e da stressanti ansie di responsabilità. Quando concediamo allo Spirito del Risorto diritto di dimora nel nostro cuore, giorno dopo giorno crescere la fiducia nella provvidenza di Dio, poiché comprendiamo che siamo proprio noi le pupille dei suoi occhi.

mercoledì 28 gennaio 2015

Noi siamo anzitutto energia di Cielo

28 gennaio

Non sempre, o quasi mai, là dove sono i nostri piedi troviamo in quello stesso punto anche il nostro cuore e la nostra mente. Sì, fisicamente essi sono lì, poco più di un metro sopra allo strumento del nostro camminare ma, di là della materia con cui essi sono fatti, sui binari delle emozioni e dei sentimenti, così come dei pensieri e delle idee, transitano proprio nel cuore e nella mente vibrazioni di vita che vengono da lontano e lontano vanno, oltre il punto dove ci troviamo a sostare. Come quotidianamente accade, che cioè cuore e mente stiano a una certa distanza tra loro, così essi non sempre li troviamo definiti e circoscritti entro i limiti del nostro corpo. Il nostro Io è più grande del suo contenitore, il corpo, e dell’orchestra della mente e del cuore!

martedì 27 gennaio 2015

Ti cerco in un sogno, il Tuo per me!

27 gennaio
Giornata della memoria

Di fronte al culmine degli orrori, di cui è capace la malvagità umana, restiamo tutti sbalorditi, pietrificati in un ammutolito silenzio. Le parole perdono la loro consistenza e si sciolgono al passaggio delle lacrime. Dentro e fuori ci sentiamo pietrificare il cuore e la vita.

Da qualsiasi punto cardinale esso arrivi, il male spegne sui nostri volti la luminosità dei sorrisi e raffredda via via il calore degli abbracci. Il respiro e i battiti di tanti cuori amicali rallentano a poco a poco il loro ritmo, fino a giungere al capolinea più solitario della vita. Nostro malgrado, il male avvicina velocemente la sera dell’umanità, sino a quando le tenebre avranno finito di separare gli uni dagli altri, rinchiusi tutti nel buio della notte dell’amore.

lunedì 26 gennaio 2015

Ritrovarsi tra le braccia materne e paterne di Dio

26 gennaio

Lungo la via della ricerca di Dio ogni essere umano affronta il proprio cammino così come gli è dato di fare in quel momento. Nel buio della notte della fede c’è chi con sicurezza muove un passo dopo l’altro, chi con fatica trascina in avanti i suoi piedi, chi addirittura corre speditamente, chi zoppica, chi saltella, chi al contrario avanza a ritmo di danza… Nessuno va incontro a Dio allo stesso modo degli altri. Sembra essere iscritto nel DNA di ciascun credente il modo con cui egli, rispetto agli altri, vive la sua parentela con l’Assoluto.

domenica 25 gennaio 2015

Attraverso una terra ancora gelata

25 gennaio

Come ogni piccolo frammento del creato, anche la relazione tra le persone indossa le sue quattro stagioni – primavera, estate, autunno e inverno: momenti e fasi nella vita a due, a tre…, che si alternano irregolarmente tra loro, segnando così il nascere, il cresce, il portare frutto, il declinare e il morire di tante storie di amicizia.

sabato 24 gennaio 2015

Il miracolo della benevolenza del cuore

24 gennaio 

Quando prendiamo atto che di fronte alle provocazioni esterne stiamo reagendo in modo diverso, positivo, rispetto a come avevamo pensato di fare, scopriamo che in noi è presente una forza di bene che non immaginavamo ci abitasse così in profondità.

venerdì 23 gennaio 2015

Siamo noi l’alterità innamorata di Dio

23 gennaio

Se non noi, sue creature, chi potrebbe essere mai l’alterità gioiosa di Dio? Se lui è la luce, noi siamo la candela; se lui il fuoco, noi la legna da ardere. Come non potrebbe essere altrimenti? C’è uno strettissimo vincolo tra la creatura e il suo Creatore; una relazione di affetto tra il Creatore e le sue creature, con cioè ciascuno di noi.

