05 gennaio
In certe giornate non sono poche le sofferenze che si affacciano alla soglia della porta della nostra vita. Molto spesso riusciamo a superare un ostacolo dopo l’altro, facendo leva sulle nostre forze interiori, sulla robustezza delle nostre convinzioni profonde.
Altre volte, però, quando la battaglia si fa dura, quando le forze del Male tentano l’ultimo assalto e sembrano avere il sopravvento, costruendo attorno a noi una gabbia di infelicità, in quell'istante è facile essere vinti dalla tentazione della paura e dalla sfiducia della scoraggiamento per l'impossibilità di fuggire via: paura per ciò che non conosciamo, scoraggiamento per la debolezza delle nostre energie interiori.
È in questi momenti di prova che il Cristo ci dice di gettare all’interno del Vangelo le sofferenze e le difficoltà di ogni giorno, per trarre da esso la potenza e la vivacità della sua consolazione; e questo non solo per noi stessi ma anche per gli altri compagni di strada.
Lo Spirito santo semina in noi la certezza di non essere mai soli nel cammino della vita, ma sempre accompagnati dalla forza gioiosa della vita del Risorto.