lunedì 22 gennaio 2018

Come un fiume sotterraneo

alla sera del giorno
22.01.2018

A volte scorre lento, altre volte a velocità sostenuta, impetuoso nel suo incedere per direzioni tutte in discesa; così si avvia verso spazi bisognosi di pienezza e di vitalità, come la vastità dei luoghi che contengono il mare.
Anche l’amore è paragonabile al costante corso di un fiume; e da esso ogni giorno impara le leggi del movimento e del trasporto, della variabilità delle stagioni, questa volta della vita, e della propria resistenza agli assalti avversi.
Ma la corrente dell’amore non sempre è visibile, misurabile, toccabile. C’è un mistero che viaggia a livello delle profondità nascoste della vita di ciascuna persona. Sotterranee diventano le emozioni, le vibrazioni più intime; sottotraccia i pensieri e i desideri delle menti e dei cuori; riservati i traslochi delle passioni più vere di ciascuno verso la persona che stabilmente abita il suo cuore, verso tutti quelli che viaggiano dentro le dimensioni del nostro sentire e del nostro vedere i profumi e le sfumature dell’amore.
Nelle segrete vie della vita, là dove molti respiri del cuore sono celati agli occhi dei più, l’amore anela a raggi di luce, sogna il riverbero in sé dei colori e delle forme della vita delle persone immensamente amate; e silenziosamente lo stesso amore raggiunge delicatamente e invisibilmente tutti e ciascuno.

Tu cammini, Signore, sulle acque dei nostri fiumi sotterranei. Lo sai fare solo tu, per raggiungere le sponde della nostra esistenza e traghettare di qua e di là i colori della tua fantasia. Come un fiume sotterraneo tu ci insegni a raggiungere le pieghe più nascoste della vita altrui e con l’amore governare non solo noi stessi, e gli altri compagni di navigazione, ma il mondo intero. E nelle acque del tuo amore finalmente restiamo tutti a galla.