All’interno di ogni singolo e personalissimo legame tra il divino e l’umano si inserisce Gesù, la dolcissima forza di salvezza che tiene unite tra loro realtà di cielo e realtà di terra.

giovedì 22 gennaio 2015

E intanto la fede passa di cuore in cuore

22 gennaio

Il tempo che noi usiamo per stare con noi stessi o insieme a un’altra persona, così come il tempo che impieghiamo per fare una cosa, questo tempo equivale a un tempo speso per ciò che in quel momento ha riempito la nostra giornata. Avere tempo per questo o per quello, per ciò che alla fine è importante o meno, altro non è che spendere la nostra vita all’intero dei tanti frammenti dell’unica stessa esistenza, e questo milioni di volte, fino all’ultimo secondo di respiro, il nostro.

mercoledì 21 gennaio 2015

Nessuno all’infuori di Te

21 gennaio

Bando ad ogni tipo di incupimento della mente e del cuore, la sfida da vincere nella vita è quella di riuscire gradualmente a semplificare il proprio spirito. Non si tratta di applicare ai tanti passi di cui è composto un cammino esistenziale un rigorismo glaciale – freddi di fronte alle tante persone che entrano sul nostro palcoscenico: quasi un voler congelare quanto di noi e della vita degli altri ci appare negativo.

martedì 20 gennaio 2015

Con la semplicità nel cuore e nella vita

20 gennaio

Ritrovarsi abbracciati ad una pagina di Vangelo, a chi abita quella pagina, quella storia a noi raccontata dalla generosità di un evangelista, ci fa scoprire di essere inseriti all’interno di un’affascinante avventura di amicizia, quella con Gesù.

Una dopo l’altra, tante persone ci hanno raccontato come e quando Gesù è entrato nella loro storia personale, in che modo ha preso gradualmente posto accanto a loro, fino a diventare l’ospite gradito, l’amico fidato, il compagno inseparabile lungo il cammino del tempo.

lunedì 19 gennaio 2015

E se non Tu, chi altri ci è venuto a cercare?

19 gennaio 

Dolcemente, ad occhi chiusi, è quanto mai consolante fare scorrere dentro se stessi l’album delle foto scattate con te, Gesù. I passaggi del tuo Spirito in noi sono come irripetibili istanti di vita, fissati per sempre nello scorrere del nostro tempo.

Ad una ad una le foto ci parlano e ci raccontano l’amore che tu hai avuto per ciascuno di noi e, con meraviglia, scopriamo quanto tu sei realmente la nostra gioia: tu che ci mantiene vivi alla tua presenza.

domenica 18 gennaio 2015

Cuori all’unisono nella partitura di Dio

18 gennaio

Quando, contro ogni tentazione di fermarsi per stanchezza o per delusione, la Chiesa si fa luogo d’ascolto, esperienza di guarigione, abbraccio di riconciliazione, giorno dopo giorno essa diventa ciò che di più luminoso è pulsante in se stessa, una comunione di cuori, una melodia di suoni che, seppure diversi tra loro per timbro e strumento, tuttavia si ritrovano tutti nella partitura scritta dalla mano di Dio.

sabato 17 gennaio 2015

Respiri di speranza e sorrisi di pace

17 gennaio

Abbiamo un debito con la storia, soprattutto verso quelle persone che senza la ricerca di un appariscente consenso, senza i discutibili applausi della falla, in qualsiasi situazione di vita si siano venute a trovare, hanno comunque sparso qua e là, nei tanti solchi dell’umanità, i semi della pace.

venerdì 16 gennaio 2015

Facci il dono di vivere di te, Gesù!

16 gennaio

Quando ci raccogliamo in un momento di preghiera personale siamo soliti usare un linguaggio particolare, segreto di ciascuno, un linguaggio raramente fatto di parole, molto più spesso di sentimenti e di pensieri, quelli che camminano dentro di noi.

