venerdì 16 gennaio 2015

Facci il dono di vivere di te, Gesù!

16 gennaio

Quando ci raccogliamo in un momento di preghiera personale siamo soliti usare un linguaggio particolare, segreto di ciascuno, un linguaggio raramente fatto di parole, molto più spesso di sentimenti e di pensieri, quelli che camminano dentro di noi.

Quanto stiamo vivendo, ciò che ci accade dentro e attorno, quello che abita i nostri respiri, molto spesso è causa di ulteriori preoccupazioni; ma tutto può diventare il punto di partenza di uno viaggio speciale, quello spirituale, alla volta dell’incontro personale con Dio.

Di fronte alla persona di Gesù, non c’è poi bisogno di recitare la parte di un copione, il ruolo dei falsi perfetti o degli eterni sconfitti. Egli vede chiaramente chi siamo, cosa abita il nostro cuore e la nostra mente; non giudica la nostra umanità, poiché lui stesso la conosce dal di dentro essendo stato uno di noi.

E se anche interiormente i nostri esseri spirituali rischiano di disperdersi, la fede nella forza dell’amore arriva persino a parlarci con estrema chiarezza. Lo fa per il nostro estremo bene e per noi chiede a Gesù: “Donaci, Gesù, di vivere di te”.