Quanto stiamo vivendo, ciò che ci accade dentro e attorno, quello che abita i nostri respiri, molto spesso è causa di ulteriori preoccupazioni; ma tutto può diventare il punto di partenza di uno viaggio speciale, quello spirituale, alla volta dell’incontro personale con Dio.

giovedì 15 gennaio 2015

La fiducia del cuore all'inizio di tutto

15 gennaio

Nel momento in cui le difficoltà della vita sembrano avere il sopravvento su noi e sulla storia di tante altre persone, Dio non si tira indietro, quasi fosse un latitante dell’avventura umana; non è da lui mancare all’appuntamento con le sue creature.

In modo apparentemente impercettibile egli s’interessa di persona dell’itinerario del nostro viaggio e cerca ogni modo per renderci certi della sua presenza lungo il cammino, della sua delicata vicinanza passo dopo passo.

mercoledì 14 gennaio 2015

Senza occhi di Vangelo i passi sono fatti invano

14 gennaio

Non c’è porta più aperta, o finestra più spalancata, che quella del Vangelo. A tutti, proprio a tutti, nessuno escluso, è permesso di guardarvi dentro e di osare vedere ed entrare nella casa della fraternità tra Cielo e terra.

Per chi poi sceglie di accettare nel cammino della vita l’amicizia e la compagnia di Gesù, i suoi passi sono guidati da occhi illuminati dalla luce dell’amore e della fede. Non solo, per chi vive della verità del Vangelo diventa, gli difficile camminare nel mondo con occhi e passi diversi da quelli di Dio, restando lontano dalla vicinanza e dalla protezione dello Spirito del Risorto.

martedì 13 gennaio 2015

Il suicidio dei sogni è l'incubo di Dio

13 gennaio

Fin dall’istante del nostro concepimento rechiamo in noi uno scrigno speciale, personalissimo, quello dei nostri sogni. Si tratta di un bagaglio pieno di desideri, di progetti, di attese, di speranze per quel qualcosa di meraviglioso della vita che ancora non abbiamo tra le mani, ma che già splende luminoso ai nostri occhi.

lunedì 12 gennaio 2015

Quando Dio parla nell'inaspettato del mondo

12 gennaio

Trovare il modo per vivere alcuni giorni nel silenzio, nella pace, non è fuggire, ritirarsi dalla scena del mondo, quanto il bisogno di lasciare scaturire in noi la freschezza di un'acqua viva.

Solo la fede in un Dio che ci parla, così come solo lui sa fare con i suoi amici, ci fa mettere in cammino alla ricerca di un luogo dove ascoltare la sua voce. Un sentiero sul monte, una strada all'ombra di un bosco, il bagnasciuga lungo la riva del mare o una, più modesta, sponda di fiume... tutto diventa spazio per la ricerca interiore di una sorgente di vita.

domenica 11 gennaio 2015

Là dove arriva il nostro respiro ci sei Tu

11 gennaio

Nel fondo della nostra anima, nel punto più profondo dove arriva il respiro umano, là tu deponi con delicatezza il seme della fede. Proprio lì, nell’humus della nostra interiorità, avviene il miracolo della nostra rinascita alla vita dello Spirito, alla tua vita di Risorto.

È questione di amore, Signore, il tuo per ciascuno di noi; e di ritorno, il nostro per te. Gioia tua e gioia nostra per le meraviglie che tu intendi realizzare ancora una volta in noi, grazie alla nostra fede in te, così come via via essa prende spazio in noi e nella nostra storia personale. E in questo gioco tra innamorati, tu e noi, noi e tu, tutto diventa in noi slancio di fiducia verso di te, ripreso mille volte, durante il viaggio della nostra vita.

sabato 10 gennaio 2015

I nostri occhi ci inchiodano a Te, Gesù

10 gennaio

Dai, lo dobbiamo ammettere, a nulla servono i nostri occhi su Gesù se, una frazione di secondo più tardi, già volgiamo il nostro sguardo altrove, su ciò che ha colpito immediatamente dopo la nostra attenzione.

Il coraggio di stare con Gesù, il coraggio di accogliere e di vivere il suo Vangelo si gioca tutto nella fermezza del cuore e della mente; nella nostra caparbia volontà, cioè, di non lasciarci portare via da lui, da niente e da nessuno.

venerdì 9 gennaio 2015

Si dona, non si estorce a nessuno la pace

09 gennaio

Dietro le porte e le finestre delle nostre persone c’è la vita di tutti i giorni: albe e tramonti, meriggi e notti, mattine e pomeriggi pieni di mille frammenti di storia, quella irripetibile che stiamo costruendo con la nostra vita.

Su ogni cosa, così come su ogni persona che entra ed esce da questo nostro spazio esistenziale, c’è l’abbraccio del proprio cielo. Su tutto a volte splendono i colori meravigliosi dell’arcobaleno, altre volte quelli di tramonti eccezionali, molto spesso i colori di una sera normale, purtroppo in certi momenti la fanno da padrone i colori bui della notte. Non è solo questione di cosa abiti la volta del cielo, quasi sempre è questione di vita, quella che passo dopo passo stiamo vivendo su questa terra.

giovedì 8 gennaio 2015

La nostalgia è uno spazio di amore in noi

08 gennaio

La nostalgia è una palestra di positività. Appena glielo permettiamo, ci insegna a guardare all’indietro, al cammino compiuto sin qui; a cercare e a scoprire ciò che abbiamo vissuto giorni addietro e, purtroppo, dimenticato o perso, strada facendo.

Quando la memoria delle cose di un tempo si riveste in noi di affetto e di emozione, il desiderio de’ “l’ancora come prima” si trasforma in nostalgia di tutto ciò che in questo istante non abbiamo più tra le mani: la gioia per un piccolo dono ricevuto da chi ci ha dato segni concreti della stima che in quel momento aveva di noi; un sorriso, pieno di fiducia nelle nostre capacità, da investire allora in un ventaglio di possibilità tutte da sperimentare; una storia importante di cuore, di cui non abbiamo mai lasciato le mani e che ancora adesso sentiamo vibrarci dentro; la dolcezza infinita di un abbraccio gratuito, totalmente avvolgente e piacevole, che ancora oggi scalda i nostri pensieri; la vibrazione per una carezza sui nostri volti di tenerezza pura, magari increspati oggi da ripetuti passeggi di sofferenza e purtroppo di dolore acuto; una parola creativa, regalataci un giorno con forza, per consolare e per incoraggiare la bellezza pulsante in noi; un’amicizia importante in quel momento e da allora incamminata via via per sentieri diversi, che ci hanno portato nostro malgrado lontano gli uni dagli altri; il calore di un padre e di una madre per sempre e ovunque con noi, ora più che mai, e in modo ancora più intenso, oltre i cancelli del cimitero…

mercoledì 7 gennaio 2015

Dio trova sempre una strada per dire: “Vivi anche tu!”.

07 gennaio

Lo Spirito di Dio non agisce mai sopra le nostre teste; neppure ci spinge da dietro verso orizzonti che non sono ancora abitati dai nostri sogni, dai nostri pensieri, dall’affetto del cuore.

Contrariamente a quanti lo accusano di usare violenza sulla libertà umana, Dio si dà da fare con ciascuno di noi nella più completa delicatezza, quasi anche nella inspiegabile presenza consolante della sua apparente assenza, del suo palpabile ed eloquente silenzio.

martedì 6 gennaio 2015

Non tutte le luci agli occhi restano tali

06 gennaio

Ci sono momenti in cui un bagliore improvviso, per alcuni istanti, ci acceca e riverbera in noi non luce ma strisce di buio.
Pur immersi nell’oscurità della nostra notte interiore, altre volte basta incontrare una tremolante luce per orientarci sulla strada e per illuminare, passo dopo passo, il cammino da compiere.

lunedì 5 gennaio 2015

La sofferenza umana è al cuore del Vangelo

05 gennaio 

In certe giornate non sono poche le sofferenze che si affacciano alla soglia della porta della nostra vita. Molto spesso riusciamo a superare un ostacolo dopo l’altro, facendo leva sulle nostre forze interiori, sulla robustezza delle nostre convinzioni profonde. 

Altre volte, però, quando la battaglia si fa dura, quando le forze del Male tentano l’ultimo assalto e sembrano avere il sopravvento, costruendo attorno a noi una gabbia di infelicità, in quell'istante è facile essere vinti dalla tentazione della paura e dalla sfiducia della scoraggiamento per l'impossibilità di fuggire via: paura per ciò che non conosciamo, scoraggiamento per la debolezza delle nostre energie interiori.

domenica 4 gennaio 2015

Tra le mura del silenzio

04 gennaio

Il silenzio custodisce, il silenzio protegge. Custodisce quanto di più prezioso è vivo e pulsante nella profondità dei tuoi pensieri e nel calore del tuo cuore. Il silenzio ti protegge, perché erge muri di riparo dalla furia dei venti a te avversi e contrari.

All’interno del silenzio, però, ci sei tu, e Colui al quale tu prepari un posto alla tavola del tuo amore. Egli ti ascolta, egli tace, egli ti sorride, egli ti comprende e, se solo glielo permetti, egli ti parla di un oltre incantevole, infinito e luminoso: l’amore di Dio.

Custodisce e proteggi il tuo silenzio perché, quando meno te lo aspetti, incontrerai tra le sue mura la gioia della Vita.

sabato 3 gennaio 2015

Rinnoverò in te le forze della Vita

03 gennaio

Ovunque noi siamo, là dove ci hanno portato le nostre idee, le nostre scelte, là dove i nostri piedi si sono fermati, stanchi, sporchi e, talvolta, anche feriti per il cammino compiuto, proprio in quel punto tu non ci lascia in pace, Gesù: tu sei impazzito d’amore per ciascuno di noi. Non ci giudichi per gli errori commessi un tempo ma, adesso più che mai, ci ritieni bisognosi e degni del tuo cuore.

E per mezzo del tuo Spirito sempre tu ci vieni incontro e, ovunque siamo andati a finire, sempre tu aspetti i nostri volti, i nostri cuori. Per questo, a ciascuno, ripeti senza stancarti: “Anche tu vieni a me, così come sei, affaticato e oppresso, deluso e infreddolito d’amore, e io rinnoverò in te le forze della Vita” (cfr. Mt 11,28).

venerdì 2 gennaio 2015

È sempre Lui la sorgente del tuo pozzo

02 gennaio

Al pozzo della tua vita una dopo l'altra giungono le tante persone che vogliono abitare il tuo tempo e la tua storia.

C'è chi arriva per attingere alla tua profondità qualcosa di vitale che è in te; lentamente poi se ne va via, per non fare mai più ritorno. Ci sono molti, invece, che vogliono dimorare senza fine alla tua fonte e, per egoismo e per opportunismo, vivono solo della bellezza di cui tu sei custode prezioso; ma di costoro avverti solo il fastidio delle mignatte. Infine, ci sono gli ultimi, pochi per numero, immensi nel loro valore, che al pozzo della tua vita parlano, sussurrano, raccontano parole di cuore e sogni di infinito. Sono coloro che non prendono nulla da te, se non per un istante il dono della tua compagnia, ma a te danno in cambio un'emozione d’affettivo e il riflesso sullo specchio della tua acqua della luce accesa sui loro volti, la luce del Cielo.

giovedì 1 gennaio 2015

Osare ancora l'inizio di un nuovo inizio

01 gennaio

La persona che giorno dopo giorno cammina verso Dio va da un inizio ad un altro inizio. Non importa la qualità del sentiero, piuttosto l'intensità del proprio respiro.
In questo percorso di cielo e di terra sarai anche tu tra coloro che oseranno dire a se stessi: «Ricomincia! Lascia lo scoraggiamento!» ?
Che la tua anima viva, danzando la musica dei battiti del tuo cuore !